SALUTIAMO CON GIOIA
LA SCARCERAZIONE DI LEYLA ZANA E DEGLI ALTRI DEPUTATI CURDI
RISOLUZIONE
APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO SULL'ESITO DEL PROCESSO CONTRO
LEYLA ZANA ED ALTRI AD ANKARA
giugno 2004, di Silvana
Barbieri di Punto Rosso
Abbiamo appreso con gioia la scarcerazione, dopo più di 10 anni di detenzione, di Leyla Zana assieme ai suoi compagni deputati curdi Selim Sadak, Orhan Dogan e Hatip Dicle dal carcere centrale di Ankara. In questi anni ci siamo impegnati per tenere desta l'attenzione su questa aperta violazione di ogni concezione del diritto e della giustizia e per sensibilizzare il mondo della sinistra, la società civile e la società politica italiane affinché si contribuisse al ristabilimento della giustizia per loro, per il popolo curdo, per i democratici turchi.
Leyla Zana e i suoi compagni sono stati in questi anni esempio di forza, fermezza, dignità, intelligenza e fanno onore alla giusta causa del popolo curdo e dei popoli oppressi in generale. Ricordando il modo brutale, barbarico, spietato con cui il fascismo turco ha trattato e tratta i resistenti curdi e il popolo curdo in generale, con il ricorso sistematico, ripetiamo: sistematico, alla tortura, agli stupri, alle umiliazioni, continueremo ad agire affinché questo timido, ma importante, segnale si traduca in aperto riconoscimento dei diritti minimi dei curdi. Si traduca in una aperta democratizzazione della Turchia.
Leyla Zana è una donna che in questi anni ci ha sempre ricordato che la campagna per la sua scarcerazione o aveva il significato di una campagna a favore del popolo curdo o non aveva senso fatta solo a suo favore. E che il suo nome conosciuto non doveva dimenticare le tante e i tanti senza nome che hanno sacrificato e sacrificano la loro giovinezza, la loro vita per conservare la dignità di essere umani e di popolo. Grazie sorella e amica Leyla Zana, grazie fratelli e amici curdi.