LIBERATE ROYA TOLOUIE
PIU' DI 500 PERSONE ARRESTATE A LUGLIO NEL KURDISTAN IRANIANO E NUOVI ARRESTI AD AGOSTO PER ATTIVISTI DEI DIRITTI UMANI CHE NE CHIEDONO LA SCARCERAZIONE


Settembre 2005, Da "Voices of women against fundamentalism in Iran". 6/9/05. Trad. M.G. Di Rienzo

 

A seguito dell'omicidio di un giovane cittadino curdo, avvenuto nella città di Mahabad il 9 luglio scorso, nel Kurdistan iraniano ci sono state grandi manifestazioni antigovernative per tutte le sei settimane seguenti. Le forze dell'ordine hanno risposto alle proteste pacifiche aprendo il fuoco sui dimostranti e sulla gente comune che passava per strada. Dozzine di civili sono stati feriti ed uccisi, più di 500 persone sono state arrestate.
Gli sforzi delle famiglie degli arrestati per far rilasciare i loro cari non hanno avuto successo. Duecento prigionieri sono stati trasferiti alla tristemente nota prigione di Evin, a Teheran. Due giornali indipendenti curdi sono stati chiusi d'autorità.
Fra gli arrestati vi è un numero rilevante di attiviste ed attivisti per i diritti umani, inclusa Roya Tolouie, attiva nel movimento nelle donne e membro dell'Associazione per la difesa delle donne in Kurdistan. Roya Tolouie è ricercatrice in un laboratorio scientifico, scrittrice ed editrice di un magazine mensile, "Rasan". E‚ stata arrestata, assieme a molti altri, il 1° agosto scorso durante un sit in pacifico che aveva lo scopo di chiedere il rilascio dei prigionieri di cui sopra, l'azione legale nei confronti di chi aveva aperto il fuoco contro i dimostranti, e il rispetto dei diritti umani del popolo curdo. Il marito di Roya ha potuto visitarla per la prima volta in carcere il 18 agosto.
Noi siamo molto preoccupate per la sicurezza dei prigionieri politici in Iran. In particolare vorremmo attirare l'attenzione sulla situazione di Roya Tolouie e dei suoi colleghi e colleghe impegnati/e in diverse organizzazioni per i diritti umani ed arrestati/e nella stessa occasione:
Edjlal Ghavami, Said Saedi, Madeh Ahmadi e Azad Zamani.
Chiediamo che all'ONU ed alla Mezzaluna Rossa Internazionale venga dato accesso alle prigioni della Repubblica Islamica dell'Iran, al fine di accertare le condizioni di salute di tutti i prigionieri politici.
Chiediamo anche il rilascio di Roya Tolouie e di tutti gli altri attivisti per i diritti umani, arrestati e detenuti per motivi politici.