ADOLESCENTE DI 14 ANNI RICONOSCIUTA COLPEVOLE DI ADULTERIO CONDANNATA A RICEVERE 100 FRUSTATE
AZIONE URGENTE DI PRESSIONE SUL GOVERNO DEL SUDAN PRIMA CHE LA DECISIONE VENGA CONFERMATA IN APPELLO


giugno 2003, Riduzione da Amnesty Femmes.


Il 17 maggio, una giovane ragazza di 14 anni, incinta di nove mesi, non sposata, è stata condannata a ricevere 100 frustate da un tribunale della città di Nyala, Darfur meridionale, nel Sudan occidentale. Secondo il diritto Sudanese, infatti, una persona può essere ritenuta colpevole di adulterio in base alla testimonianza di quattro persone o nel caso in cui questa riconosca i fatti o, ancora, nel caso sia una donna, quando è in cinta senza essere sposata. La ragazza ha un avvocato e ha potuto ricorrere in appello. In generale, la corte d'appello esamina il caso nel mese seguente la condanna.
Dobbiamo protestare affinchè quest'adolescente, il cui nome non è stato reso noto per ragioni legali, non subisca la flagellazione, crudele, inumana e degradante.
La ragazza è stata arrestata nel quartiere Al Wihda, a Nyala, dalla polizia pubblica incaricata di fare rispettare "i buoni costumi" nella parte del Sudan sotto il controllo del governo. Il tribunale provinciale di Nyala, infatti, l'ha ritenuta colpevole di adulterio perché è incinta di nove mesi e non è sposata.
La flagellazione e l'amputazione sono tra le pene previste dal codice penale sudanese, che si fonda in parte sulla charia (legge islamica). Tuttavia la flagellazione di un minorenne costituisce una violazione della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia sottoscritta anche dallo stato sudanese.
Nel novembre scorso, 17 donne del villaggio di Munawashi, a 80 km a nord di Nyala, sono state condannate per adulterio a ricevere 100 frustate cadauna. Non hanno potuto consultare un avvocato e la sentenza è stata subito eseguita senza previo esame medico che accertasse la loro capacità fisica di sopportare un tale trattamento, come previsto invece dalla stessa legislazione sudanese.
La facilità con cui negli ultimi mesi sono state applicate sentenze analoghe ai danni delle donne, mentre per gli uomini è stato possibile sfuggire alle pene più severe, consiglia di agire con urgenza.
Qui di seguito, un modello di lettera di protesta, in inglese e in francese con gli indirizzi a cui inviarla.

Indirizzi:

Ministre de la Justice et procureur général : Mr Ali Mohamed Osman Yassin - Minister of Justice and Attorney General - Ministry of Justice - Khartoum, Soudan - Fax : +249 11 799031

Ministre des Affaires étrangères : Mr Mustafa Osman Ismail - Minister of Foreign Affairs - Ministry of Foreign Affairs - PO Box 873, Khartoum, Soudan - Fax : +249 11 779383

Ministre de l'Intérieur : Major General Abdul Rahim Muhammed Hussein, Minister of Internal Affairs - Ministry of Interior, PO Box 281, Khartoum, Soudan - Fax : +249 11 774339 / 776554 / 773046 / 770186 / 777900

In copia:

Conseil consultatif sur les droits humains : Dr Yasir Sid Ahmed, Advisory Council for Human Rights, PO Box 302, Khartoum, Soudan - Fax : +249 11 779173 / 770883

Ministre de la Justice et Procureur Général
Mr Ali Mohamed Osman Yassin
Minister of Justice and Attorney General
Ministry of Justice
Khartoum, Soudan
Fax : +249 11 799031

Modelli di lettera:

Monsieur le Ministre,

Informé-es par Amnesty International, organisation internationale de défense des droits humains, nous nous adressons à vous pour vous exprimer nos vives préoccupations concernant la condamnation d'une jeune fille de 14 ans à une peine de 100 coups de fouet pour adultère, condamnation prononcée le 17 mai par un tribunal de la ville de Nyala, dans le Darfour méridional. Comme Amnesty, nous considérons ce châtiment cruel, inhumain et dégradant.
Il est, de plus, contraire à certains traités internationaux relatifs aux droits humains auxquels le Soudan est partie, tels que le Pacte international sur les droits civils et politiques (PIDCP) et la Convention relative aux droits de l'enfant, qui dispose : " les États parties veillent à ce que nul enfant ne soit soumis à la torture ni à des peines ou traitements cruels, inhumains ou dégradants "
Nous vous exhortons donc à commuer immédiatement la peine de flagellation sous le coup de laquelle se trouve cette jeune fille de quatorze ans enceinte de 9 mois ;
Nous vous demandons également avec insistance de modifier la législation soudanaise de façon à la mettre en conformité avec les instruments internationaux auxquels le Soudan est partie.

Dear Minister,
We were informed by Amnesty International, a human rights worlwide organisation , about the case of a fourteen year old unmarried girl, who is nine months pregnant. She was sentenced on 17th May by a court in the town of Nyala, South Darfur, western Sudan to receive 100 lashes.
We ask you to immediately commute the sentence. In our view such a sentence against a fourteen year old pregnant girl constitutes torture and cruel, inhuman and degrading punishment which contravenes international human rights treaties to which Sudan is a party including the International Covenant on Civil and Political Rights (ICCPR) and the UN Convention on the Rights of the Child (CRC) which states that "No child shall be subjected to torture or other cruel, inhuman or degrading treatment or punishment.";
We call on your government to amend Sudanese law to bring it into line with international standards which Sudan accepted.