BOBIGNY: DONNE E
MOVIMENTO MISTO
LE
DONNE, PROTAGONISTE NELL'ASSEMBLEA FEMMINISTA A BOBIGNY, NON SONO
STATE ADEGUATAMENTE VISIBILI DURANTE I LAVORI DEL SOCIAL FORUM
dicembre 2003, di Valeria
Savoca
Nonostante gli sforzi del protagonismo maschile, il silenzio della stampa nazionale "amica", nonché la difficile lotta per assicurare una significativa presenza femminile in ogni conferenza, le donne oggi hanno dato avvio al secondo forum europeo con grande partecipazione internazionale e una forte presenza italiana.
Novantasette le donne iscritte come Rete Italiana Parigi_Diverse, rete costruita a partire dall'incontro di Roma del 16 febbraio scorso, nel quale la Marcia Mondiale delle Donne, insieme a 66 tra reti e associazioni, come Donne in Nero, Il Paese delle Donne, Forum delle Donne del Prc, Arcilesbica ed altri gruppi e reti piccole e grandi di ogni parte d'Italia, hanno deciso un percorso comune che conducesse a Parigi e in particolare alla Assemblea delle Donne di questa mattina.
Nelly Martin, del Collettivo dei diritti delle donne, componente del Segretariato organizzatore francese per la Marcia Mondiale, assicura che il fatto che l'assemblea sia nel percorso del forum sociale, ma nello stesso tempo al di fuori del forum ufficiale, la cui apertura é prevista per stasera, é un atto di forza che le donne hanno voluto e per la cui organizzazione non hanno trovato particolari opposizioni, purché, dice, come l'Assemblea dei movimenti sociali, rimanesse un'iniziativa esterna, nel rispetto dello statuto deciso dal forum sociale mondiale. Nessuna difficoltà poi, almeno a livello teorico, per stabilire che comunque la presenza delle donne avrebbe dovuto essere del 50% in ogni situazione. Ma dato che ogni paese ha avuto un preciso numero di relazioni a disposizione, la presenza delle donne si é poi giocata a livello nazionale. Tuttavia la media europea é del 45%, infatti non in tutti i paesi hanno rispettato la regola, che pure tutti avevano accettato. C'è da stupirsi se l'Italia é tra questi? Nadia De Mond, che ha partecipato al Gruppo di Continuità internazionale e che ha seguito i lavori dell'organizzazione come componente del coordinamento italiano e internazionale della Marcia, sottolinea come il proprio richiamo alla regola del 50% fosse ripreso nel gruppo solo da Sandra Mecozzi,rappresentante della Fiom -Cgil. Manca infatti una forte soggettività femminista nelle numerose reti e associazioni miste presenti nel Forum, nonostante una presenza femminile che in alcuni casi (vedi i tavoli della pace, della precarietà, dei migranti), va anche oltre il 50% a livello di base. L'obbiettivo delle femministe sarà dunque la presenza nelle organizzazioni miste? Questo sembra essere l'insegnamento per le italiane, particolarmente penalizzate (solo il 30% di relatrici) dal protagonismo maschile degli italiani e dalla scarsa presenza femminista (solo De Mond e Mecozzi) nell'organizzazione.
Per questo la rete Parigi_Diverse ha inviato una lettera di protesta al forum italiano, che si è ben guardato dal metterla in discussione, e stamattina al Media Centre di Bobigny alcune sue membre hanno tentato di spiegare alle giornaliste disposte ad ascoltare che cosa ha significato l'esperienza della rete in termini di elaborazione, di possibilità di scambio e di crescita politica, perchè essa è diventata un punto diriferimento forte, quale apporto teorico e di proposta porta a Parigi -Bobigny e nei prossimi seminari.
La rete parteciperà alla manifestazione che si svolgerà nel pomeriggio, nonostante l'assenza del Forum Sociale italiano, che ha invece deciso di riunirsi mentre le donne sfileranno in corteo.