LA LAPIDAZIONE E'
NECESSARIA PER "LA PROTEZIONE DELLA DIGNITA' DELLA FAMIGLIA"
IL
CONSIGLIERE PER GLI AFFARI FEMMINILI DEL PRESIDENTE IRANIANO KHATAMI
NE DIFENDE L'APPLICAZIONE CONTRO LE DONNE
settembre 2002, dalla Commissione
Femminile del National Council of Resistance of Iran.
traduzione a cura di Iemanjà
In risposta alle critiche di Laurette Onkelinx, la deputata belga Primo Ministro e Ministro del Lavoro, a proposito delle punizioni inflitte alle donne con la lapidazione in Iran per "adulterio" e "corruzione", Zahra Shojali, consigliere di Khatami per gli Affari Femminili, ha difeso strenuamente questa disumana punizione e ha detto: "La lapidazione in Iran è stata introdotta con l'intenzione di preservare la dignità della famiglia" (riferito dal quotidiano Ressalat il 6 /7/02)
La dura "difesa" della lapidazione delle donne in Iran da parte del consigliere per gli Affari Femminili è un'ennesima prova del fatto che tutte le fazioni all'interno della dittatura religiosa dei mullah condividono lo stesso punto di vista sulla discriminazione contro le donne. Contrariamente a quanto afferma la loro propaganda, non c'è stato nessun passo in avanti nella condizione femminile in Iran durante i cinque anni della presidenza Khatami.
In questo periodo, sono state eseguite 23 sentenze di lapidazione, e 16 delle vittime erano donne. Ci sono quattro donne - Shahnaz, Sima, Ferdows e Ashraf - che aspettano di essere lapidate a morte.
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