I TALEBANI SI STANNO RIORGANIZZANDO, L'ALLEANZA DEL NORD NON E' MIGLIORE DI LORO
LE DICHIARAZIONI DI RAWA IN UN ARTICOLO DEL THE PAK TRIBUNE - PAKISTAN DEL 3 FEBBRAIO 2003


marzo 2003, di Kahawar Aziz. Traduzione di Marta Baldocchi

 

Islamabad: L'Associazione delle donne rivoluzionarie afgane ha dichiarato che i Talebani e Al Qaeda stanno formando nuovi gruppi in Afghanistan e nelle aree tribali al confine con il Pakistan. "I Talebani hanno appoggi a Peshawar e nelle zone tribali del Pakistan e si stanno riorganizzando nelle zone di confine tra il Pakistan e l'Afghanistan" ha dichiarato la portavoce dell'Associazione, sottolineando che le Nazioni Unite devono disarmare i signori della guerra, per portare la pace cosi' a lungo attesa in Afghanistan.
La portavoce ha dichiarato inoltre che non vi sono differenze tra la situazione attuale e quella precedente la formazione del governo provvisorio in Afghanistan, aggiungendo che sono al potere fondamentalisti privi di rispetto per le donne, i bambini e gli Afgani innocenti. "Ora le donne e i bambini Afgani stanno soffrendo a causa dei signori della guerra e dei dirigenti dell'Alleanza del Nord." ha dichiarato, aggiungendo che il maresciallo di campo Fahim, il generale Abdur Rashid Dostam, il comandante Mohammed Ismail Khan e gli altri signori della guerra stanno compromettendo il processo di pace.
Critica nei confronti dei dirigenti dell'Alleanza del Nord, la portavoce ha aggiunto che questi ultimi stanno usando i loro poteri per perseguire interessi personali, sabotando gli sforzi per la pace. In risposta ad una domanda sull'effetto dei recenti scontri sul processo di rimpatrio, la donna ha detto che il deterioramento delle condizioni nel Paese sta interrompendo il processo di rimpatrio. Milioni di Afgani sono ritornati in patria, ma molti sono rientrati a causa delle condizioni del Paese. In un commento riguardo agli ultimi incidenti nel Paese, un diplomatico afgano ha affermato che ci vorrà molto tempo per riportare pace e armonia un paese stremato dalla guerra, sperando in un miglioramento della situazione in tempi brevi.