GIULIANA SGRENA E'
UNA SINCERA SOSTENITRICE DEL POPOLO IRACHENO E DEL POPOLO AFGHANO:
DEVE ESSERE LIBERATA SUBITO!
COMUNICATO
DI RAWA PER LA LIBERAZIONE DI GIULIANA
febbraio 2005, da Rawa.
Traduzione di Tiziana Adduci
Abbiano appreso con dolore la notizia del sequestro della nostra carissima amica Giuliana Sgrena in Iraq. Giuliana è stata una voce meravigliosa per il popolo iracheno e per il popolo afgano e, negli ultimi anni, ha lavorato duramente per informare il mondo sulle sofferenze di iracheni e afgani colpiti dalle cosiddette campagne di "guerra al terrorismo" lanciate dal governo statunitense.
Giuliana era in Iraq per testimoniare la sofferenza dell'incolpevole popolo iracheno e per far vedere al mondo che l'invasione dell'Iraq da parte delle forze statunitensi non soltanto non ha portato nulla di buono, bensì ha recato ulteriori dolori, sofferenze e tragedie agli sfortunati civili. Questa giornalista italiana, che ama la libertà, voleva far conoscere aspetti dell'esistenza dei bambini, delle donne e degli uomini iracheni che, di solito, altri noti mezzi di comunicazione occidentali scelgono di ignorare.
Ma ora giunge dall'Iraq la dolorosa notizia che uomini armati sconosciuti hanno sequestrato la migliore e più autentica sostenitrice e amica dello sfortunato popolo iracheno. I sequestratori devono saperlo: hanno rapito una giornalista che rischiava la vita in Iraq per offrire un quadro realistico di ciò che accade in Iraq sotto l'invasione degli Stati Uniti. Dovrebbero sapere che la nostra amata Giuliana era a fianco di milioni dei pacifisti di tutto il mondo nell'opposizione alla guerra in Iraq. Quindi, dovrebbero sapere che commettono un grave errore se ostacolano giornalisti tanto coscienziosi, che lavorano duramente per sostenere lo sventurato popolo iracheno.
A nome delle sfortunate donne afgane, l'Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afgane (RAWA) condanna questi atti terroristici e fa appello ai rapitori affinché la liberino al più presto. Siamo al fianco di chi ama la pace, in Italia come nel mondo, e preghiamo perché la nostra amata Giuliana Sgrena sia rilasciata illesa e senza indugio.
Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (RAWA)
6 Febbraio 2005