CHERAT (AFGHANISTAN): 740 LE DONNE CHE IN UN ANNO HANNO TENTATO IL SUICIDIO
MALTRATTAMENTI E COSTRIZIONI LE CAUSE

(DWpress) - Kabul - Aumentano i casi di 'torce umane' in Afghanistan: secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa locale Hindukush News Agency , negli ultimi due mesi nella sola area intorno ad Herat, nella parte occidentale del Paese, si sono date alle fiamme almeno 85 donne. Di queste, dieci hanno perso la vita. I genitori di Mlahia, una delle due ragazze morte nell'ultima settimana, ha accusato il marito della giovane donna di averla maltrattata a tal punto da indurla al suicidio. L'Hindukush News Agency, che cita un medico dell'ospedale della città, dottor Shirzoi, riporta che nel corso dell'ultimo anno i ricoveri per auto-immolazione sono stati circa 740. Gran parte delle vittime aveva un'età compresa tra i 15 e i 35 anni e, nella maggior parte dei casi all'origine di questi atti disperati vi sono matrimoni forzati e rigide tradizioni tribali che spingono molti genitori a far sposare le figlie quando sono ancora bambine. Malgrado gli sforzi delle Ong e del governo - scrive il quotidiano "Cheragh", edito dall'Associazione per lo sviluppo e la democrazia - le donne, specialmente nelle aree rurali, scelgono ancora di darsi fuoco per sfuggire da situazioni diventate intollerabili.

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