I DIRITTTI UMANI
NON SONO STATI RISPETTATI DAI COMANDANTI DELL'OPPOSIZIONE
ottobre 2001, da Human Rights
Watch. Traduzione di Tiziana.
"Molti dei comandanti che stanno emergendo come possibili associati a formare la coalizione delle forze di opposizione hanno in realtà a loro carico una serie di accuse per abusi dei diritti umani" dichiara oggi, in un suo documento, il HRW .
Gli Stati Uniti e i loro alleati non devono cooperare con questi comandanti la cui fama di brutalità solleva dubbi sulla loro legittimità in Afganistan ,dice Sidney Jones,direttore esecutivo della HRW per l'Asia. Ogni paese che dà assistenza all'opposizione afgana dovrà prendersi la responsabilità di come questa assistenza sarà usata."HRW insiste in particolare nel dire che nessuna cooperazione deve essere data a Abdul Rashid Dostun,il capo della milizia Junbish; Haji Muhammad Muhaqqiq, un comandante superiore della Hizb-iWahdat; Abdul Rasul Sayyaf,leader della Ittihad-i Islami; e ad Abdul Malik Pahlawan,ex comandante superiore di Junbish.
Gli abusi che sono stati riportati dalla fazione dell'United Front alla fine dell'1999 e all'inizio del 2000 includono esecuzioni sommarie, incendio di case e saccheggio, fatti a persone appartenenti alla etnia dei Pashtuns e sospettati di appoggiare i Taliban. Bambini ,anche al di sotto di quindici anni ,sono stati arruolati sia dall' United Front che dai Taliban.
Le varie componenti dell'United Front hanno anche sommato una deplorevole serie di attacchi a civili durante il periodo tra la caduta del regime Njibullah nel 1992 e la presa di Kabul da parte dei Taliban nel 1996.
Non uno dei comandanti é mai stato condannato per gli abusi ai diritti umani di cui si era macchiato, dice Jones. "E' arrivato il momento di rompere questo ciclo di impunità e gli Stati Uniti e i loro alleati hanno la possibilità di farlo.
Assistenza militare alla opposizione Afgana.
Human Rights Watch Backgrounder
Ottobre 2001In risposta all'attacco al World Trade Center e al Pentagono del 11 settembre del 2001, gli Stati Uniti hanno cominciato a formare una coalizione contro il terrorismo.In questa direzione si è visto che gli Stati Uniti volevano creare una coalizione di base che si opponesse ai Taliban, attuali governati della maggior parte del territorio Afgano.
Questa coalizione oltre che includere le forze che fino ad oggi costituiscono l'United Front, anche chiamato Alleanza del Nord ,comprende anche disertori dei Taliban.
Alcuni comandanti con esperienza di guerriglia, acquisita durante la occupazione Sovietica dal 1979 al 1989,e non arruolatisi precedentemente con il Fronte Unito, possono essere entrati ora in questa nuova coalizione. Numerosi di questi presenti o passati comandanti che magari vorrebbero assumere posizioni di comando nella coalizione, hanno una lunga lista di responsabilità per seri abusi di diritti umani in Afganistan.HRW è preoccupato che un indiscriminato aiuto, militare, politico, diplomatico, finanziario, dato a questa nuova coalizione, che potrebbe poi essere inclusa in un futuro governo, non faccia che incoraggiare ulteriori abusi. Rispondendo al crimine contro l'umanità dell' 11 Settembre, gli Stati Uniti non devono mettersi in una posizione che porti loro stessi a violare i basilari diritti umani e le leggi umanitarie ,o dare assistenza a forze che invece fanno proprio questo.-
Aiuto per la Opposizione AfganaMentre gli Stati Uniti dicono di non avere dato armi alla Opposizione Afgana recenti informazioni dai media ci dicono che stanno invece cominciando a provvedere aiuti finanziari se non addirittura giaà aiuti militari al Fronte Unito (Alleanza del Nord) e ad altri gruppi armati Afgani. Il Segretario della Difesa degli stati Uniti Donald Rumsfeld il 30 Settembre,2001, ha detto" Ci sono diversi tipi di persone in Afganistan, tribù al Sud, l'Alleanza del Nord al nord che si oppone ai Taliban.
Dobbiamo chiaramente riconoscere il valore del loro sforzo in questa lotta contro il terrorismo e contro i Taliban e, nel modo appropriato,trovare il modo per assisterli."L'amministrazione si e' rifiutata di commentare sulle informazioni riguardanti al fatto che gli stati uniti stiano offrendo aiuti finanziari al Fronte Unito.Il Fronte Unito potrebbe usare i nuovi fondi per rifornirsi di armi ottenute dalla Russia. Per il Fronte Unito la Russia è stata, insieme all'Iran, uno dei maggiori fornitori di armi negli ultimi anni; entrambi gli stati hanno interessi significativi in Afghanistan, ed entrambi hanno in questi giorni riaffermato il loro sostegno al Fronte Unito. Il ministro della difesa russo, Sergei Ivanov, ha detto il 26 settembre che la Russia "ha prestato assistenza all'Alleanza del Nord in forma continuativa sin dal 1996." Il giorno dopo il Presidente Vladimir Putin ha affermato che la Russia avrebbe "accresciuto la cooperazione col governo afgano, internazionalmente riconosciuto, di Rabbani e fornendogli assistenza per potenziare le sue forze armate". Il Presidente russo si riferiva allo stato islamico dell'Afghanistan, presieduto da Burhanuddin Rabbani, che ha occupato il seggio dell'Afghanistan alle Nazioni Unite sin dalla sua cacciata da Kabul nel 1996. In Iran, il ministro della Difesa, Ali Shamkhani, ha detto ai giornalisti il 1° Ottobre 2001: "Noi continuiamo a sostenere l'Alleanza del Nord come in passato", e ha replicato "si" quando gli è stato chiesto se intendesse anche sostegno armato. ( Il livello e la natura dell'aiuto militare fornito da Russia ed Iran al Fronte Unito descritto dettagliatamente nel documento " Crisi e Impunità: il ruolo di Pakistan,Russia ed Iran nell'alimentare la guerra civile in Afganistan "del HRW, reperibile presso il sito http://.www.hrw.org/reports/2001afgan2 .)
Che cosa é il Fronte Unito/ Alleanza del Nord?
Nel 1996,quando i Talibani Kabul,i gruppi dell'opposizione ai Taliban formarono una alleanza chiamata Fronte Nazionale Unito Islamico,comunemente poi chiamato Fronte Unito, per la salvezza dell'Afganistan. Il Fronte Unito ha sostenuto l'ISA,lo Stato Islamico dell'Afganistan cioè il governo estromesso dai Talebani. Il presidente di questo governo ,Burhanuddin Rabbani,rimane presidente dell'ISA ed e' il capo riconosciuto del Fronte Unito. Nello scorso anno i suoi quartieri generaie si trovavano nella città di Faizabad,nell'Afganistan del Nord.Il potere reale,fino al suo assassinio nel Settembre 2001, era però nelle mani del leader militare del Fronte Unito,comandante Ahmad Shah Massoud,che era anche il ministro della difesa.La composizione esatta dei membri del Fronte Unito è cambiata spesso ma include:
Jamiat-i Islami-yi Afghanistan (altrimenti conosciuto come Jamiat-i Islami).
Jamiat-i Islami era uno degli originali partiti Islamici dell'Afganistan,fondato nel 1970, dagli studenti dell'Università di Kabul dove il suo leader ,Burhanuddin Rabbani,era lettore alla facoltà di Legge Islamica.Sebbene Rabbani rimanga il capo ufficiale del Jamiat i Islami,La figura più potente nel partito era Ahamad Shah Massoud.Entrambi Rabbani e Massoud erano di etnia Tajiks (Mussulmani Sanniti di lingua persiana) ma provenienti da aree differenti. La base di potere dell'etnia di Massoud è storicamente collocata nelle province Parwan e Takhar del nordest,dove aveva stabilito una struttura amministrativa regionale nel lontano 1980,il Supervisory Council of the North (SCN,Shura-yi Nazar.iShamali ).
Le forze di Massoud hanno ricevuto significativo aiuto militare nonché supporti di altro tipo soprattutto dall'Iran e dalla Russia .
Hizb-i Wahdat-i Islami-yi Afghanistan (Islamic Unity Party of Afghanistan, meglio conosciuto come Hizb-i Wahdat). Il principale partito Shi'a in Afganistan col supporto principale della comutà di etnia Hazara, Hizb-i Wahdat fu fondato inizialmente da Abdul Ali Magari con lo scopo di unire otto partiti Shi'a nella corsa per anticipare la caduta del governo comunista. Il suo leader attuale è Muhammad Karim Khalili. Il leader del suo Consiglio Esecutivo del Nord ,Haji Muhammad Muhaqqiq,ha comandato le forze del partito a Marar-i Sharif nel 1997.Hizb-Wahdat ha ricevuto aiuto sia militare sia di altro genere dall'Iran,sebbene le relazione tra le autorità iraniane e i leader del partito siano state conflittuali sul problema del controllo.Il partito ha ricevuto inoltre notevole sostegno dai commercianti locali Hazara.
Junbish-i Milli-yi Islami-yi Afghanistan (National Islamic Movement of Afghanistan,meglio conosciuto come Junbish).
Junbishha ha riunito le principali etnie Uzbek del nord, le ex milizie del regime comunista ammutinatesi contro il Presidente Najibullah all'inizio del 1992.Include inoltre gli ex leaders di lingua persiana e gli amministratori del vecchio regime dio altri gruppi etnici,e qualche comandante di guerriglia di etnia Uzbek.Nel 1998 ha perduto tutto il territorio sotto il suo control,lo e molti dei suoi comandanti sono passati dalla parte dei Tasliban. Il suo fondatore e leader principale fu Abdul Rashid Dostum, prima capo delle guardie di sicurezza e poi divenuto leader della più potente milizia della Najibullah. Uno dei principali alleati di Dostum fu l'Abdel Malik Pahlawan.Questo gruppo prese il controllo dell'importante città del Nord Mazar-iSharif nell'alleanza con gli altri gruppi all'inizio del 1992 e controllò buona parte delle province Samangan,Balkh,Jowzjan,Faryab,e Baghlan. Una coalizione delle milizie ,la Junbish fu la forza maggiore nel nord dal 1992 al 1997,ma fu smembrata da dispute interne.dalla caduta di Mazar nel 1998 il Junbish per lo più inattivo,sebbene Dostum sia ritornato nel Afaganistan del Nord nell'aprile 2001.
Harakat-i Islami-yi Afghanistan (Islamic Movement of Afghanistan).
Questo è un partito Shi'a che non si è mai unito all' Hizb-i Wahdat ,guidato dall'Ayatollah Muhammad Asif Musini, e che fu alleato con Jamiat.i Islami nel 1993-1995.La sua dirigenza é principalmente non Hazara Shi'a.Il suo principale comandante è il Generale Angari.Il gruppo ha ricevuto aiuti dall'Iran.
Ittihad-i Islami Bara-yi Azadi Afghanistan (Islamic Union for the Liberation of Afghanistan).
Questo partito è diretto da Abdul Rasul Sayyaf. Durante la guerra contro l'occupazione sovietica,Sayyaf ottenne un notevole aiuto dall'Arabia Saudita.Volontari arabi sostenuti da imprenditori sauditi hanno combattuto insieme Alle forze di Sayyaf.
Il Fronte Unito e i diritti umani
Durante la guerra civile in Afganistan le principali fazioni hanno ripetutamente commesso seri abusi nel campo dei diritti umani e violazioni del diritto umano internazionale,incluse uccisioni,bombardamenti e sparatorie,attacchi diretti su civili,esecuzioni sommarie, violenze sessuali,persecuzioni sulla base della religione o della etnia,reclutamento e uso di bambini come soldati e utilizzo di mine anti-uomo. Molte di queste violazioni ,come si può dimostrare, sono state effettuate in maniera sistematica e su largo raggio,criterio questo usato per determinare i crimini contro l'umanità.Sebbene commesse in un conflitto armato interno,le violazioni che coinvolgono attacchi indiscriminati o diretti contro i civili sono sempre più spesso riconosciute internazionalmente come crimini di guerra.
Gli abusi commessi dalle fazioni appartenenti al Fronte Unito sono stati ben documentati.Molte delle violazioni del diritto umanitario internazionale commesse dal Fronte Unito descritte in seguito datano dal 1996 al 1998 quando il Fronte unito controllava gran parte del nord ed era con l'artiglieria di Kabul.
Da quel momento ciò che rimane delle forze del fronte Unito è stato respinto in posizioni difensive nei territori di provenienza dell'Afganistan centrale e nord orientale seguendo una serie di sconfitte militare. In ogni caso si sono stati abusi in aree temporaneamente dominate dal fronte unito incluse esecuzioni sommarie,incendi di case e saccheggi dirette principalmente contro l'etnia Pashtuns e altre sospettate di sostenere i Talibani. Bambini,anche minori di quindici anni,sono stati reclutati come soldati e utilizzati per combattere contro le forze talibane.Le varie parti del Fronte Unito hanno inoltre accumulato un deprecabile record di attacchi sui civili nel periodo che va dalla caduta del regime Najibullah nel 1992 e la presa di Kabul da parte dei Talibani nel 1996.Le violazioni del diritto umanitario internazionale commesse dalle fazioni del Fronte Unito includono:
Fine del 1999-fine 2000:
Persone scacciate dai villaggi dentro e attorno il distretto di Sangcharak raccontano di esecuzioni sommarie,incendi di case,saccheggi generalizzati duranti i quattro mesi in cui l'area fu dominata dal Fronte Unito. .Molte delle esecuzioni furono fatte davanti ai membri delle famiglie delle vittime.Le persone colpite da questi attacchi erano per lo più di etnia Pashtuns e in alcuni casi TajiksSettembre 20-21 1998: numerose raffiche di missili sono state sparate nella parte settentrionale di Kabul,e una ha colpito un affollato mercato notturno.Il numero delle persone uccise si stima che sia tra i 66 e i 180. si crede che gli attacchi siano stati eseguiti dalle forze di Massoud che erano in quel momento stazionate a circa 25 miglia a nord di Kabul. Il portavoce del Fronte Unito,comandante Ahmad Shahh Massoud, ha negato di avere come obiettivo i civili. Il 23 Settembre in una dichiarazione alla stampa la commissione internazionale della Croce rossa ha descritto gli attacchi come indiscriminati, i più mortali che la città avesse visto in tre anni.
Fine Maggio 1997: Circa 3000 soldati Taliban catturati sono stati sommariamente giustiziati attorno a Mazar i Sharif dalle Junbish al comando del generale Abdul Malik Pahlawan .Le uccisioni sono seguite alla ritirata di Malik da una breve alleanza con i Talibani e alla cattura di una parte dei Taliban che si erano intrappolati nella città. Alcune delle truppe Talibane furono prese ,portate nel deserto e uccise,mentre altre furono buttate dentro pozzi e poi fatte saltare in aria con delle granate.
Marzo 1995: Forze della fazione operante sotto il comandante Massoud ,la Jamiat-i Islami,furono responsabili di stupri e saccheggi dopo che avevano conquistato la zona di Karte Seh vicino ad Hazara. Secondo il rapporto del Dipartimento di Stato americano del 1996 sulle pratiche dei diritti umani del 1995, " le truppe di Massoud hanno sistematicamente saccheggiato intere strade e stuprato donne ".
Nella notte dell'11 febbraio 1993 le forze Jamiat-i Islami e quelle di un'altra fazione, la Ittihad-i Islami di Abul Rasul Sayyaf ,hanno operato un raid nella Kabul occidentale,uccidendo e facendo scomparire civili di etnia Hazara,e commettendo stupri generalizzati.si stima che siano morte dalle settanta alle cento persone.
Inoltre le fazioni che costituiscono il fronte Unito hanno commesso altre serie violazioni dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. Negli anni che precedettero la presa del potere da parte dei Taliban nella maggior parte del territorio Afgano queste fazioni si erano divise il paese tra loro continuando comunque a combattersi per il controllo di Kabul. Solo nel 1994 e' stato stimato che 25.000 persone sono state uccise in Kabul,la maggio parte di questi erano civili uccisi in attacchi con missili e artiglieria.Un terzo della città fu ridotto in rovine e il resto fu seriamente danneggiato Nelle aree sotto il controllo delle fazioni praticamente non esisteva nessuna norma di legge.A Kabul le forze Jamiat-i Islami,Ittihad, e Hizb-i Wahdat erano tutte impegnate in stupri,esecuzioni sommarie,arresti arbitrari,torture e sparizioni di persone.Nella zona di Bamiyan,i comandanti Hizb-i Wahdat costantemente torturavano i detenuti per estorcere confessioni.
Responsabilità e il Ciclo delle Impunità
Fino ad oggi non un solo comandante afgano è stato processato per violazione del diritto umanitario internazionale. Il Fronte Unito non ha neppure espresso nessuna intenzione di consegnare alla giustizia qualcuno dei suoi comandanti che avesse a suo carico un abuso dei diritti umani.
Al contrario il rappresentante dello Stato Islamico Afgano (e il Fronte Unito) negli Stati uniti, Mohammet Eshaq, ha replicato pubblicamente a Washington,D.C.,il 2 ottobre 2001 che le atrocità del Fronte Unito sono state " esagerate",e che mentre "i criminali dovrebbero rispondere ad un tribunale non dovrebbe essere richiesto che tutti i capi del Fronte Unito siano portati di fronte ad un tribunale " perché questo non sarebbe "pratico ".Il fatto di non essere riusciti a far sì che il Fronte Unito acconsentisse a far processare i suoi comandanti per le atrocità commesse in passato fa sorgere il sospetto che ripeterebbero le stesse pratiche se ne avessero l'opportunità. Avendo subito una serie di sconfitte militari, negli ultimi anni il Fronte Unito è stato progressivamente spinto indietro nei suoi territori di origine. Ma nel caso che con aiuti degli stati Uniti o di altri paesi avessero nuove opportunità,la a mancanza di punizione nel passato non sarebbe certo un deterrente sufficiente ad impedire ulteriori abusi.HRW è preoccupato soprattutto che le fazioni del Fronte Unito possano cercare vendetta contro i Talinaban e l'etnia Pasthuns in generale se,per esempio,il fronte Unito riconquistasse Mazar-i Sharif.
L'acquisizione di informazioni private e di assistenza politica in tali circostanze, piuttosto che indicare che l'abuso dei diritti umani non sia stato condonato,servirebbe invece a legittimare proprio questi comandanti. Questo aiuto potrebbe alimentare piuttosto che spezzare il ciclo letale dell'impunità che ha portato così tanta sofferenza al popolo dell'Afganistan.
È per questo motivo che gli stati Uniti la Russia ,l'Iran e qualche altro stato,portando sostegno alla opposizione afgana devono assumersi la responsabilità di come questo aiuto sia utilizzato.
Se non facessero questo entrerebbero nel ciclo delle complicità in ogni abuso che potrebbe essere commesso e quindi diverrebbero responsabili degli abusi stessi.La Leaty Law
Negli stati Uniti l'assistenza a unità di forze di sicurezza straniere che hanno commesso gravi violazioni di diritti umani è espressamente proibita dalla legge Conosciuta come Leahy Law , questa consiste in due disposizioni nell'atto dell'Appropriations Act per l'anno fiscale 2001.
La Leahy Law si applica allo Stato islamico dell'Afganistan e al suo esercito, il Fronte Unito ,perché l'ISA rimane il governo internazionalmente riconosciuto dell'Afganistan. La sezione 563 delle Foreign Operations Appropriations Act per l'anno fiscale 2001 proibisce l'elargizioni di fondi disponibili in base a questo atto " a qualsiasi unità delle forze di sicurezza di un paese straniero se il Segretario di Stato ha evidenziati in maniera credibile che tale unità abbia commesso gravi violazioni dei diritti umani, a meno che il Segretario stesso non determini e riferisca alla Committees on Appropriations che il governo di tale paese stia prendendo reali misure per assicurare alla giustizia i membri responsabili delle unità delle forze di sicurezza."Allo stesso la Sezione 8092 della Defence Appropriations Act per l'anno fiscale 2001 proibisce la elargizione di fondi messi a disposizione in base a questa risoluzione "per sostenere qualsiasi programma di istruzione rivolte ad unità delle forze di sicurezza di un paese straniero se il Segretario della Difesa ha ricevuto informazioni attendibili dal Dipartimento di stato che la suddetta unità abbia commesso una grave violazione dei diritti umani a meno che non siano già stati presi tutti i provvedimenti correttivi in proposito".Questa ultima disposizione può avvenire in "circostanze straordinarie".Raccomandazioni dell'Human Rights Watch
Per spezzare il ciclo letale dell'impunità il HRW chiama gli Stati Uniti ,la Russia, l'Iran e tutti gli altri stati che forniscono o intendono fornire assistenza "diretta o indiretta" di tipo militare ,politico,diplomatico o finanziario ,di ogni tipo, attraverso canali bilaterali o unilaterali,alle fazioni del fronte Unito o di ogni altro gruppo armato dell'opposizione afgana a:
Attivamente scoraggiare e rifiutare ogni aiuto in ogni modo a gruppi o coalizioni che includano comandanti con a carico serie violazioni agli standars del diritto umanitario internazionale ,includendo ma non solo Abdul Rashid Dostum,il capo della milizia Uzbeka conosciuta come Junbish; Haji Muhammad Muhaqqiq,un comandante deella Hizb.i Wahdat;Abdul Rasul sayyaf,leader della Ittihad-i Islami e Abdul Malik Pahlawan,comandante superiore Junbish.
Condizionare ogni aiuto militare al Fronte Unito, alle sue fazioni, o ad altri gruppi armati di opposizione all'impegno a rispettare le leggi dei diritti umani internazionali e ad permettere le Nazioni Unite ed altri monitors indipendenti a accertare la loro adempienza a questi standars.
Condizionare ogni aiuto militare o finanziario al Fronte Unito ,alle sue fazioni,o ad ogni altro gruppo armato afgano ad impegnarsi fermamente ad non usare mine anti-persona.
In accordo con gli standars internazionali insistere che il Fronte Unito finisca ogni arruolamento e l'uso di bambini sotto l'età di 18 anni per essere usati come soldati e prendere subito iniziative perché vengano rilasciati i bambini che siano ad oggi dentro i loro ranghi.
Insistere che il Fronte Unito sottoponga alla giustizia ogni suo personale, includendo ex comandanti,che siano stati implicati in serie violazioni dei diritti umani internazionali e delle leggi umanitarie internazionali.
Mettere ogni aiuto ai gruppi di opposizione afgani sotto la condizione che sia dato libero accesso al comitato Internazionale della Croce rossa nelle aree sotto il controllo di questi gruppi e così anche i detenuti sotto il loro controllo.
Evitare attività cooperative che potrebbero essere viste da chi ha abusato dei diritti umani, e dalla popolazione in generale ,come una accettazione degli abusi stessi.
E inoltre,per il governo degli Stati Uniti:
Applicare severamente la Leahy Law senza scappatoie.
Accertare e controllare ogni assistenza data al Fronte Unito o ad ogni altro gruppo di opposizione afgano riferendo come questa assistenza sia usata e se questi gruppi si adeguino alle leggi umanitarie internazionali e alle leggi umanitarie.