EROISMI
ALCUNE SENSAZIONI DI JAVIER ORTIZ PARLANDO CON ZOYA, DELEGATA INTERNAZIONALE DEL RAWA


gennaio 2002, di Javier Ortiz. Traduzione a cura di Iemanjà

La notte è scesa su Aigues. Abbiamo cenato tranquillamente e ci siamo seduti a chiaccherare al calore del caminetto. Zoya Azdi, la giovane delegata internazionale dell'Associazione delle Donne Rivoluzionarie dell'Afghanistan (RAWA), ci interroga sui luoghi impervi della politica spagnola. Scherziamo. Le diciamo che non vale la pena conoscerli: sono troppi, e non troppo interessanti. Sosteniamo che la cosa più pratica per la sua organizzazione è decidere di chi possano fidarsi e, a partire da questo, interessarsene. Altrimenti annegherà in un mare di sigle. E in un universo di futilità.
Zoya irradia determinazione tranquilla. Abbiamo insistito per convincerla che qui è venuta a riposarsi. Le abbiamo chiesto che smetta di pensare a Rawa e si dedichi a respirare a fondo quest'aria di campagna, col suo profumo di gelsomino, rosmarino e legna di olivo e che non faccia nient'altro, almeno per un giorno. Che raccolga le forze per poi tornare alla carica. Sorride, dice di sì e continua a chiedere: "Sarebbe interessante che parlassi con?", "Varrebbe la pena che visitassi ?"
Ammiro la sua determinazione, così ferma quanto serena. Mentre l'ascolto parlare, non posso evitare il paragone: da un lato, queste donne che non presumono niente però fanno tutto ­ lottano, organizzano scuole, costruiscono rifugi, improvvisano ospedali di campo, girano il mondo informando della propria esistenza e del valore di un popolo ignorato e sofferente-; dall'altro, questi talebani insuperbiti, maestri di proibizioni, che appena un mese fa proclamavano che avrebbero seppellito l'aggressore nordamericano, che giuravano che erano disposti a immolarsi pur di non arrendersi, e che alla fine si sono arresi per salvare la pellaccia, come qualsiasi mortale che non è troppo sicuro delle delizie dell'aldilà. L'Afghanistan non è una nazione. Sono due nazioni, se non di più. Quella di Rawa è una. Quella che si sono disputata in queste ultime settimane i talebani e i seguaci dell'Alleanza del Nord è un'altra. "L'unica differenza tra gli uni e gli altri, è la barba" dice Zoya. Sono sicuro che ha ragione. Ne sa fin troppo per dirlo.8/12/01