NON AVER PAURA, MR
KARZAI! COLPISCI GLI SQUALI, NON I PESCI!
DICHIARAZIONE
DI RAWA SULLE RAZZIE VOLUTE DA KARZAI AI CAPI MILITARI DI SECONDO
GRADO, E APPELLO PER L'INCRIMINAZIONE INTERNAZIONALE DEI CRIMINALI
JEHADI
dicembre 2002, da RAWA.
Traduzione di Diana Girardelli.
A esattamente un anno dalla sua completa collaborazione con i fondamentalisti, dopo averli elogiati e lusingati, sembra che Mr Karzai sia arrivato alla conclusione che l'implacabile volontà dei traditori di imporre i loro "emirati" al nostro popolo sia molto più importante del loro desiderio di obbedire al governo centrale. In ogni caso, invece di uccidere gli squali colpisce i loro figli, e invece di saccheggiare gli "emiri" criminali saccheggia i loro mediatori di secondo grado.
Che valore ha la destituzione del capo della polizia o del capo delle dogane di questa o quella provincia, quando i loro creatori e sostenitori nell'"emirato" e nelle loro province non placano la crudele oppressione del nostro popolo, saccheggiando le ricchezze della nostra nazione e commettendo alto tradimento?
Un anno dopo la formazione del suo governo, Mr Karzai, a dispetto della presenza di forze straniere, non può riscontrare la minima stabilità nel paese nè alcuna auspicabile decrescita del terrorismo e degli atti criminali dei Jehadi. Così, in realtà, si sta punendo con le sue stesse mani. Ha incoraggiato i già citati banditi criminali lodandoli e dando impieghi ai loro figli, fratelli e agenti speciali. Oltre a nominare Ahmad Shah Masood eroe nazionale, e Fahim "alto ufficiale", ha pensato che, specialmente nella Loya Jirga, dicendo cose come "ben fatto", "bravo!", ai volgari, minacciosi, aggressivi e umilianti discorsi di Sayyaf, Qanoni, Khalili, Rabbani, Mohsan eccetera, e dei loro agenti, e cedendo alle loro posizioni, finanche imitandoli o iniziando i suoi discorsi con parole come "Asalaam-o-Ulaikum e Rahamatullah Wa..." e la recitazione di alcuni versi coranici, avrebbe potuto gestire meglio i cani rabbiosi. Si consideri ciò che l'esperienza insegna, come abbiamo più volte sottolineato, e cioè che i criminali Jehadi non cambieranno la loro natura, come i lupi non perdono il vizio. L'esperienza ha anche dimostrato che coloro che hanno beneficiato della collaborazione e degli impegni garantiti da Mr Karzai ai nemici del nostro popolo, non sono stati nè i fondamentalisti, nè Karzai e tantomeno e suoi sostenitori. Approfittando di quest'occasione e della mano tesa da Mr Karzai verso di loro, questi criminali hanno affondato ancor più le unghie dell'avidità e dell'autorità oppressiva nella nostra nazione e ora sono nella posizione per poterlo sfidare. Sicuramente i sostenitori stranieri di Mr Karzai hanno una certa responsabilità per avere lasciato che questi criminali agissero contro il nostro popolo. Non è stato forse il Segretario della Difesa degli Stati Uniti, Mr Donald Rumsfeld, a parlare di Ismail Khan come di una persona "ragionevole, riflessiva, misurata e sicura di se'", dopo un incontro con lui, mentre la Human Rights Watch lo definiva semplicemente un "nemico dei diritti umani nell'Afghanistan occidentale" e dichiarava che erano gli Stati Uniti e l'Iran ad avergli conferito la carica che ricopre.
Mr. Karzai, se ti commuovi ascoltando la canzone di un artista iraniano, allora la ferita dei crimini dei fondamentalisti che ti circondano, fondati sull'anima e il corpo del popolo di Kabul e di altre città, ti dovrebbero far piangere lacrime di sangue, impedendoti a qualunque costo e sotto qualunque pressione esterna, di lasciarli liberi senza occuparti di frenare i molteplici atti criminosi e le oscenità di cui sono responsabili! Non sono solamente i criminali a dover essere privati dei loro "emirati" messi in prigione, ma anche tutte le ricchezze che hanno collezionato in 20 anni devono essere strappate dalle loro bocche insieme a quelle dei loro figli e parenti. Conseguentemente dovrebbero subire la punizione per i crimini commessi. Deve essere preparata una lista nera con i loro nomi e devono essere prese tutte le misure necessarie per impedire la loro fuga dal paese. E tutti i paesi devono essere diffidati dal concedere asilo a questi terroristi, peggiori di tutti gli Osama e gli Omar. Si dovrebbe chiedere a tutte le persone di denunciare i delitti di ogni genere commessi da questi "emiri", "alti ufficiali" e "capi militari", a una commissione preposta e autorizzata ad accogliere tali denunce, all'interno della quale persone ben note come Mrs Mary Robinson devono partecipare direttamente.
Mr. Karzai, sei completamente fuori strada se pensi che la situazione cambierà militarizzando la nazione. Tutti sanno che al momento i capi militari hanno messo i loro cecchini nei reparti militari e tutte le posizioni più alte sono nelle loro mani.
Finché questi criminali avranno potere, i governi stranieri non terranno conto delle richieste di fondi da parte del nostro popolo per la ricostruzione dell'Afghanistan. Molte organizzazioni non governative non sono in grado di fornire aiuti effettivi alle persone che vivono fuori Kabul, causa le gravi minacce alla sicurezza e gli ostacoli posti dai capi militari, i quali non si interessano minimamente alla tragica situazione del nostro popolo.
Il sole della democrazia e della libertà splenderà sugli orizzonti del nostro paese saccheggiato e intriso di sangue solo se l'ombra dei boia fondamentalisti verrà cancellata una volta per tutte.
Non aver paura Mr. Karzai! La situazione globale è tale che anche se i fascisti religiosi si unissero ai "fratelli Hekmatyar" non potrebbero fare nulla. La cosa importante è che tu, invece di dare la caccia ai pesci piccoli lusingando gli squali, ti concentri sulla lotta contro questi fondamentalisti prima possibile e più risolutamente possibile, per poter rivestire un ruolo effettivo nella ricostruzione della nostra terra distrutta e per la sicurezza nella nostra unità nazionale.
Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane
(Revolutionary Association of the Women of Afghanistan: RAWA)