PROGETTO PER LA FORMAZIONE
DI 160 LEVATRICI TRADIZIONALI A YAKAWLANG IN AFGHANISTAN
gennaio 2002, dalla Libera
Università delle Donne
Il progetto
Il progetto che vogliamo sostenere, dell'Associazione Afghana Shuhada, prevede la formazione di 160 levatrici traditionali a Yakawlang, provincia di Bamyan, Afghanistan. Costo in US $: 7,172. Circa 15 milioni.
Il distretto di Yakawlang si trova in un'area fredda e montuosa, da anni vittima della siccità, dove risiedono circa 165.000 persone, sparse in piccoli villaggi.
In Afghanistan muoiono 165 neonati su 1000 nati vivi, muoiono di parto 1700 donne ogni 100.000 nati vivi, muoiono 257 bambini su 1000 entro i primi 5 anni di vita.
La raccolta di fondi che promuoviamo come Associazioni, socie e simpatizzanti, permetterà a 160 levatrici di aggiornare il loro sapere tradizionale e contribuire alla riduzione della mortalità infantile e materna, alla nascita e alla crescita di bambini sani.
Il tirocinio si svolgerà in diverse località, in collegamento con l'ospedale di Yakawlang ricostruito da Shuhada dopo la sua distruzione nel corso di scontri locali fra talebani e forze di Hezbe Wahdat.
Un medico coordinerà il progetto e quattro ostetriche diplomate cureranno ciascuna il tirocinio di 20 levatrici tradizionali. Ogni sessione del corso (due di due mesi ciascuna) permetterà di formare 80 levatrici.
L'insegnamento comprende: nozioni di igiene, gravidanza e parto fisiologici, riconoscimento di rischi in corso di gravidanza e parto e delle malattie neonatali, uso delle vaccinazioni, primo soccorso per gli incidenti domestici.
Insegnanti e allieve riceveranno in dotazione un kit di materiale sanitario (stetoscopio, forbici, pinze, traverse, cotone, borsa, disinfettante).
Le nostre motivazioni
Le donne afghane, pur subendo da tempo la negazione di ogni diritto, una guerra interna e ora una guerra dai cieli, hanno saputo creare momenti e condizioni per l'esercizio di diritti sociali, necessari alla sopravvivenza e alla costruzione di spazi di democrazia sostanziale e giuridica.
Anche se lontane dal loro paese e dalla quotidianità della violenza armata e del terrorismo, ci unisce ad esse l'opposizione al male della guerra e della sopraffazione, il desiderio e la ricerca di una libertà capace di confrontarsi con le differenze .
Perché sia possibile, qui e là, progettare il presente e il futuro sosteniamo strumenti di autonomia materiale, culturale e di agibilità politica oltre il contesto patriarcale-tribale.
Per finanziare il progetto
Nel corso della presentazione del progetto, venerdì 18 gennaio 2002, potrete versare la somma direttamente alle incaricate presenti che ne daranno ricevuta. Oppure potete versarla sul conto corrente bancario intestato all'Associazione per Una Libera Università delle Donne ONLUS: Causale Progetto Afghanistan; c/c 13743 CAB 1610 ABI 5584 Banca Popolare di Milano Ag. 10.
L'Associazione per una Libera Università delle Donne è una ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale), pertanto , ai sensi dell'articolo 13 del D.L.4/12/97 n. 460, ogni detrazione a suo favore è detraibile dall'imposta da pagare (IRPEF) per le persone fisiche ed è un onere deducibile dal reddito per le imprese. E' valida ai fini fiscali la ricevuta del versamento bancario o del bonifico correttamente intestato.Le Associazioni che promuovono il progetto
La Libera Università delle Donne è una associazione senza scopo di lucro fondata nel 1987 da donne coinvolte nei Corsi di Educazione per gli adulti rivolti alle donne e nelle esperienze dei Consultori per la salute della donna. Svolge attività di formazione e ricerca, incontri pubblici su temi di attualità e di discussione critica e bilancio sul lavoro svolto.
Tel: 02 6597727. Sito Web: www.linda.it
Crinali è una associazione senza scopo di lucro che si occupa di ricerca, cooperazione e formazione inter-culturale tra donne. Lavora a livello nazionale e internazionale per lo scambio, la formazione, la solidarietà con donne di altre culture, con attenzione alla "nuova generazione" di diritti umani a partire dallo sguardo delle donne sulla storia.
Tel: 026575030. Sito Web: www.linda.it
Shuhada è un'organizzazione non governativa nata nel 1989, impegnata nella ricostruzione e nello sviluppo dell'Afghanistan. Fra i suoi obiettivi ha il miglioramento delle condizioni di vita delle donne e delle loro famiglie, il coinvolgimento delle donne e delle comunità locali in progetti di sviluppo, la creazione di servizi per l'educazione e la salute. La Libera Università delle Donne ha incontrato di recente Sima Samar, medica, fondatrice di Shuhada.
Sito Web: www.shuhada.org
Il Coordinamento Femminile dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), nato nel 1975 è un gruppo di donne della Resistenza che tiene viva la memoria dei valori e dei diritti conquistati e tiene aperti spazi politici di democrazia e confronto con le nuove generazioni. Tel 02 76023372-3.
Il Collegio Provinciale delle Ostetriche di Milano e Lodi è l'organismo di rappresentanza professionale delle ostetriche. Tel 02 5460 262.
Libera Università delle Donne
Crinali
Coordinamento Femminile ANPI
Collegio Provinciale delle Ostetriche di Milano e Lodi
ShuhadaIn amicizia con le donne afghane,
un progetto per un altro futuroil 18 gennaio 2002,
dalle 18 alle 21Un aperitivo
per saperne di più
e contribuire alla sua realizzazionepresso l'Associazione
Libera Università delle Donne
Corso di Porta Nuova 32
Per informazioni: tel 02 6597727, lu-gio 15-18
Mail: annmedr@tin.it