L'assistenza sanitaria
per i cittadini extracomunitari in regola e non con il permesso di soggiorno.
Informazioni ed indicazioni utili ad uso
delle associazioni di o che si occupano di extracomunitari. A cura dell'Associazione
Cultura Popolare. Ottobre 1999.
A cosa servono
queste pagine
Spesso il cittadino straniero non viene informato dei suoi diritti, altre volte
ci sono troppi termini che, per difficoltà linguistiche, non sono ben
interpretabili. Le leggi sono abbastanza complicate per gli operatori sanitari
figuriamoci per i cittadini stranieri presenti nel territorio italiano. Non
abbiamo la presunzione di rendere una normativa così complessa comprensibile
a tutti, quindi vi invitiamo per qualsiasi dubbio o chiarimento, ad inviarci
una e-mail, e per quanto possibile vi risponderemo.
Sei in regola con il permesso di soggiorno?
Allora puoi iscriverti
al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.).
Bisogna però distinguere: tra
1) i cittadini stranieri che hanno un lavoro regolare ("subordinato o autonomo"
cita la legge, in termini più chiari: se lavori per qualcuno o per conto
tuo, ma in regola con il libretto di lavoro) e quelli che sono in attesa di
trovarne uno (vedi capitoletto "sei iscritto all'ufficio di collocamento?")
2) i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti che non rientrano nella categoria
1) per cui è obbligatoria l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
1) Se hai un lavoro
regolare hai l'obbligo di iscriverti al S.S.N. senza dover pagare nulla (il
tuo datore di lavoro dovrebbe aver versato per te, al pari dei cittadini italiani,
i contributi relativi all'assistenza sanitaria). Con la circolare del Ministero
della Sanità del 22/04/98 e quella della Regione Lombardia del 25/5/98
non esiste più l'obbligo, da parte degli operatori sanitari, di verificare
i contributi versati, ma devono procedere all'iscrizione basandosi solo sul
permesso di soggiorno e l'autocertificazione di effettiva domiciliazione (vedi
capitoletto "come ci si iscrive al Servizio Sanitario Nazionale").
L'iscrizione al S.S.N. ha la stessa durata del tuo permesso di soggiorno, ti
verrà rinnovata quando presenti il nuovo permesso di soggiorno. L'obbligo
d'iscrizione è esteso anche agli stranieri regolarmente soggiornanti
o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno per lavoro subordinato,
lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario,
per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della
cittadinanza. L'assistenza sanitaria spetta inoltre anche ai familiari a carico
regolarmente soggiornanti e, fin dalla nascita ai minori (da 0 a 18 anni di
età) figli di stranieri iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.
2) se non rientri nei casi descritti sopra e non sei iscritto all'ufficio di
collocamento sei tenuto ad assicurarti contro il rischio di malattia, infortunio
e maternità mediante un'assicurazione valida sul territorio italiano
oppure mediante un'assicurazione facoltativa al S.S.N. estesa anche ai familiari
a carico. In questa categoria rientrano, per esempio, coloro che vivono di rendita
e non svolgono un'attività lavorativa, gli studenti, le persone alla
pari, il personale dei Consolati ed Ambasciate ed altre categorie che possono
essere individuate escludendo i casi relativi al punto 1) sopra descritto. L'assicurazione
comporta il pagamento dei contributi per l'assistenza sanitaria.
Sei iscritto
all'Ufficio di Collocamento?
Se sei iscritto all'Ufficio di Collocamento vuol dire che sei in regola
con il permesso di soggiorno e puoi iscriverti gratuitamente al Servizio Sanitario
Nazionale (circolare Ministero della Sanità 22/04/'98 - circolare Regione
Lombardia del 25/5/1998 - Applicazione della Legge 40/'98). Se sei in cerca
di un lavoro ed hai il permesso di soggiorno, o se riesci a trovare solo lavori
in nero, dovresti iscriverti all'ufficio di collocamento e, con il tesserino
che ti rilasciano, seguire la strada indicata nel capitoletto "come ci
si iscrive al Servizio Sanitario Nazionale".
Come ci si iscrive
al Servizio Sanitario Nazionale.
Per iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale devi andare nella struttura
sanitaria della A.S.L. (Azienda Sanitaria Locale) chiamata Poliambulatorio,
più vicina al luogo in cui tu vivi (dello stesso comune in cui abiti);
recarti allo sportello chiamato "scelta e revoca del medico" presentando
il permesso di soggiorno e dichiarando il tuo domicilio (con una autocertificazione);
l'impiegato ti rilascia una tessera chiamata TESSERA SANITARIA con un numero
d'identificazione e ti chiede il nome di un medico di base o di un pediatra
(se iscrivi il tuo bambino) a cui tu puoi rivolgerti gratuitamente, se non conosci
nessun medico, ti presentano loro un elenco e tu puoi scegliere quello con l'ambulatorio
più vicino a casa tua.
Cos'è una autocertificazione: una autocertificazione non è altro
che un pezzo di carta in cui tu dichiari, sotto la tua responsabilità,
il tuo cognome e nome, quando e dove sei nato, la tua cittadinanza e dove vivi
in Italia (Città - via - numero civico) e lo firmi.
Cosa significa
iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale.
Significa poter avere la tessera sanitaria e dunque disporre di una assistenza
sanitaria completa, in caso di malattia puoi recarti dal medico che hai scelto
il quale ti può visitare, ti può prescrivere delle medicine o
richiederti degli esami del sangue, lastre, ecc. Nelle strutture sanitarie (poliambulatorio,
ospedale ecc.) presentando la richiesta del tuo medico ti danno l'appuntamento
per la visita specialistica o l'esame (ti dicono in che giorno ed in che ora
puoi fare la visita o l'esame) e devi pagare un ticket.
cos'è un medico di base: un medico di base è il medico di famiglia,
un medico generico che fa un quadro generale della tua salute e poi, se lo ritiene
opportuno, ti manda da un medico specialista, NON LO DEVI PAGARE. Se ti serve
un certificato particolare per esempio quelli che servono per lo sport allora
ti chiederà una certa cifra, ma le visite normali sono completamente
gratuite.
cos'è una visita specialistica: una visita specialistica è una
visita particolare fatta da un medico specializzato in un dato settore, per
esempio: se ti sei rotto un braccio vai da un ortopedico, se ci vedi poco o
hai problemi agli occhi vai da un oculista ecc. per andare da questi medici
devi pagare un ticket
cos'è il ticket: è una quota in soldi che il Servizio Sanitario
chiede ai cittadini per molte cose che tu devi fare; facciamo un esempio: se
devi fare una visita chirurgica il costo di quella visita sarebbe di 100.000
lire, tu paghi solo 28.000 Lire (le cifre sono inventate) In alcuni casi sono
previste delle esenzioni.
cosa sono le esenzioni: se hai una malattia cronica devi andare dove hai fatto
l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e chiedere che documenti devi presentare
per non dover pagare le medicine ed i ticket (probabilmente anche il tuo medico
di famiglia può darti questa informazione); dopo esserti procurato tutti
i documenti ti ripresenti a quello sportello e l'impiegato ti rilascia un cartellino
con indicato il tipo di malattia per cui tu non devi pagare nè medicine
nè visite. Una malattia per cui è prevista l'esenzione può
essere, per esempio, un tumore o il diabete.
Sei un cittadino straniero NON in regola con il permesso di soggiorno?
La legge 40 del
1998 all'Art.33 comma 5 dice che l'accesso alle strutture sanitarie da parte
del cittadino straniero non in regola con le norme del soggiorno non può
comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità di polizia, salvo
i casi in cui sia obbligatorio il referto (in caso d'incidente stradale per
esempio). Occorre tener presente però che le strutture sanitarie, se
il cittadino straniero dichiara di non poter pagare, inoltrano ai Consolati
ed alle Prefetture la comunicazione dell'avvenuto ricovero al fine di farsi
rimborsare il costo della degenza, tale segnalazione deve essere utilizzata
da questi Enti solo ai fini del rimborso. Ci sono alcune patologie (malattie
o situazioni sanitarie) che sono a carico della Regione per cui la struttura
sanitaria non inoltra alcuna comunicazione né al Consolato né
alla Prefettura, ma occorre dare loro tutti i dati personali per l'identificazione
(questo può avvenire anche compilando un modulo di autocertificazione).
In ogni caso:
le strutture sanitarie sia pubbliche che accreditate (cioè sia gli ospedali,
i poliambulatori, i consultori .... pubblici che quelli convenzionati con la
Regione) sono obbligate a garantirti le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti
o comunque essenziali, per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi
di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva.
In modo particolare sono garantite (non a carico del cittadino straniero) le
visite ed i ricoveri riguardanti i problemi legati alla maternità ed
il parto, le interruzioni di gravidanza (aborti) sia volontarie che spontanee,
i problemi di salute degli stranieri minorenni (da 0 a 18 anni), le vaccinazioni,
gli interventi di profilassi internazionale, la profilassi, la diagnosi e la
cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei focolai.
Per le situazioni sanitarie riportate sopra, ribadiamo il concetto che il cittadino
straniero, se dichiara di trovarsi in stato d'indigenza (cioè privo di
mezzi per poter pagare), NON paga all'Ente presso cui si è rivolto il
costo del ricovero così come per altre malattie non meglio specificate.