Palestina.
Violazione del diritto all'istruzione.
La
violazione del diritto all'istruzione, come metodo di punizione collettivo
nei confronti dei Palestinesi dei Territori Occupati. Rapporto aggiornato
al marzo 2001. Da Law.
Giugno 2001.
I
bambini palestinesi in età scolare, gli insegnanti e altre persone
appartenenti al sistema scolastico sono stati colpiti dalla violenza e da
tattiche di controllo brutale da parte di Israele. Le scuole palestinesi sono
state attaccate e trasformate in basi dell'esercito; sono stati costruiti
checkpoints israeliani e veri posti di blocco per impedire la circolazione
sulle strade che portavano alle scuole e studenti e insegnanti palestinesi
sono stati colpiti, uccisi, feriti o arrestati dall'esercito israeliano mentre
si recavano a scuola. Il rapporto di LAW parla della
violazione fatta da Israele del diritto all'istruzione, visto come metodo
di punizione collettivo contro i Palestinesi dei Territori Occupati. Uccisione di studenti
e insegnanti: Il 1 ottobre 2000, Samer Samir
Tabanja, 13 anni, settima classe della scuola maschile Amro Ibn Al Ass a Nablus
è morto nel cortile di casa dopo essere stato colpito al cuore e ai
polmoni da un elicottero militare. Moayad Jawareesh, 14 anni, del
campo profughi di Ayida, nona classe della scuola Beit Jala. Il 24 ottobre 2000, Nidal Al Dabakeh,
16 anni, studente di Tawjihi presso la scuola superiore di Abd Il Fattah Hamoud
a Gaza, venne ucciso all'incrocio di Al Mintar da un proiettile che lo ha
colpito al cuore. Il 25 ottobre 2000, Ala' Al Jawabreh,
14 anni, nona classe della scuola maschile di Al Aroub a Hebron, morì
all'ospedale di King Khaled a Riyadh/Arabia Saudita, dopo essere stato colpito
da un proiettile di metallo alla testa il 6 ottobre. Waleed Al Badan, 17 anni, della
scuola superiore di Taqou'a morì a scuola il 30 novembre 2000 dopo
che un soldato israeliano lo aveva colpito al cuore. Il 7 dicembre, Ahmad Al Khafash,
6 anni, prima classe della scuola Murda a nord-est di Salfit, morì
dopo che un colono israeliano lo aveva deliberatamente investito e poi era
scappato. Ahmad rimase gravemente ferito alla testa che aveva delle fratture
gravi tanto che gli erano uscite fuori delle parti di cervello. L'8 dicembre 2000, Mu'taz Taylakh,
16 anni, undicesima classe della scuola superiore maschile Iskandar Al Khouri
a Bethlehem, venne ucciso vicino alla moschea di Bilal Ibn Rabah da un proiettile
che lo colpì alla testa. Mu'taz proveniva dal villaggio di Thakreen
a Hebron e viveva nel campo profughi di Al Dheisheh. Il 10 dicembre Usama Al Jirjawi,
17 anni, uno studente di Tawjihi presso la scuola superiore di Abd Al Fattah
Hammoud a Gaza, venne ucciso all'incrocio di Al Mintar dopo essere stato colpito
al petto. Il 17 dicembre 2000, Muhammad
Shalash, 18 anni, uno studente di Tawjihi presso la scuola superiore maschile
di Aboud venne colpito al petto mentre ritornava a casa da scuola da un colono.
Il suo corpo venne ritrovato poche ore dopo l'incidente. Il 27 dicembre 2000, Mahdi Jaber,
17 anni, undicesima classe della scuola superiore maschile di Al Sa'diyeh
a Qalqilya, morì dopo essere stato colpito ripetutamente alla testa. Il 1 gennaio 2001, Mu'ath Abu
Hadwan, 12 anni, sesta classe della scuola per ragazzi di Al Mahmadiyeh a
Hebron, morì dopo che dei frammenti di proiettile gli penetrarono nella
testa, fratturandogli il cranio e distruggendo il cervello. Il 2 marzo 2001, Obei Darraj,
9 anni, terza classe della scuola maschile di Al Mughtaribeen a Al Bireh,
morì dentro casa nel quartiere Al Jinan di Al Bireh dopo essere stato
colpito al petto. Il 12 novembre 2000 dei coloni
israeliani spararono e ferirono alla gamba sinistra Amer Al Badan, decima
classe della scuola superiore di Taqou. Il preside della scuola lo portò
all'ospedale con la sua macchina dal momento che i blocchi degli Israeliani
impedivano alle ambulanze di raggiungere i villaggi palestinesi. Insegnati feriti Tre insegnanti della scuola di
Al Fayha sono state intossicate da un gas velenoso. Inoltre il 13 febbraio,
un'altra insegnante, Heijar Al Azza, della scuola di Rab'a è stata
attaccata dai soldati. Il giorno prima dei soldati israeliani avevano assalito
l'insegnante Abdullah Subuh nella scuola superiore maschile di Al Khader,
gettandolo a terra e avventandosi su di lui per minacciarlo. Il 14 febbraio 2001, l'insegnante
Hanan Al Sa'di ha perso conoscenza per avere inalato del gas lacrimogeno mentre
si recava alla scuola di S'eer: il gas era stato lanciato dai soldati israeliani
che si trovavano nell'intersezione di Halhul. La donna venne portata al centro
medico di Al Shuoukh a S'eer per essere curata. Studenti e insegnanti
arrestati. Il 9 febbraio 2001, Jihad Maslamani
ottava classe presso la scuola di Hasan Al Ashhab è stato arrestato
e messo agli arresti domiciliari a Al Eisawiyeh fino al 15 febbraio. L'11
febbraio Samer Huja, decima classe della scuola di Burqa è stato arrestato
dai soldati israeliani e deve pagare una notevole multa prima di essere rilasciato.
Muhammad Hamamrah, undicesima classe della scuola superiore maschile di Husan
è stato arrestato il 24 febbraio 2001. Sono stati arrestati anche 11
insegnanti palestinesi. Il 20 gennaio 2001, quattro insegnanti
- Rafe' Daraghmeh, Yasser Il 15 febbraio 2001, venne arrestato
Najem I'weisi, un insegnante della scuola di Abd Al Mugheeth Al Ansari a Nablus.
Hilmi Taleb, un insegnante della scuola maschile venne arrestato l'1 marzo
2001 mentre ritornava a casa a Hebron. Insegnanti e studenti
assaliti. A volte insegnanti e studenti
devono raggiungere le loro scuole sotto la pioggia di proiettili sparati dalle
postazioni degli Israeliani. Israele ha messo dei posti di blocco e delle
barriere militari alle porte delle città e dei villaggi palestinesi,
per impedire ai Palestinesi di arrivare alle scuole e alle università.
Ad esempio, nelle zone di Husan, Nahalin, Bateer e Wadi Foakin, sono stati
messi dei veri e propri posti di blocco sulle strade e gli insegnanti sono
passati rischiando la propria vita. Il 7 novembre 2000 Amjad Abu Khiran,
un consulente accademico di Gerusalemme proveniente dal campo profughi di
Al Arub è stato costretto ad aspettare presso il checkpoint militare
di Betlemme- Gerusalemme dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio; è
stato rilasciato solo dopo avere firmato un foglio in cui dichiarava che non
sarebbe mai più ritornato a Gerusalemme. La mattina del 15 febbraio 2001,
Shadi Idrees 14 anni, è stato selvaggiamente assalito dalle forze speciali
mentre andava a scuola a Hebron, sebbene quel giorno il coprifuoco non ci
fosse. Il 7 febbraio 2001, cinque studenti
della scuola maschile di Al Nahda Boys' sono stati colpiti dai proiettili
e hanno respirato del gas dopo che i soldati israeliani avevano aperto il
fuoco sparando e gettando gas lacrimogeno verso di loro che stavano andando
a scuola alle 7.30 durante il coprifuoco. Il 20 febbraio 2001, Ra'ida Al
Atrash, decima classe presso la scuola femminile di Al Ya'qubieh a Hebron,
è stata colpita alla mano e alla gamba destra da due proiettili mentre
andava a scuola. E' stata portata all'ospedale di Alia. L'incidente è
avvenuto vicino alla scuola di Al Nahda. Hebron: Nei brevi periodi in cui a Hebron
è stato tolto il coprifuoco, diversi studenti che si recavano a scuola
sono stati spesso colpiti da una pioggia di proiettili, specialmente il 4
novembre 2000. Le scuole vengono trasformate
in basi militari Nadia Al Sharif, preside della
scuola di Usama Munlith, ha raccontato alla LAW "Giovedì 12 ottobre
il bidello ha visto che la porta era rotta. Mi hanno informata che i soldati
israeliani avevano messo dei carri armati nel cortile della scuola, avevano
fatto delle barricate e dei veri blocchi attorno alla zona della scuola e
avevano messo delle mitragliatrici alle finestre. Il 16 ottobre sono andata
a vedere di persona; la scuola era occupata e la bandiera israeliana era stata
issata sul tetto". Faris Al Hashlamoon, capo insegnante
della scuola elementare di Al Ma'arif ha raccontato alla LAW "I soldati
israeliani hanno aperto il fuoco sui nostri ragazzi il 14 ottobre 2000. La
scuola è stata trasformata in una base militare con mitragliatrici
e vere e proprie barricate". Il Ministero Palestinese per l'Istruzione
ha dovuto far sgombrare molte scuole per proteggere i ragazzi da indiscriminati
bombardamenti israeliani. Sia la scuola di Deir Al Balah sia la scuola femminile
di Khadija Bint Khowailed sono state attaccate durante i primi giorni dell'Intifada. Israele ha ordinato di chiudere
diverse scuole palestinesi: Punti di attacco: Bombardamenti sulle scuole palestinesi Ecco altre scuole danneggiate
dai bombardamenti israeliani: * la scuola professionale di Tulkarem, Le seguenti scuole hanno visto
un grosso elicottero da guerra volare sulle loro teste e sono state attaccate
dai carri armati israeliani: Secondo i documenti della LAW,
le forze israeliane hanno bombardato 23 scuole nei territori palestinesi. Il Ministero dell'Istruzione ha
dichiarato lo stato di emergenza: La legge internazionale
secondo i dati raccolti dalla LAW e dal Ministero dell'Istruzione Palestinese,
tra il 29 settembre e il 20 marzo 2001, sono stati uccisi 63 studenti palestinesi
e 3.419 sono rimasti feriti, sia in maniera lieve sia riportando ferite permanenti,
a causa dell'eccessiva forza usata da Israele anche con armi da fuoco esplosive.
Suo padre ha raccontato alla LAW: "Mio figlio è morto mentre ritornava
da scuola il 16 ottobre 2000, quando un proiettile d'acciaio gommato lo ha
colpito alla testa. Quando morì, aveva ancora il suo zaino. Era un
ragazzo intelligente; voleva diventare un dottore"
Allo stesso modo, Mohammad Al Sha'ir, 16 anni, che frequentava la stessa scuola,
venne colpito ed ucciso il 2 novembre 2000 durante un attacco dei soldati
israeliani alla scuola.
Molti insegnanti palestinesi sono rimasti feriti dai proiettili degli Israeliani.
Per esempio Issa Sarayra venne colpita alla gamba da un proiettile gommato
di metallo durante un pesante bombardamento israeliano sulla scuola superiore
maschile di Taqu' il 2 novembre 2000 e poi venne trasportata all'ospedale
di Betlemme. La scuola venne poi circondata dall'esercito israeliano e né
insegnanti né studenti poterono uscire fino all'arrivo del DCO. I soldati
israeliani avevano già fatto irruzione nella scuola il 29 ottobre,
erano entrati nelle aule e avevano distrutto la porta della palestra.
Soldati israeliani e coloni assaltarono Abd Al Hakeem, l'ufficio principale
per l'istruzione di Qalqilya nel villaggio di Jbisafout. Il 16 novembre 2000,
un gruppo di insegnanti furono oggetto della sparatoria da parte degli Israeliani
nel triangolo di Al Fawar, Dura e nel distretto di Hebron e così impedirono
loro di raggiungere le scuole. Il 13 dicembre 2000, soldati israeliani attaccarono
l'insegnante Said Shalaldeh e gli ordinarono, minacciandolo con un'arma, di
rientrare a scuola e di informare il responsabile dell'istituto che avrebbero
ucciso ogni studente che passava nella strada principale.
La mattina dell'8 gennaio 2001, soldati israeliani assaltarono Firyal Heikal,
il preside della scuola di Qurtuba ed anche gli insegnanti e gli studenti,
impedendo loro di raggiungere la scuola e mettendo in grave pericolo le loro
vite. La scuola si trova accanto all'insediamento israeliano di Al Dibwiya
nel centro di Hebron ed è costantemente soggetta alle violazioni e
alle provocazioni di Israele.
Le forze israeliane hanno arrestato 11 insegnanti e 33 studenti dal 29 settembre
2000. Ad esempio Saleem Zauol 14 anni e Mansur Zauol 15 anni sono stati arrestati
il 25 ottobre 2000; Mohammad Al Lauzi 16 anni, della scuola superiore di Ram
è stato arrestato il 28 ottobre e Rushdi Al Batmi 16 anni, della scuola
superiore di Al Khader è stato arrestato il giorno dopo. Tarek Amera
16 anni e Ghasan Shusha che frequentava la dodicesima classe presso la scuola
superiore di Husan a Bethlehem sono stati arrestati l'11 novembre 2000.
Il 12 dicembre 2000 è stato arrestato Qasem Mansour 18 anni, che frequentava
la scuola maschile di Deir Istiya e Ashraf Al Z'oul, undicesima classe della
stessa scuola è stato arrestato l'11 gennaio 2001. L'1 febbraio Ibrahim,
Hussein e Suheil Al Sweiti undicesima classe e Ala' Al Sweiti dodicesima classe
della scuola superiore maschile di Beit Uwa nella parte sud di Hebron, sono
stati arrestati e poi sono stati rilasciati il 5 febbraio dopo aver pagato
una multa di 1.000 NIS ciascuno.
Ad esempio Bayamin Abdul Jaleel di Nablus che insegnava a Beit Fureek è
stato arrestato il 13 ottobre 2000.
Abdul Aziz Shinar, Suleiman Fatayir e Wasfi Mohammad, tre insegnanti di Nablus
sono stati arrestati il 19 ottobre.
Nidal Al Asmar, un insegnante di Kabatia è stato arrestato ad un checkpoint
l'11 novembre 2000. Na'el Daka, 23 anni, un insegnante di Gerusalemme è
stato arrestato ad un checkpoint il 5 dicembre 2000, così come Mahmoud
Sharif, un altro insegnante di Gerusalemme di 23 anni.
Daraghmeh, Suleiman Daraghmeh e Ibrahim Daraghmeh - furono fermati al checkpoint
di Al Bqei'a (il triangolo dell'uliveto rosso) dall'esercito israeliano tra
le 8 e le 11 del mattino. I quattro provengono da Toubas a Nablus e stavano
andando alla scuola di Marj Na'ja. Dopo che furono arrestati, i soldati confiscarono
le loro chiavi delle macchine e le loro carte di identità; poi li portarono
in una zona piena di fango, li costrinsero a togliersi le giacche e a correre
lontano, ordinando loro di fare delle acrobazie sotto la pioggia e minacciandoli
con le armi!!!
L'esercito israeliano ha impedito agli insegnanti di raggiungere le scuole.
Alcuni giorni, soprattutto durante i giorni peggiori della chiusura (in pratica
un vero e proprio assedio) e del coprifuoco, fino al 90% dei 32.051 insegnanti
palestinesi è stato impedito di raggiungere le loro scuole, i loro
uffici, le università o gli asili.
L'1 febbraio 2001, un soldato israeliano ha inseguito Salam Al Rajabi di 9
anni, terza classe della scuola di Khadeeja Bint Khuwayled, mentre ritornava
a casa nella parte vecchia di Hebron, che era sotto il coprifuoco. Il soldato
l'ha inseguita puntandole la pistola; lei è scappata e si è
nascosta nel giardino di casa. Presa dal panico si è ferita al piede
destro e ha fratturato un dito del piede sinistro e non è riuscita
più a camminare. E' stata portata all'ospedale e poi è dovuta
rimanere a letto per più di un mese, durante il quale ovviamente non
ha potuto frequentare la scuola.
I nomi degli studenti feriti sono:
1. Murad Amer, settima classe, colpito da un proiettile alla testa.
2. Ashraf Radwan, sesta classe, colpito da un proiettile al piede.
3. Jihad Al Jamal, settima classe presso la scuola maschile di Hebron, colpito
da una sbarra di metallo alla bocca che gli ha distrutto i molari. E' stato
portato all'ospedale di Rafidia e sottoposto ad un intervento.
4. Jihad Amer, sesta classe, ha respirato del gas.
5. Mustafa Bayoumi, sesta classe, ha respirato del gas.
La chiusura dei Territori palestinesi ha danneggiato il sistema dell'istruzione,
soprattutto nelle aree sotto il controllo israeliano. Il coprifuoco imposto
sulla parte occupata di Hebron ha privato 13.000 studenti del loro diritto
a ricevere un'istruzione per 84 giorni consecutivi. 28 scuole a Hebron sono
state chiuse a causa della chiusura di Israele e del coprifuoco; 460 insegnanti
non hanno potuto raggiungere le loro scuole (per esempio le scuole di Al Zatari
Boys e Al Nahda). Altre dieci scuole nella parte meridionale di Hebron, come
Al-Zeef, Um Al Safa e Al Ka'abni, hanno dovuto chiudere per le stesse ragioni.
Le scuole situate vicino ai punti di attacco sono state quelle più
colpite, perché era oggetto di frequenti attacchi da parte dei soldati
e dei coloni israeliani.
1. La scuola mista palestinese non è riuscita ad aprire per molte volte
dal 28 ottobre 2000.
2. Il 10 novembre, la scuola maschile di Abu Dayya è stata attaccata
e il suo sistema elettrico è stato distrutto, togliendo l'elettricità.
3. Sempre il 10 novembre è stato gettato del gas lacrimogeno sulla
scuola di Al Mahmadiyeh e si ci sono stati 8 casi di intossicazione.
4. Il 15 novembre le scuole di Rab'a Al Adawieh e di Khadeeja Abdeen a Hebron
sono state attaccate e 200 finestre sono andate in frantumi.
5. Il 16 novembre 2000 la scuola di Deir Razeh è stata attaccata, le
linee telefoniche sono state tagliate ed è stata tolta la bandiera.
6. La scuola femminile di Widad Nasr Iddeen è stata attaccata; i muri
e le riserve di acqua sono state distrutte.
7. Il 19 dicembre 2001 alcuni coloni e anche dei soldati israeliani hanno
paralizzato la scuola femminile di Beit Einoun e hanno impedito agli studenti
di raggiungerla. Queste scuole sono chiuse da una linea di insediamenti che
passa attorno al distretto di Hebron.
8. Durante la notte del 12 gennaio 2001, la scuola di Rab'a a Hebron è
stata bombardata, la cucina, molti muri e finestre sono state distrutte.
9. Il 2 febbraio 2001 dei soldati israeliani hanno fatto irruzione in molte
scuole di Hebron gettando del gas lacrimogeno quando gli studenti erano dentro
le aule. Studenti ed insegnanti sono evacuati, ma sono rimasti intossicati
e tutti erano paralizzati dalla paura. I genitori e il corpo insegnanti sono
accorsi per aiutare gli studenti. Tutto questo è avvenuto, per esempio,
nella scuola di Khadeeja Bintu, di Khuwayled, di Tareq Ben Ziyad, nella scuola
maschile di Hebron, nella scuola di Al Ibrahimieh, nella scuola femminile
di Al Fayha' e di Al Zahra'. I soldati hanno aperto il fuoco nella scuola
superiore di Rab'a, danneggiando i muri e poi è stato dichiarato di
nuovo il coprifuoco nella città vecchia.
10. Il 7 febbraio 2001, 18 finestre nella scuola femminile di Al Zahra' sono
andate in frantumi in seguito ai bombardamenti israeliani.
11. Il 10 febbraio 2001, dei soldati israeliani hanno fatto uscire studenti
e insegnanti dalle scuole di Hebron minacciandoli con le armi. Alcuni studenti
sono stati assaliti. Le lezioni e gli esami sono rimasti fermi in almeno 25
scuole e le scuole sono state costrette a chiudere.
12. Il 13 febbraio 2001 dei soldati israeliani hanno tirato del gas lacrimogeno
nella scuola femminile di Rab'a, della scuola di Al Fayha', di Al Ibrahimiyeh
School, di Al Nahda e di Al Mutanabis' e hanno impedito agli studenti e agli
insegnanti di entrare. Usama Omar che frequenta la nona classe nella scuola
di Al Nahda si è intossicato con il gas ed è stato portato all'ospedale
di Ali Al Muhtaseb.
13. Il 17 febbraio 2001 dei soldati israeliani hanno bombardato la scuola
maschile di Abu Dayya a Hebron, frantumando 46 finestre in un periodo freddo
e piovoso.
14. Sempre il 17 febbraio, l'insegnante Wadee' Al Haddad, 45 anni, della scuola
maschile di Al Ja'bari è stato colpito in diverse parti mentre rientrava
da scuola, durante un bombardamento israeliano su Hebron. E' stato poi portato
all'ospedale di Alia.
15. 10 scuole della parte meridionale di Hebron rimangono chiuse: Zeef School,
Khilet Il Mayyeh, Um Al Safa, Al Saray'a, Al Ka'abna, Al Zuwaydiyeen e Al
Huthaliyeen, Amneezel e Sima, oltre alle scuole che si trovano sulla linea
di scontro; 275 scuole con 118.662 studenti dove sia gli studenti sia gli
insegnanti sono attaccati e assediati dai coloni e dai soldati israeliani:
tutto questo ha portato ad un grande disordine nel sistema dell'istruzione.
Le autorità israeliane hanno anche trasformato alcune scuole in basi
per l'esercito, per esempio la scuola di Usama Munkith (584 studenti), di
Al Ma'arif (871 studenti), la scuola femminile di Jawhar (380 studentesse)
e le scuole di Al Ukhwa di Hebron.
a Al Khader, quattro scuole (la scuola superiore maschile di Al Khader; la
scuola elementare di Sa'eed Al As; la scuola superiore femminile di Al Khader
e la scuola elementare femminile di Al Khader, le quali hanno un totale di
2.500 studenti) sono state chiuse dai soldati israeliani per il mese di ottobre
2000.
Scuole situate vicino ai punti di attacco - 173 nel West Bank e 23 nella striscia
di Gaza - sono state quelle più gravemente colpite. Sono state oggetto
di vari tipi di assalto, compresi i bombardamenti da parte dell'esercito israeliano
e sparatorie da parte dei coloni.
Il Ministero Palestinese per l'Istruzione il 18 novembre 2000 ha annunciato
che l'esercito di Israele ha bombardato le seguenti scuole di Nablus:
* la scuola superiore maschile di Silat Al Thahir,
* la scuola superiore di Fadwa Tukan,
* la scuola femminile elementare di Mazuz Al Masri,
* la scuola maschile di Basam Al Shak'a,
* la scuola femminile elementare di Beit Wazan..
* la scuola maschile elementare di Ajnadin,
* la scuola superiore di Ihsan Samara,
* la scuola maschile superiore di Al Fadiliya,
* la scuola elementare di Taha Hussein,
* la scuola elementare di Al Mizra'a a Deir Al Balah, a Gaza. A Lau un
missile ha colpito la scuola il 24 ottobre 2000.
* le scuole di Chile e Wadee' Al D'mas a Beit Jala sono state distrutte
dalle bombe israeliane.
* la scuola maschile di Al Khader,
* la scuola maschile elementare di Saeed Al A's,
* la scuola femminile elementere di Al Khader,
* la scuola superiore di Taqu'a,
* la scuola elementare di Taqu'a (tutte e cinque le scuole si trovano nel
distretto di Betlemme)
Il Ministero Palestinese dell'Istruzione il 14 novembre ha ribadito sui giornali
la sua dura condanna contro Israele che ha violato il diritto all'istruzione
(compresi gli attacchi alle scuole, agli insegnanti e agli studenti) e ha
chiesto la protezione internazionale per i bambini palestinesi.
I giornali affermavano il diritto dei Palestinesi alla libertà e all'istruzione.
Il Ministero ha deciso di far continuare i servizi per l'istruzione, nonostante
le molte difficoltà. Ha costituito dei comitati di emergenza in ogni
distretto e in ogni scuola per permettere di svolgere meglio il lavoro dell'insegnamento.
L'occupazione israeliana ha violato tutte le leggi e le convenzioni internazionali
sui diritti umani, compresa la convenzione sulla protezione dei bambini e
quella sulla protezione dei civili in tempo di guerra. L'articolo 26 della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sancisce che "Ognuno ha diritto
all'istruzione".