Palestina. Violazione del diritto all'istruzione.
La violazione del diritto all'istruzione, come metodo di punizione collettivo nei confronti dei Palestinesi dei Territori Occupati. Rapporto aggiornato al marzo 2001. Da Law. Giugno 2001.

I bambini palestinesi in età scolare, gli insegnanti e altre persone appartenenti al sistema scolastico sono stati colpiti dalla violenza e da tattiche di controllo brutale da parte di Israele. Le scuole palestinesi sono state attaccate e trasformate in basi dell'esercito; sono stati costruiti checkpoints israeliani e veri posti di blocco per impedire la circolazione sulle strade che portavano alle scuole e studenti e insegnanti palestinesi sono stati colpiti, uccisi, feriti o arrestati dall'esercito israeliano mentre si recavano a scuola.

Il rapporto di LAW parla della violazione fatta da Israele del diritto all'istruzione, visto come metodo di punizione collettivo contro i Palestinesi dei Territori Occupati.

Uccisione di studenti e insegnanti:
secondo i dati raccolti dalla LAW e dal Ministero dell'Istruzione Palestinese, tra il 29 settembre e il 20 marzo 2001, sono stati uccisi 63 studenti palestinesi e 3.419 sono rimasti feriti, sia in maniera lieve sia riportando ferite permanenti, a causa dell'eccessiva forza usata da Israele anche con armi da fuoco esplosive.

Il 1 ottobre 2000, Samer Samir Tabanja, 13 anni, settima classe della scuola maschile Amro Ibn Al Ass a Nablus è morto nel cortile di casa dopo essere stato colpito al cuore e ai polmoni da un elicottero militare.

Moayad Jawareesh, 14 anni, del campo profughi di Ayida, nona classe della scuola Beit Jala.
Suo padre ha raccontato alla LAW: "Mio figlio è morto mentre ritornava da scuola il 16 ottobre 2000, quando un proiettile d'acciaio gommato lo ha colpito alla testa. Quando morì, aveva ancora il suo zaino. Era un ragazzo intelligente; voleva diventare un dottore"

Il 24 ottobre 2000, Nidal Al Dabakeh, 16 anni, studente di Tawjihi presso la scuola superiore di Abd Il Fattah Hamoud a Gaza, venne ucciso all'incrocio di Al Mintar da un proiettile che lo ha colpito al cuore.

Il 25 ottobre 2000, Ala' Al Jawabreh, 14 anni, nona classe della scuola maschile di Al Aroub a Hebron, morì all'ospedale di King Khaled a Riyadh/Arabia Saudita, dopo essere stato colpito da un proiettile di metallo alla testa il 6 ottobre.

Waleed Al Badan, 17 anni, della scuola superiore di Taqou'a morì a scuola il 30 novembre 2000 dopo che un soldato israeliano lo aveva colpito al cuore.
Allo stesso modo, Mohammad Al Sha'ir, 16 anni, che frequentava la stessa scuola, venne colpito ed ucciso il 2 novembre 2000 durante un attacco dei soldati israeliani alla scuola.

Il 7 dicembre, Ahmad Al Khafash, 6 anni, prima classe della scuola Murda a nord-est di Salfit, morì dopo che un colono israeliano lo aveva deliberatamente investito e poi era scappato. Ahmad rimase gravemente ferito alla testa che aveva delle fratture gravi tanto che gli erano uscite fuori delle parti di cervello.

L'8 dicembre 2000, Mu'taz Taylakh, 16 anni, undicesima classe della scuola superiore maschile Iskandar Al Khouri a Bethlehem, venne ucciso vicino alla moschea di Bilal Ibn Rabah da un proiettile che lo colpì alla testa. Mu'taz proveniva dal villaggio di Thakreen a Hebron e viveva nel campo profughi di Al Dheisheh.

Il 10 dicembre Usama Al Jirjawi, 17 anni, uno studente di Tawjihi presso la scuola superiore di Abd Al Fattah Hammoud a Gaza, venne ucciso all'incrocio di Al Mintar dopo essere stato colpito al petto.

Il 17 dicembre 2000, Muhammad Shalash, 18 anni, uno studente di Tawjihi presso la scuola superiore maschile di Aboud venne colpito al petto mentre ritornava a casa da scuola da un colono. Il suo corpo venne ritrovato poche ore dopo l'incidente.

Il 27 dicembre 2000, Mahdi Jaber, 17 anni, undicesima classe della scuola superiore maschile di Al Sa'diyeh a Qalqilya, morì dopo essere stato colpito ripetutamente alla testa.

Il 1 gennaio 2001, Mu'ath Abu Hadwan, 12 anni, sesta classe della scuola per ragazzi di Al Mahmadiyeh a Hebron, morì dopo che dei frammenti di proiettile gli penetrarono nella testa, fratturandogli il cranio e distruggendo il cervello.

Il 2 marzo 2001, Obei Darraj, 9 anni, terza classe della scuola maschile di Al Mughtaribeen a Al Bireh, morì dentro casa nel quartiere Al Jinan di Al Bireh dopo essere stato colpito al petto.

Il 12 novembre 2000 dei coloni israeliani spararono e ferirono alla gamba sinistra Amer Al Badan, decima classe della scuola superiore di Taqou. Il preside della scuola lo portò all'ospedale con la sua macchina dal momento che i blocchi degli Israeliani impedivano alle ambulanze di raggiungere i villaggi palestinesi.

Insegnati feriti
Molti insegnanti palestinesi sono rimasti feriti dai proiettili degli Israeliani. Per esempio Issa Sarayra venne colpita alla gamba da un proiettile gommato di metallo durante un pesante bombardamento israeliano sulla scuola superiore maschile di Taqu' il 2 novembre 2000 e poi venne trasportata all'ospedale di Betlemme. La scuola venne poi circondata dall'esercito israeliano e né insegnanti né studenti poterono uscire fino all'arrivo del DCO. I soldati israeliani avevano già fatto irruzione nella scuola il 29 ottobre, erano entrati nelle aule e avevano distrutto la porta della palestra.

Soldati israeliani e coloni assaltarono Abd Al Hakeem, l'ufficio principale per l'istruzione di Qalqilya nel villaggio di Jbisafout. Il 16 novembre 2000, un gruppo di insegnanti furono oggetto della sparatoria da parte degli Israeliani nel triangolo di Al Fawar, Dura e nel distretto di Hebron e così impedirono loro di raggiungere le scuole. Il 13 dicembre 2000, soldati israeliani attaccarono l'insegnante Said Shalaldeh e gli ordinarono, minacciandolo con un'arma, di rientrare a scuola e di informare il responsabile dell'istituto che avrebbero ucciso ogni studente che passava nella strada principale.
La mattina dell'8 gennaio 2001, soldati israeliani assaltarono Firyal Heikal, il preside della scuola di Qurtuba ed anche gli insegnanti e gli studenti, impedendo loro di raggiungere la scuola e mettendo in grave pericolo le loro vite. La scuola si trova accanto all'insediamento israeliano di Al Dibwiya nel centro di Hebron ed è costantemente soggetta alle violazioni e alle provocazioni di Israele.

Tre insegnanti della scuola di Al Fayha sono state intossicate da un gas velenoso. Inoltre il 13 febbraio, un'altra insegnante, Heijar Al Azza, della scuola di Rab'a è stata attaccata dai soldati. Il giorno prima dei soldati israeliani avevano assalito l'insegnante Abdullah Subuh nella scuola superiore maschile di Al Khader, gettandolo a terra e avventandosi su di lui per minacciarlo.

Il 14 febbraio 2001, l'insegnante Hanan Al Sa'di ha perso conoscenza per avere inalato del gas lacrimogeno mentre si recava alla scuola di S'eer: il gas era stato lanciato dai soldati israeliani che si trovavano nell'intersezione di Halhul. La donna venne portata al centro medico di Al Shuoukh a S'eer per essere curata.

Studenti e insegnanti arrestati.
Le forze israeliane hanno arrestato 11 insegnanti e 33 studenti dal 29 settembre 2000. Ad esempio Saleem Zauol 14 anni e Mansur Zauol 15 anni sono stati arrestati il 25 ottobre 2000; Mohammad Al Lauzi 16 anni, della scuola superiore di Ram è stato arrestato il 28 ottobre e Rushdi Al Batmi 16 anni, della scuola superiore di Al Khader è stato arrestato il giorno dopo. Tarek Amera 16 anni e Ghasan Shusha che frequentava la dodicesima classe presso la scuola superiore di Husan a Bethlehem sono stati arrestati l'11 novembre 2000.
Il 12 dicembre 2000 è stato arrestato Qasem Mansour 18 anni, che frequentava la scuola maschile di Deir Istiya e Ashraf Al Z'oul, undicesima classe della stessa scuola è stato arrestato l'11 gennaio 2001. L'1 febbraio Ibrahim, Hussein e Suheil Al Sweiti undicesima classe e Ala' Al Sweiti dodicesima classe della scuola superiore maschile di Beit Uwa nella parte sud di Hebron, sono stati arrestati e poi sono stati rilasciati il 5 febbraio dopo aver pagato una multa di 1.000 NIS ciascuno.

Il 9 febbraio 2001, Jihad Maslamani ottava classe presso la scuola di Hasan Al Ashhab è stato arrestato e messo agli arresti domiciliari a Al Eisawiyeh fino al 15 febbraio. L'11 febbraio Samer Huja, decima classe della scuola di Burqa è stato arrestato dai soldati israeliani e deve pagare una notevole multa prima di essere rilasciato. Muhammad Hamamrah, undicesima classe della scuola superiore maschile di Husan è stato arrestato il 24 febbraio 2001.

Sono stati arrestati anche 11 insegnanti palestinesi.
Ad esempio Bayamin Abdul Jaleel di Nablus che insegnava a Beit Fureek è stato arrestato il 13 ottobre 2000.
Abdul Aziz Shinar, Suleiman Fatayir e Wasfi Mohammad, tre insegnanti di Nablus sono stati arrestati il 19 ottobre.
Nidal Al Asmar, un insegnante di Kabatia è stato arrestato ad un checkpoint l'11 novembre 2000. Na'el Daka, 23 anni, un insegnante di Gerusalemme è stato arrestato ad un checkpoint il 5 dicembre 2000, così come Mahmoud Sharif, un altro insegnante di Gerusalemme di 23 anni.

Il 20 gennaio 2001, quattro insegnanti - Rafe' Daraghmeh, Yasser
Daraghmeh, Suleiman Daraghmeh e Ibrahim Daraghmeh - furono fermati al checkpoint di Al Bqei'a (il triangolo dell'uliveto rosso) dall'esercito israeliano tra le 8 e le 11 del mattino. I quattro provengono da Toubas a Nablus e stavano andando alla scuola di Marj Na'ja. Dopo che furono arrestati, i soldati confiscarono le loro chiavi delle macchine e le loro carte di identità; poi li portarono in una zona piena di fango, li costrinsero a togliersi le giacche e a correre lontano, ordinando loro di fare delle acrobazie sotto la pioggia e minacciandoli con le armi!!!

Il 15 febbraio 2001, venne arrestato Najem I'weisi, un insegnante della scuola di Abd Al Mugheeth Al Ansari a Nablus. Hilmi Taleb, un insegnante della scuola maschile venne arrestato l'1 marzo 2001 mentre ritornava a casa a Hebron.

Insegnanti e studenti assaliti.
L'esercito israeliano ha impedito agli insegnanti di raggiungere le scuole.
Alcuni giorni, soprattutto durante i giorni peggiori della chiusura (in pratica un vero e proprio assedio) e del coprifuoco, fino al 90% dei 32.051 insegnanti palestinesi è stato impedito di raggiungere le loro scuole, i loro uffici, le università o gli asili.

A volte insegnanti e studenti devono raggiungere le loro scuole sotto la pioggia di proiettili sparati dalle postazioni degli Israeliani. Israele ha messo dei posti di blocco e delle barriere militari alle porte delle città e dei villaggi palestinesi, per impedire ai Palestinesi di arrivare alle scuole e alle università. Ad esempio, nelle zone di Husan, Nahalin, Bateer e Wadi Foakin, sono stati messi dei veri e propri posti di blocco sulle strade e gli insegnanti sono passati rischiando la propria vita.

Il 7 novembre 2000 Amjad Abu Khiran, un consulente accademico di Gerusalemme proveniente dal campo profughi di Al Arub è stato costretto ad aspettare presso il checkpoint militare di Betlemme- Gerusalemme dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio; è stato rilasciato solo dopo avere firmato un foglio in cui dichiarava che non sarebbe mai più ritornato a Gerusalemme.
L'1 febbraio 2001, un soldato israeliano ha inseguito Salam Al Rajabi di 9 anni, terza classe della scuola di Khadeeja Bint Khuwayled, mentre ritornava a casa nella parte vecchia di Hebron, che era sotto il coprifuoco. Il soldato l'ha inseguita puntandole la pistola; lei è scappata e si è nascosta nel giardino di casa. Presa dal panico si è ferita al piede destro e ha fratturato un dito del piede sinistro e non è riuscita più a camminare. E' stata portata all'ospedale e poi è dovuta rimanere a letto per più di un mese, durante il quale ovviamente non ha potuto frequentare la scuola.

La mattina del 15 febbraio 2001, Shadi Idrees 14 anni, è stato selvaggiamente assalito dalle forze speciali mentre andava a scuola a Hebron, sebbene quel giorno il coprifuoco non ci fosse.

Il 7 febbraio 2001, cinque studenti della scuola maschile di Al Nahda Boys' sono stati colpiti dai proiettili e hanno respirato del gas dopo che i soldati israeliani avevano aperto il fuoco sparando e gettando gas lacrimogeno verso di loro che stavano andando a scuola alle 7.30 durante il coprifuoco.
I nomi degli studenti feriti sono:
1. Murad Amer, settima classe, colpito da un proiettile alla testa.
2. Ashraf Radwan, sesta classe, colpito da un proiettile al piede.
3. Jihad Al Jamal, settima classe presso la scuola maschile di Hebron, colpito da una sbarra di metallo alla bocca che gli ha distrutto i molari. E' stato portato all'ospedale di Rafidia e sottoposto ad un intervento.
4. Jihad Amer, sesta classe, ha respirato del gas.
5. Mustafa Bayoumi, sesta classe, ha respirato del gas.

Il 20 febbraio 2001, Ra'ida Al Atrash, decima classe presso la scuola femminile di Al Ya'qubieh a Hebron, è stata colpita alla mano e alla gamba destra da due proiettili mentre andava a scuola. E' stata portata all'ospedale di Alia. L'incidente è avvenuto vicino alla scuola di Al Nahda.

Hebron:
La chiusura dei Territori palestinesi ha danneggiato il sistema dell'istruzione, soprattutto nelle aree sotto il controllo israeliano. Il coprifuoco imposto sulla parte occupata di Hebron ha privato 13.000 studenti del loro diritto a ricevere un'istruzione per 84 giorni consecutivi. 28 scuole a Hebron sono state chiuse a causa della chiusura di Israele e del coprifuoco; 460 insegnanti non hanno potuto raggiungere le loro scuole (per esempio le scuole di Al Zatari Boys e Al Nahda). Altre dieci scuole nella parte meridionale di Hebron, come Al-Zeef, Um Al Safa e Al Ka'abni, hanno dovuto chiudere per le stesse ragioni. Le scuole situate vicino ai punti di attacco sono state quelle più colpite, perché era oggetto di frequenti attacchi da parte dei soldati e dei coloni israeliani.

Nei brevi periodi in cui a Hebron è stato tolto il coprifuoco, diversi studenti che si recavano a scuola sono stati spesso colpiti da una pioggia di proiettili, specialmente il 4 novembre 2000.
1. La scuola mista palestinese non è riuscita ad aprire per molte volte dal 28 ottobre 2000.
2. Il 10 novembre, la scuola maschile di Abu Dayya è stata attaccata e il suo sistema elettrico è stato distrutto, togliendo l'elettricità.
3. Sempre il 10 novembre è stato gettato del gas lacrimogeno sulla scuola di Al Mahmadiyeh e si ci sono stati 8 casi di intossicazione.
4. Il 15 novembre le scuole di Rab'a Al Adawieh e di Khadeeja Abdeen a Hebron sono state attaccate e 200 finestre sono andate in frantumi.
5. Il 16 novembre 2000 la scuola di Deir Razeh è stata attaccata, le linee telefoniche sono state tagliate ed è stata tolta la bandiera.
6. La scuola femminile di Widad Nasr Iddeen è stata attaccata; i muri e le riserve di acqua sono state distrutte.
7. Il 19 dicembre 2001 alcuni coloni e anche dei soldati israeliani hanno paralizzato la scuola femminile di Beit Einoun e hanno impedito agli studenti di raggiungerla. Queste scuole sono chiuse da una linea di insediamenti che passa attorno al distretto di Hebron.
8. Durante la notte del 12 gennaio 2001, la scuola di Rab'a a Hebron è stata bombardata, la cucina, molti muri e finestre sono state distrutte.
9. Il 2 febbraio 2001 dei soldati israeliani hanno fatto irruzione in molte scuole di Hebron gettando del gas lacrimogeno quando gli studenti erano dentro le aule. Studenti ed insegnanti sono evacuati, ma sono rimasti intossicati e tutti erano paralizzati dalla paura. I genitori e il corpo insegnanti sono accorsi per aiutare gli studenti. Tutto questo è avvenuto, per esempio, nella scuola di Khadeeja Bintu, di Khuwayled, di Tareq Ben Ziyad, nella scuola maschile di Hebron, nella scuola di Al Ibrahimieh, nella scuola femminile di Al Fayha' e di Al Zahra'. I soldati hanno aperto il fuoco nella scuola superiore di Rab'a, danneggiando i muri e poi è stato dichiarato di nuovo il coprifuoco nella città vecchia.
10. Il 7 febbraio 2001, 18 finestre nella scuola femminile di Al Zahra' sono andate in frantumi in seguito ai bombardamenti israeliani.
11. Il 10 febbraio 2001, dei soldati israeliani hanno fatto uscire studenti e insegnanti dalle scuole di Hebron minacciandoli con le armi. Alcuni studenti sono stati assaliti. Le lezioni e gli esami sono rimasti fermi in almeno 25 scuole e le scuole sono state costrette a chiudere.
12. Il 13 febbraio 2001 dei soldati israeliani hanno tirato del gas lacrimogeno nella scuola femminile di Rab'a, della scuola di Al Fayha', di Al Ibrahimiyeh School, di Al Nahda e di Al Mutanabis' e hanno impedito agli studenti e agli insegnanti di entrare. Usama Omar che frequenta la nona classe nella scuola di Al Nahda si è intossicato con il gas ed è stato portato all'ospedale di Ali Al Muhtaseb.
13. Il 17 febbraio 2001 dei soldati israeliani hanno bombardato la scuola maschile di Abu Dayya a Hebron, frantumando 46 finestre in un periodo freddo e piovoso.
14. Sempre il 17 febbraio, l'insegnante Wadee' Al Haddad, 45 anni, della scuola maschile di Al Ja'bari è stato colpito in diverse parti mentre rientrava da scuola, durante un bombardamento israeliano su Hebron. E' stato poi portato all'ospedale di Alia.
15. 10 scuole della parte meridionale di Hebron rimangono chiuse: Zeef School, Khilet Il Mayyeh, Um Al Safa, Al Saray'a, Al Ka'abna, Al Zuwaydiyeen e Al Huthaliyeen, Amneezel e Sima, oltre alle scuole che si trovano sulla linea di scontro; 275 scuole con 118.662 studenti dove sia gli studenti sia gli insegnanti sono attaccati e assediati dai coloni e dai soldati israeliani: tutto questo ha portato ad un grande disordine nel sistema dell'istruzione.

Le scuole vengono trasformate in basi militari
Le autorità israeliane hanno anche trasformato alcune scuole in basi per l'esercito, per esempio la scuola di Usama Munkith (584 studenti), di Al Ma'arif (871 studenti), la scuola femminile di Jawhar (380 studentesse) e le scuole di Al Ukhwa di Hebron.

Nadia Al Sharif, preside della scuola di Usama Munlith, ha raccontato alla LAW "Giovedì 12 ottobre il bidello ha visto che la porta era rotta. Mi hanno informata che i soldati israeliani avevano messo dei carri armati nel cortile della scuola, avevano fatto delle barricate e dei veri blocchi attorno alla zona della scuola e avevano messo delle mitragliatrici alle finestre. Il 16 ottobre sono andata a vedere di persona; la scuola era occupata e la bandiera israeliana era stata issata sul tetto".

Faris Al Hashlamoon, capo insegnante della scuola elementare di Al Ma'arif ha raccontato alla LAW "I soldati israeliani hanno aperto il fuoco sui nostri ragazzi il 14 ottobre 2000. La scuola è stata trasformata in una base militare con mitragliatrici e vere e proprie barricate".

Il Ministero Palestinese per l'Istruzione ha dovuto far sgombrare molte scuole per proteggere i ragazzi da indiscriminati bombardamenti israeliani. Sia la scuola di Deir Al Balah sia la scuola femminile di Khadija Bint Khowailed sono state attaccate durante i primi giorni dell'Intifada.

Israele ha ordinato di chiudere diverse scuole palestinesi:
a Al Khader, quattro scuole (la scuola superiore maschile di Al Khader; la scuola elementare di Sa'eed Al As; la scuola superiore femminile di Al Khader e la scuola elementare femminile di Al Khader, le quali hanno un totale di 2.500 studenti) sono state chiuse dai soldati israeliani per il mese di ottobre 2000.

Punti di attacco:
Scuole situate vicino ai punti di attacco - 173 nel West Bank e 23 nella striscia di Gaza - sono state quelle più gravemente colpite. Sono state oggetto di vari tipi di assalto, compresi i bombardamenti da parte dell'esercito israeliano e sparatorie da parte dei coloni.

Bombardamenti sulle scuole palestinesi
Il Ministero Palestinese per l'Istruzione il 18 novembre 2000 ha annunciato che l'esercito di Israele ha bombardato le seguenti scuole di Nablus:
* la scuola superiore maschile di Silat Al Thahir,
* la scuola superiore di Fadwa Tukan,
* la scuola femminile elementare di Mazuz Al Masri,
* la scuola maschile di Basam Al Shak'a,
* la scuola femminile elementare di Beit Wazan..

Ecco altre scuole danneggiate dai bombardamenti israeliani:

* la scuola professionale di Tulkarem,
* la scuola maschile elementare di Ajnadin,
* la scuola superiore di Ihsan Samara,
* la scuola maschile superiore di Al Fadiliya,
* la scuola elementare di Taha Hussein,
* la scuola elementare di Al Mizra'a a Deir Al Balah, a Gaza. A Lau un
missile ha colpito la scuola il 24 ottobre 2000.
* le scuole di Chile e Wadee' Al D'mas a Beit Jala sono state distrutte
dalle bombe israeliane.

Le seguenti scuole hanno visto un grosso elicottero da guerra volare sulle loro teste e sono state attaccate dai carri armati israeliani:
* la scuola maschile di Al Khader,
* la scuola maschile elementare di Saeed Al A's,
* la scuola femminile elementere di Al Khader,
* la scuola superiore di Taqu'a,
* la scuola elementare di Taqu'a (tutte e cinque le scuole si trovano nel distretto di Betlemme)

Secondo i documenti della LAW, le forze israeliane hanno bombardato 23 scuole nei territori palestinesi.

Il Ministero dell'Istruzione ha dichiarato lo stato di emergenza:
Il Ministero Palestinese dell'Istruzione il 14 novembre ha ribadito sui giornali la sua dura condanna contro Israele che ha violato il diritto all'istruzione (compresi gli attacchi alle scuole, agli insegnanti e agli studenti) e ha chiesto la protezione internazionale per i bambini palestinesi.
I giornali affermavano il diritto dei Palestinesi alla libertà e all'istruzione. Il Ministero ha deciso di far continuare i servizi per l'istruzione, nonostante le molte difficoltà. Ha costituito dei comitati di emergenza in ogni distretto e in ogni scuola per permettere di svolgere meglio il lavoro dell'insegnamento.

La legge internazionale
L'occupazione israeliana ha violato tutte le leggi e le convenzioni internazionali sui diritti umani, compresa la convenzione sulla protezione dei bambini e quella sulla protezione dei civili in tempo di guerra. L'articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sancisce che "Ognuno ha diritto all'istruzione".