Antipsichiatria on-line. Auto/tutela. Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)  

Il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) è l'erede della coazione e della violenza che ha sempre contraddistinto la (incon)scienza psichiatrica dal suo sorgere.

Thomas Szasz lo definisce un crimine contro l'umanità. Di fatto la psichiatria ha sempre fondato la sua azione sull'uso della forza per piegare la resistenza di coloro che non si piegavano (e non si piegano) alle sue diagnosi e ai suoi (mal)trattamenti.

La legislazione italiana, che viene considerata come la più avanzata del mondo nel campo della difesa dei diritti degli utenti dei servizi psichiatrici, ha mantenuto, nello smantellare le strutture manicomiali, l'istituto e la logica che ne rappresentavano le fondamenta: il trattamento coatto.

Non tutti sanno che la pluridecorata "legge 180" in realtà si occupa di regolare le situazioni in cui e le procedure con cui gli psichiatri possono obbligarci a sottostare alle loro "diagnosi" e "terapie". Aldifuori di queste situazioni, previste dalla legge, ogni azione contro la nostra volontà rappresenta una violazione dei nostri diritti e un comportamento rilevante dal punto di vista penale.

In questi ultimi anni sono nati in varie parti d'Italia gruppi di azione di tutela e di difesa dagli abusi psichiatrici (generalmente sedi di Telefono Viola) che cercano di fornire informazioni legali precise a coloro che sono minacciati dai servizi psichiatrici.

Scopo di questa sezione è fornire agli interessati informazioni e strumenti pratici di autotutela dai trattamenti psichiatrici coatti a partire dall'esperienza maturata dal movimento antipsichiatrico italiano.

Ulteriori contatti e approfondimenti possono essere richiesti contattando il nostro sportello di consulenza online

 

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