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From
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Vittorio Bertola <vb@bertola.eu.org>
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Date
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Sat, 13 Dec 2003 17:24:39 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] Linux, ovvero l'intelligenza anticapitalistica
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On Sat, 13 Dec 2003 14:14:25 +0100, you wrote:
>On Wed, Dec 10, 2003 at 05:53:55PM +0100, Vittorio Bertola wrote:
>
>ti ho risposto in cyber-rights,
>qui quantomeno ne approfitto ad essere stringato.
>
>https://www.ecn.org/wws/arc/cyber-rights/2003-12/msg00112.html
Grazie per la segnalazione, perchè invece io leggo solo hackmeeting...
Dunque direi che era piuttosto imprecisa la citazione che io avevo letto
nell'articolo linkato qui, adesso ho capito cosa volevi dire.
Io personalmente non credo che si possa essere "non condizionati" dalla
fonte del denaro che si riceve, ma credo che il condizionamento derivante
dal fine economico non implichi necessariamente un fattore negativo per la
collettivita'. Molto dipende dall'ambiente regolatorio e dalla persona che
lo gestisce, e questo specialmente se l'azienda e' piccola; in altre parole
traccerei una grossa riga tra il modello "grande corporation fuori
controllo" (un vero pericolo per l'umanita', per tanti motivi) e l'idea di
azienda in se'. Questo perche', se usato a fin di bene, lo strumento
dell'iniziativa economica privata puo' cambiare il mondo in meglio in modo
drammatico e spesso infinitamente superiore a quello ottenibile con sistemi
senza scopo di lucro (a partire dagli Stati stessi): la storia di Internet
(se confrontata, ad esempio, con il telefono e con le Telecom nazionali di
pre-liberalizzazione) e' qui a dimostrarlo. Pensa solo a quanti siti Web di
protesta o semplicemente di libera espressione sono nati grazie a quegli
imprenditori che, con la prospettiva di un guadagno, hanno cominciato a
offrire hosting gratuito :)
--
vb. [Vittorio Bertola - v.bertola [a] bertola.eu.org]<------
http://bertola.eu.org/ <- Vecchio sito, nuovo toblòg...
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