|
From
|
daniel <icecross@libero.it>
|
|
Date
|
Mon, 9 Feb 2004 22:47:16 +0100
|
|
Subject
|
Re: [hackmeeting] richiesta
|
questo post mi stuzzica alquanto : )
prima di dire la mia, voglio chiarire alcuni
dubbi anche a costo di sembrare ingenuo (pur
leggendolo in lista, non conosco pasky
ed evito di tirare ad indovinare riguardo ai
suoi punti di vista) in modo che la discussione
non sfoci in mille malintesi...
On 9. Feb 2004, at 20:58 Uhr, P@sKy wrote:
> [...] L'anticapitalismo operaio, diventato neo-luddista,
> non avrebbe sbocchi progressivi e avanzati (socialisti)
> ma reazionari e oscurantisti; con grandissima gioia del
> capitale, la soluzione sarebbe il rifugio nel misticismo
> e nel sogno di una societa' pastorale non inquinata -
> nel migliore dei casi - l'irrazionalistico ritorno ad
> una economia "povera" di tipo pre-capitalista - nel
> peggiore.
qual' è la tua posizione riguardo alla nozione di "progresso"?
ti convince l' idea tutta hegeliana di un "fine della storia", sulla
quale marx costruisce la sua teleologia della "storia di classe"?
> Si tratta, invece, di andare avanti, uilizzando diversamente
> scienza e tecnica, ed essendo ben coscienti che non esiste
> una "razionalita'" capitalistica o una scienza "borghese",
> ma che scienza e razionalita', se devono essere etichettate,
> non hanno altra qualifica che questa: operaia.
- che fisionomia daresti alla "scienza operaia"?
una cosa á la "antidühring"?
cosa la differenzierebbe dalla scienza attuale?
semplicemente chi la controlla? o anche i suoi fini/metodi?
ergo: sarebbe possibile/desiderabile (p. e. ) lo sviluppo di una fisica
come quella del xx. secolo nella "scienza operaia"?
- la scienza pre-rivoluzione industriale (o anche pre-moderna
indietro fino a pitagora/ippocrate/aristotele) come la definiresti?
non-scienza? irrazionalismo? "scienza feudale" : )?
- scienza == razionalità ?
> Tecnocraticismo e irrazionalismo sono le due facce della stessa
> medaglia della concezione borghese della scienza.
- questa non l'ho capita... cosa intendi per irrazionalismo?
> Scienza operaia significa invece riappropriazione collettiva
- cioè dovremmo/tutti dovrebbero diventare (più) scientifici?
- "riappropriazione collettiva" da parte di chi? degli operai?
> non solo dell'uso della scienza e della tecnica, ma anche della
> ragione e della scientificita' che la borghesia ha utilizzato
> nella sua fase "progressiva", ma che ora risultano di ostacolo
> alla sua sopravvivenza.
gli ostacoli che la teoria marxista "prevede" nello sviluppo
del capitalismo in generale?
(sempre più tecnica -> più (possibilità di) produzione
-> sovraproduzione -> crisi)
ma dato che tu usi la parola "ora", penso tu ti riferisca ad
ostacoli concreti (nel senso "rilevabili ora") – quali?
> Cosi' come con gli istituti democratici e liberali, tocca ancora
> al proletariato raccogliere l'eredita' della scienza nella sua
> veste borghese e, con contenuti nuovi, farne strumento di
> emancipazione collettiva. [...] K. Marx
... mantenendo il ruolo/la posizione che la scienza ricopre attualmente
all' interno della società capiitaliste?
> Ora flammate pure se volete.....
ci proveró...
nota a latere: ho l' impressione che tu parli di "scienza" intendendo
dire,
come fanno marx/lenin del resto, "tecnologia" (cioè scienza _applicata_
in forma di tecnica)... cioe' hai sotto gli occhi la macchina a vapore
piuttosto
che lo sviluppo della teoria geocentrica – mi sbaglio?
liebe grüsse,
daniel
---
[ K ] r a f t f e l d e r
http://www.rz.uni-frankfurt.de/~kuby/
_______________________________________________
hackmeeting mailing list
hackmeeting@kyuzz.org
http://lists.kyuzz.org/mailman/listinfo/hackmeeting