La Salvia divinorum è un enteogeno e fa parte degli inebrianti cosiddetti sciamanici, ed è impiegata dai Mazatechi dello stato di Oaxaca in Messico. Essi la considerano sacra e la trattano con reverenza e rispetto; difficilmente la userebbero fuori da riti di guarigione e divinatori. Per alcuni etnobotanici la S. divinorum potrebbe essere la misteriosa pianta psicoattiva degli antichi Aztechi nota come pipiltzintzintli che significa il più nobile piccolo principe o il venerabile piccolo bambino. Secondo la tradizione, la S. divinorum rappresenta il primo livello diniziazione di un apprendista sciamano e gli effetti della salvia sono considerati piuttosto particolari, di una qualità diversa rispetto a quelli di altre sostanze visionarie e meno maneggevoli, a tal punto da essere considerati unici. Dalle sue foglie gli Occidentali hanno ricavato degli estratti concentrati di notevole potenza che inducono esperienze estreme, ma dalla breve durata. In Italia ora è illegale.
|