Del tempo conosciamo la storia della sua misurazione, di ciò che significa in termini di trascorrere, di tempo nostro venduto ad altri, o sottratto da qualcuno. Ma di LUi nessuno sa nulla, nessuno è riuscito a definirlo. Se poi consideriamo la cosa dal punto di vista della fisica moderna, per essa il tempo letteralmente non trascorre, non vale la pena neanche parlarne: non esiste e basta.
La sua misurazione sembra essersi perfezionata di pari passo alla capacità del Potere di estendere il proprio dominio, da quello religioso prima, a quello laico successivamente.
Allinverso, più i mezzi per misurarlo si sono fatti sofisticati e maggiormente il tempo ha fatto sentire il suo pulsante trascorrere. Esiste un rapporto preciso tra tempo e società alienata. Zerzan ragiona su questo e descrive il Tempo nella filosofia, nella teologia, nelleconomia, nella fisica, nella teoria radicale e nel suo rapporto con lalienazione individuale e collettiva a cui sono sottoposti.
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