Breve replica alla lettera di Progetto Comunista/Proposta.
Rispondiamo brevemente alla lettera di insulti che ci ha indirizzato l'organizzazione Progetto Comunista/Proposta a proposito del nostro articolo La crisi di Progetto Comunista. Febbraio 2003.


Ci anima un certo masochismo. E dunque pubblichiamo questa lettera di insulti che Proposta/Progetto Comunista per mano di Airoldi ci ha inviato. Non abbiamo altra scelta: il nostro archivio e' ormai l'unico dove si possano rintracciare i documenti per "ricostruire" la storia della sinistra del PRC. Nei siti di Proposta/Progetto Comunista infatti ovviamente non vi e' ALCUNA traccia di un qualsiasi documento di dissidenza interna. Non solo: ultimamente hanno eliminato ogni link ai siti "dissidenti" e per loro scomodi (per "punirci" hanno eliminato anche il nostro). Ha sempre fatto eccezione il sito dei compagni siciliani. E ce ne siamo sempre chiesta, con malizioso pregiudizio, la ragione. Tre mesi fa i compagni siciliani si sono allontanati da Progetto Comunista nazionale. E allora abbiamo capito.

I lettori di REDS invece possono andare sul sicuro: non temiamo la critica di nessuno, e dunque nel nostro archivio troverete sempre tutto, comprese le lettere di insulti che ci vengono indirizzate, per quanto stucchevoli.

I dirigenti di Proposta/Progetto Comunista hanno mandato avanti il povero Airoldi per fare il "lavoro sporco" di sciacallaggio nei nostri confronti, quindi non infieriamo sulla sua prosa. Consigliamo comunque caldamente i nostri lettori, nonostante la fatica che proveranno, di andare a leggersi la sua lettera, perche' costituisce un esempio da manuale di diffamazione politica, con lo stile tipico dei bei vecchi tempi. Ad esempio, voi non ve ne eravate accorti, ma REDS, che leggete tutti i mesi, e': "l'ultima ruota del carro imperialista". L'ULTIMA!!! E noi che pensavamo di esserci guadagnati almeno una posizioncina mediana.

Scoprirete anche che l'UCK aveva un sostegno sicuro in Italia: noi. Come certamente potrete accorgervene leggendo i documenti perfettamente accessibili nel nostro archivio e che non riusciamo proprio a cancellare (http://www.ecn.org/reds/mondo/balcani/balcani.html).

Qualche lettore poi si domandera': come mai questo Airoldi invece di polemizzare sui grandi temi dell'oggi (guerra, sindacato, movimento noglobal...) che non vengono citati nemmeno UNA volta, tira in ballo per ben SETTE volte l'UCK? Pazienza dire UNA volta una bugia, ma perche' ripeterla ossessivamente? La risposta e' semplice, ancorche' grottesca. La potente associazione Proposta/Progetto Comunista teme che ci "annettiamo" quelli che loro stessi hanno cacciato a pedate. Dice infatti la lettera: "Reds pare oggi interessato a mettersi in relazione con tutti i 'non aderenti' all’associazione Progetto comunista, che si ritrovano periodicamente a Napoli." Sanno che tra costoro ci sono compagni che criticavano Proposta per essere troppo "filoUCK" e immaginano dunque, agitando lo spauracchio albanese, di renderci piu' arduo il "compito".

E allora, cari massimi dirigenti di Proposta/Progetto Comunista permetteteci una paterna rassicurazione: r-i-l-a-ssssssss-a-t-e-v-i. Reds NON e' in concorrenza con voi, non ha in mente di "conquistare" nessuno, non deve dimostrare di costruire alcunche' se non un sito di qualita', e per la semplicissima ragione che NON siamo una organizzazione, MA una rivista. Come ben sanno le decine e decine di lettori che continuano a scriverci chiedendo di "entrare in contatto", di sapere "dove e' la vostra sede", ecc. ecc. non abbiamo altro da offrire che traduzioni, corrispondenze locali, inviti a dibattere sulle pagine di REDS. Del resto se fossimo "organizzazione" sarebbe imbarazzante per una serie di collaboratori che appartengono sul serio ad organizzazioni, continuare ad aiutarci nel costruire la rivista. Siamo solo un gruppo di compagne e di compagni che scrive e cerca di riflettere, ed e' arrivato a qualche provvisoria conclusione teorica. Tutto qui. Non essere "organizzazione", e dunque non concorrere ad esempio per posti dirigenti all'interno del partito o nelle liste elettorali, ci permette di intessere e mantenere relazioni con un sacco di gente che si rapporta a noi con fiducia proprio perche' sa che non abbiamo secondi fini, non abbiamo strutture nascoste, tessere da proporre, internazionali da ricostruire, gente da espellere, compagni da calunniare, insomma: siamo molto rilassati, e contenti, nei limiti in cui e' possibile esserlo in questo mondo. Con cio' non vogliamo affatto sottostimare coloro che continuano a costruire organizzazioni, solo che al momento non e' affar nostro.

Arnoldi cerca di convincerci che Proposta/Progetto Comunista e' terribilmente radicata e il fatto che nessuno in Italia se ne sia ancora accorto sarebbe dovuto alla "giusta modestia leninista" che caratterizzerebbe la sua organizzazione. Aggiunge che noi di REDS non avremmo combinato un tubo in tutti questi anni. Confessiamo che il sospetto di non combinare un tubo ogni tanto ci assale (possiamo anche non prenderci troppo sul serio: mica dobbiamo mettere su una nuova internazionale, noi). Ma se e' cosi': perche' vi preoccupate tanto di noi?