Cosa
pensate delle pubblicità degli assorbenti ?
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orrende. quelle attuali. Invece conservo gelosamente
una confezione di assorbenti degli anni '70 <remedal pronto uso>
[http://www.puta.it/blog/images/remedal_1280x854.jpg] e un video che non ti
faccio vedere perché pesa troppo. invece di comunicare che il mestruo è leggero
come un battere d'ali di farfalla (lines seta ultra et prole), negli anni '70
le pubblicità degli assorbenti proponevano un immaginario di donna forte,
indipendente. se ne trovi qlc che mi manca, me li segnali?
ciao,
gap.
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Certe sono eccessivamente stukkevoli ma mi sembra che, in generale,
cerchino abbastanza di emancipare le donne da una serie di limitazioni
fisico/culturali legate al ciclo, con le necessarie limitazioni imposte
dalle necessità del marketing televisivo. Poi, così, non
c'entra, una nota personale, ma rosiko troppo ke le 'ali' non
le ho inventate e brevettate io... bastava fare un piccolo sforzo logico-creativo... e
invece niente non m'è venuto in mente... 'naggia. In fondo, è stata
un'invenzione
che ha contribuito tantissimo a facilitare una vita attiva e dinamica anche
nei giorni di super-flusso (ricordo ke i tamponi non vanno purtroppo bene
per tutte le donne...)
Ah, ecco. il nuovo applicatore in plastica dei tamponi... Abbasso la tampax
anti-ecologica!!! :(((
Poi, se ti interessa, ti ritrovo una ricerca di quest'anno che metteva in relazione
la menopausa con la necessità di occuparsi dei nipoti. Ovvero, il
periodo fertile della donna termina quando le figlie hanno un'età in
cui cominciano, a loro volta, a far figli. secondo le ricercatrici,
questa sincronizzazione sarebbe stata selezionata durante l'evoluzione perché da
un punto di vista della fitness (intesa in senso genetico/ecologico, cioè,
la capacità di far figli che siano a loro volta fertili e riescano a
vivere fino a generare a loro volta dei figli) questo meccanismo permette di
massimizzare le capacità riproduttive della specie umana.
hotchili
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io
posseggo un frigidaire (rivista di fumetti e altro ecc ecc) dell'84 con
quarta di copertina a cura di joe squillo, che rappresenta un corpo femminile
con mutandina bianca sporca di sangue. è un bel lavoro, una foto
ritagliata di un torso nudo su fondo rosa scuro, tipo collage. su
joe squillo si puo' magari sorvolare, ma il suo gruppo si chiamava tampax. non
so perchè ma a me è venuta in mente 'sta roba qua.
sui tamponi interni: meglio non usarli. è un consiglio da medici, che
non ha niente a che fare con le leggende metropolitane, ma con una cosa reale
che si chiama TSS, shock tossico. è cosa rara, ma ripeto reale, e grave.
quindi usarli si, ma con parsimonia, e cambiandoli spesso (evitare quindi di
usarli la notte). anche perché il sangue è meglio farlo fluire,
invece di stopparlo dentro perché così si è più "pulite".
interessante anche quello che succede a chi, come me, ha preso la pillola per
molti anni, fin da molto giovane, e poi ha smesso. c'è una vera e propria
riscoperta delle mestruazioni, del ciclo più in generale, con tutte
le sue paturnie. la pillola le disciplina, soprattutto diventano finte, dato
che non c'è nessuna ovulazione. un ginecologo mi disse che in effetti
si potrebbe anche non averle proprio, solo che non si sa bene che effetto potrebbe
avere sull'apparato riproduttivo, e poi c'è l'effetto psicologico: chi
non ha più mestruazioni, vivrebbe una perdita del proprio specifico
femminile.
su questo, e poi chiudo, forse merita un accenno anche il fatto che negli ultimi
anni alle donne in menopausa per motivi medici vengono somministrati degli
ormoni: il risultato è che ricominciate ad avere le mestruazioni, e
pare che l'effetto sia piuttosto straniante. sui nomi: nel nordest me le ricordo
solo come "le cose". "Ha le sue cose" (o robe). e il marchese.
personalmente quando devo descrivere il mio stato mi limito a: sanguino, sto
sanguinando. dopo un primo sguardo perplesso, chiunque capisce.
cia' v
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