banlieues | ||
NUMERO DUEgiugno 1998Il tempo Ë il concreto della mia vita. Lo
Ë in quanto esso Ë la sostanza del mio essere collettivo, produttivo e costitutivo del
nuovo. Fuori da una concezione materialistica, dinamica e collettiva del tempo Ë
impossibile pensare la rivoluzione. Il tempo perÚ non Ë solo un orizzonte, Ë anche una
misura. E' stato concepito come la misura quantitativa dello sfruttamento, ora puÚ essere
pensato come la misura qualitativa dell'attrattiva e del cambiamento.
:[INDIETRO alla pagina iniziale] Per contatti e informazioni: banlieues@ecn.org
|
||
webmaster: aliosha@antisocial.com |