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From gi0 <gi0@autistici.org>
Date Tue, 27 Jan 2004 23:21:32 +0100
Subject Re: [hackmeeting] Re: Proposta di seminario

On Tue, Jan 27, 2004 at 10:29:56PM +0100, Raistlin wrote:
> >per tutti i dati e soprattutto per un'esposizione piu' rigorosa 
> >rimando alla lettura dell'articolo:
> 
> Stai facendo dire a Buttazzo cose che NON dice.

chi ha letto l'articolo avra' capito quello che intendevo dire
e che qua mi sono limitato a raccontare in modo approssimativo
ma sicuramente suifficiente a spiegare il percorso logico 
che _porterebbe_ alla possibilita' della creazione di macchine pensanti.

poi sei libero di confutare riga per riga quello che ho scritto
che non voleva avere valore ne' verita' assoluta, ne' di tesi rigorosa,
o l'articole stesso, tirando in ballo cazzi e mazzi,
ma limitandoti di fatto a rimandare il nocciolo del problema
ad una qualche forza sconosciuta o ad interazioni tutte da dimostrare.

cosa che io non escludo assolutamente, ma che detta
cosi' lascia il tempo che trova.


> E anche chi non conosce Computer, ma 
> conosce l'algebra, sa che "condizione NECESSARIA ma NON SUFFICIENTE" 
> significa una certa cosa, e non una cert'altra.

e allora?

io ho semplicemente provato ad insinuare un dubbio,
e ho _provato_ a farlo in modo rigoroso (fortunatamente
c'e' chi l'ha fatto meglio di me) ma almeno ho argomentato.

non ho mica voluto dare certezze, ne' avere la pretesa
che il mio messaggio di prima fosse una tesi sull'argomento
e che come ho detto non e' nemmeno la mia personale opinione 
ma solo un elemento in piu' che mi fa propendere per la posizione
possibilista.

resta comunque il fatto che non mi pare tu sia andato 
oltre la tua precedente affermazione:
 "Le macchine non penseranno mai"
postulato monolitico che continua a non soddisfarmi


io volevo solo raccontarvi una storiella
mostrandovi la cosa da un punto di vista differente e senza pregiudizi.


non ero intenzionato ad una disputa su un terreno cosi' impervio
ma per sfizio argomento ulteriormente (hihihii) :

>>quindi una rete neuronale sufficientemente complessa
> Questo quindi non e' giustificato, anzi, direi che e' decisamente un
> salto mortale senza rete. Hai _supposto_ che il cervello sia una rete
> neurale, quindi una rete neurale puo' simulare il cervello. Un po'
> troppo semplice, non trovi ?

no
non ho scritto neurale ma neuronale, ovvero costituita da neuroni.

e per quanto riguarda la capacita' di riprodurre il comportamento
dei neuroni in modo artificiale ci sono bizzeffe di saggi in proposito

Ovviamente con "riprodurne il comportamento" intendevo quello logico
attualmente conosciuto dalla scienza medica.

>>posso arrivare ad estraporare il fatto che nel 2029 sara' possibile 

> Ma fammi il piacere, sappiamo a stento che evoluzioni attenderci per i
> prossimi sei mesi...

mi spiace
ma moltissima economia e progettazione elettronica parte da 
estrapolazioni di questo tipo per le loro ricerche e considerazioni.
l'esempio piu' famoso e' probabilmente la legge di moore 
(se nn sbaglio il nome), un'equazione che descrive 
il numero di transistors realizzabili per unita' di superfice 
in funzione del tempo e vince che e' una meraviglia ormai da decenni, 
a meno di qualche piccola correzione.


>>per tutti i dati e soprattutto per un'esposizione piu' rigorosa 
>>rimando alla lettura dell'articolo:

> Stai facendo dire a Buttazzo cose che NON dice.

chiediglielo ;-)

ripeto ancora una volta:
il ragionamento rigoroso (per quanto possa esserlo uno di questo
tipo) sta su quell'articolo, la disputa continuatela pure con l'autore
che io mi fermo qua.

bye bye
 gi0
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