Gulag.
Un libro sulla mostra milanese dagli intenti anticomunisti ma con contributi di grande spessore scientifico.


Il libro "Gulag, il sistema dei lager in URSS" (Mazzotta, Milano, L.35.000) a cura di Marcello Flores e Francesca Gori è il libro che ha accompagnato la mostra fotografica esposta a Milano quest'anno per il decennale della caduta del Muro. L'intento della mostra è puramente ideologico e di stampo anticomunista, come sta a dimostrare lo stomachevole commento iniziale al libro a cura di Salvatore Carrubba, assessore alla cultura e ai musei della Giunta milanese. Il resto del libro però è composto da una serie di interventi per la gran parte di rigore assolutamente scientifico, i cui contenuti non possono essere trovati in altre pubblicazioni di lingua italiana. Oltre ai curatori fondamentali nella pubblicazione gli sforzi di "Memorial", istituzione creata a Mosca alla fine degli anni ottanta per fare ricerca sugli orrori del totalitarismo stalinista e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Va detto che l'insieme delle fotografie (riprodotte nel volume) non offrono in alcun modo uno spaccato della vita dei gulag, dato che hanno quasi tutte carattere propagandistico: servivano allo stesso regime per convincere del valore educativo dei campi. In fondo al volume una fondamentale bibliografia sull'argomento.

Riproduciamo una serie di brani tratti dai capitoli: "Il sistema dei lager in URSS" del Centro Studi Memorial, che ricostruisce con grande precisione i dati numerici del fenomeno e gli organismi istituzionali coinvolti; del "Il nemico oggettivo: il totalitarismo e i suoi bersagli interni" di Victor Zaslavsky, riproduciamo il brano che si riferisce alla persecuzione degli ebrei in URSS; "Le peculiarità dell'universo concentrazionario sovietico" di Giovanni Gozzini, riflette sulle differenze qualitative tra lager nazisti e gulag staliniani; "L'Occidente e il GULag" di Marcello Flores, ripercorre la lunga storia della rimozione occidentale (di destra e di sinistra) circa l'orrore del gulag.