La composizione della lista elettorale è certamente difficile visti gli ostacoli che siamo costretti ad affrontare e il numero limitato di deputati su cui possiamo contare. l nomi che vengono proposti sono senz'altro dei buoni nomi, ma non c'è dubbio che nel dibattito finora è stata rimossa la presenza di aree nel partito. Credo sia sbagliato politicamente escludere la minoranza così come non mi soddisfa l'esclusione di componenti della stessa maggioranza. Ci sono compagni qui che evidentemente lamentano la stessa insoddisfazione, ma, vuoi per storia, vuoi per cultura, vuoi per opportunità, preferiscono nascondere questo aspetto. Dovremo al più presto cambiare l'organizzazione democratica del partito e regolare in modo chiaro e trasparente la convivenza di aree diverse. Sulla lista avanzo due proposte precise: la candidatura del coordinatore dei giovani comunisti, per l'attenzione che diciamo di voler mantenere verso i giovani e il movimento antiglobalizzazione e quella di Gigi Malabarba, che rappresenta efficacemente un pezzo importante de lavoro del partito: si pensi al contributo rilevante dato sul tema del salario sociale o al ruolo nei movimenti sociali europei. Per questi motivi esprimo insoddisfazione per la composizione della lista che pure voterò, attendendo la composizione delle candidature al Senato per un giudizio definitvo.
