IL
CIELO E IL VERBO
All'inizio
fu il verbo ma noi lo rifiutammo,
poi
la frusta, fummo colpiti ma riuscimmo a scappare,
dopo
costruirono una enorme caserma: la bruciammo e ci demmo alla macchia.
Tornarono per parlarci di dovere e sacrificio: andammo per mare e fummo
pirati e pescatori senza capitani nč padri.
Quando
il possibile tornō a spalancare il cielo colonizzammo la lingua e
l'amore....
E
oggi noi corpi senza organi attraversati da migliaia di flussi,
contro
tutte le favole, noi: folli di sempre ma mai servi,
gridiamo
ancora il nostro disperato
NO!
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