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Martedì 16 Marzo 2010 04:48 |
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Venerdì 10 Luglio 2009 12:44 |
ATLANTIDEE
sessismo, omofobia, machismo e razzismo NON ENTRANO @ atlantide: >> Leggi tutto
ATLANTIDEE
ATLANTIDE E' UNO SPAZIO LIBERATO E AUTOGESTITO IN CUI SI PROMUOVE: lautodeterminazione di tutte le soggettività | la lotta all'oppressione di genere | l'affermazione di pratiche e politiche anti-discriminatorie | la valorizzazione dell'espressione culturale autoprodotta e indipendente | la lotta alla discriminazione, oppressione e violenza | la costruzione di una prospettiva trans/multi-culturale | la solidarietà e la discussione | una socialità non mercificata e indipendente dalle logiche di profitto | rapporti di qualità tra le persone nel rispetto della t/Terra e degli altri esseri viventi |
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Mercoledì 10 Giugno 2009 00:26 |
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Martedì 19 Maggio 2009 16:55 |
ATLANTIDEE
nell'ambito della 5 giorni antifa 29.05 > 02.06 FESTIVAL SOCIALE DELLE CULTURE ANTIFASCISTE LESBICHE/GAY/TRANS/QUEER Percorsi Antifascisti di Liberazione da sabato a lunedì ogni giorno assemblee e dibattiti, presentazioni di libri, perfomance, video, socialità e xxx primo appuntamento? di socialità VE 29.05 - H 18 di discussione SA 30.05 H 14-16.30 - Assemblea del tavolo LGBTIQ e antifascismo A partire dalla presentazione dei materiali della Tre giorni contro la repressione e il (ri)disciplinamento dei corpi che si è tenuta dal 10 al 12 Ottobre 2008 a Bologna, si riapre il confronto su genealogie e pratiche necessariamente e simultaneamente antifasciste e antisessiste del movimento LGBTIQ
> scarica il PROGRAMMA COMPLETO (pdf, 300k) >> partecipa/diffondi e scopri il Festival |
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Martedì 05 Maggio 2009 18:44 |
ATLANTIDEE
sabato 9 maggio iniziativa a sostegno dell'attività del Circolo Pink di Verona dalle 23.00 alle 04.00 dee-j set pop porn ingresso 3 euro
scarica il posterino (pdf, 600k) NB: sessismo, omofobia, machismo e razzismo NON ENTRANO @ atlantide |
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Giovedì 16 Aprile 2009 00:11 |
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Martedì 24 Marzo 2009 09:25 |
ATLANTIDEE
sabato 28 marzo sostieni le Atlantidee [Leggi tutto >>] dalle 23.00 alle 04.00 dee-j set virna col - extremo remedios - nulla hostess - iraqueers ingresso 3 euro
scarica il posterino (pdf, 2M) NB: sessismo, omofobia, machismo e razzismo NON ENTRANO @ atlantide
ATLANTIDEE
ATLANTIDE E' UNO SPAZIO LIBERATO E AUTOGESTITO IN CUI SI PROMUOVE: lautodeterminazione di tutte le soggettività | la lotta all'oppressione di genere | l'affermazione di pratiche e politiche anti-discriminatorie | la valorizzazione dell'espressione culturale autoprodotta e indipendente | la lotta alla discriminazione, oppressione e violenza | la costruzione di una prospettiva trans/multi-culturale | la solidarietà e la discussione | una socialità non mercificata e indipendente dalle logiche di profitto | rapporti di qualità tra le persone nel rispetto della t/Terra e degli altri esseri viventi |
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Giovedì 05 Febbraio 2009 15:13 |
ATLANTIDEE
sabato 14 febbraio 2009 NO VAT autodeterminazione laicità antifascismo liberazione cittadinanza ROMA h 14.00 piazza della repubblica
LEGGI il documento della manifestazione
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con una mail GUARDA i materiali PRENOTATI sui bus per roma antagonismogay aderisce e partecipa A ottant´anni dai Patti lateranensi tra Pio XI e Mussolini (11 febbraio 1929), in piena crisi del sistema neoliberista permangono le connivenze tra stato autoritario e Vaticano, vero cuore del Concordato. Decenni di sdoganamento istituzionale del fascismo trovano rispondenza nel revisionismo di Ratzinger su Pio XI e Pio XII, complici del fascismo, del nazismo e della deportazione ed eliminazione di donne e uomini considerati diversi. [ continua>> Leggi tutto]
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Stipulati per la difesa dei reciproci privilegi, i Patti lateranensi e la loro versione aggiornata nel Concordato dell´84 sono potenti strumenti di controllo. In loro nome la religione cattolica e i suoi simboli continuano ad imperversare, alimentando la logica dello "scontro di civiltà" e un clima in cui autodeterminazione, laicità, ateismo e libertà di pensiero sono stigmatizzati e spesso puniti come atti di terrorismo culturale. La manifestazione NO VAT - rivendicando autodeterminazione, laicità, antifascismo, liberazione e cittadinanza - ha l´obiettivo di denunciare il progetto di egemonia del Vaticano e la sua funzionalità ad un sistema sessista, fascista e razzista, nonché il suo ruolo nella gestione delle crisi del sistema neoliberista. Come in un gioco delle parti, in tempi di crisi economica, a un welfare differenziale e ridotto all´osso alla progressiva distruzione di uno stato sociale che, almeno sulla carta, offriva garanzie a tutte e tutti, la chiesa fa eco con "soluzioni" caritatevoli discriminatorie e familiste. Intanto i tagli all´istruzione e alla sanità pubblica continuano a garantire un incessante flusso di denaro nelle casse di scuole e università confessionali, di cliniche e ospedali cattolici. La distruzione della scuola pubblica denunciata dall'"onda studentesca" dell´autunno 2008, ha non solo la finalità di indirizzare altrove le risorse, ma anche quella - ben più grave nei tempi lunghi - di sottrarre alle nuove generazioni gli strumenti di conoscenza, di crescita del senso critico e di conseguente lettura dei meccanismi di potere. In Italia le associazioni cattoliche ingrassano il portafogli tra interventi sociali e gestione diretta di alcuni CIE - Centri di identificazione ed espulsione - e CARA - Centri d´accoglienza dei richiedenti asilo. Così facendo avallano la gestione securitaria del fenomeno dell´immigrazione e controllano un esercito di riserva di lavoratori e lavoratrici provenienti da altri paesi. E intanto si accaparrano la gestione delle emergenze internazionali per moltiplicare il business: aids, campi profughi, aiuti umanitari. Sul piano ideologico, le gerarchie vaticane difendono e rafforzano la subordinazione patriarcale di un sesso all´altro, facendo guerra al concetto di gender che decostruisce la "naturalità" dei ruoli tra donne e uomini e portando questa guerra ideologica nell´ambito della loro costante intromissione nelle politiche degli organismi nazionali e internazionali (ONU, Unione Europea). Il papato dell´integralista Ratzinger, attraverso il controllo sulla nascita e sulla morte pretende di gestire e ridisciplinare i corpi e le forme di vita; gli anatemi vaticani contro ogni istanza di autodeterminazione vanno di pari passo al moltiplicarsi di ordinanze e divieti di sindaci-sceriffi. La famigliola da pubblicità televisiva è, così, imposta da stato e chiesa come modello unico di rispettabilità e chi non vi corrisponde diventa indecoroso/a quando non addirittura pericoloso/a. A ottantanni dai Patti lateranensi, stato e gerarchie vaticane mirano a neutralizzare il conflitto sociale anche producendo nuove marginalità da stigmatizzare e nuovi "scarti" da criminalizzare col pretesto della "sicurezza". Sappiamo bene cosa si nasconda dietro queste campagne d´odio: la paura di perdere i privilegi e il potere. Ma la loro paura non vogliamo pagarla noi! Alziamo la testa. Diciamo con determinazione che non abbiamo paura di far paura. Denunciamo le connivenze tra stato e chiesa nella gestione delle politiche securitarie, razziste, transfobiche, lesbofobe, omofobe e misogine e torniamo di nuovo in piazza il 14 febbraio 2009, con la manifestazione NO VAT per · l´autodeterminazione e la libertà di scelta responsabile in ogni fase della vita; · l'istruzione pubblica e laica e l'abolizione dell'ora di religione; · un sistema sanitario pubblico e laico; · uno stato sociale che risponda alle necessità reali dei diversi soggetti; · i diritti e la piena cittadinanza di lesbiche, trans, gay e migranti; · l´eliminazione delle leggi ideologiche dettate dal Vaticano e la cancellazione della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita; · l'abolizione del Concordato e dei privilegi derivanti (esenzione ICI, otto per mille...). Coordinamento Nazionale Facciamo Breccia www. facciamobreccia.org
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Scritto da antagonismo
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Giovedì 18 Ottobre 2007 14:54 |
ATLANTIDEE
venerdì 26 ottobre presentazione di We will survive! Lesbiche, gay, trans in Italia AAVV a cura di Paolo Pedote, Nicoletta Poidimani, Ed. Mimesis 2007 presso: melbooks - via rizzoli 18 - bologna all'interno di Tracce: Persone e movimenti GLBT Evoluzione, Trasformazione La storia del movimento per i diritti omosessuali e transessuali in Italia attraverso i contributi di una pluralità di narratrici/tori: attivist*, intellettuali, artist*. Una sfida culturale e sociale cominciata oltre trentanni fa e oggi più che mai attuale raccontata attraverso le biografie, gli strumenti, le pratiche, le difficoltà e le conquiste nella lotta contro il pregiudizio. .. sabato 27 ottobre La notte GLBTQ
dalle 22.30 alle 4.00 socialità, scambio e liberazione dei corpi con dj set Extremo Remedios e Virna Col ingresso a sostegno di antagonismogay: 2 Euro atlantide porta s.stefano - bologna |
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