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From
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Vittorio Bertola <vb@bertola.eu.org>
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Date
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Tue, 10 Feb 2004 17:46:50 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] richiesta
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Fronte Internazionalista per la Liberazione del Tapiro ha scritto:
> l'america e' anche il paese di noam chomsky, delle pantere nere, dei
> weathermen, del black liberation army, del black block, delle migliaia
> di volontari nelle brigate internazionaliste della guerra di spagna
>
> forse hai una visone un po' restrittiva delle cose
>
> usa=capitalismo
> urss=comunismo
>
> con tutto cio' che ne segue o ne puo' seguire
> e' una visione beota, ed era beota gia' quando avevo 13 anni
>
> l'open sorce nasce negli stati uniti d'america semplicemente perche'
> erano e sono il paese in cui l'informatica e' piu' diffusa
Io di questo (delle ultime due righe, eh, che il pezzo precedente è ovvio
ma c'entra poco col mio discorso) non sono molto convinto. Poteva essere
vero trent'anni fa, non negli ultimi dieci anni, quando l'open source è
esploso veramente... fino ancora a verso i tre quarti degli anni '90 si
parlava di freeware o pubblico dominio, più come commodity pratica che
come fenomeno politico; non è molto che il termine "software libero" è
entrato nell'uso comune degli informatici.
Resto convinto del fatto che l'open source non sia il frutto di una
visione comunista della società, nato da quelle (minuscole) frange
antagoniste che ci sono negli USA (sai, quel paese di cui, come battuta,
si dice che sia l'unico dove alle elezioni un candidato del partito di
destra si scontra con un candidato del partito di ultradestra... del resto
vedi dov'è finito il pacifista e progressista Dean dopo due settimane di
primarie... dritto in the cess). Piuttosto, è il frutto di una visione
postcapitalista, o magari di una mediazione verso un "capitalismo
sostenibile" :-) O magari è la base di un sistema capitalista non
monetario, in cui il bene accumulato o desiderato non è il denaro ma la
conoscenza e la notorietà.
Del resto questa contraddizione è tuttora irrisolta nel movimento open
source a livello ideologico: quando chiedi come si sostenterebbero le
aziende se tutto il software fosse open, nessuno ti dice "non si devono
sostentare, perchè non dovrebbe più esserci un mercato, ma una
pianificazione centrale"; se mai ti dicono "continuerebbero a fare soldi
vendendo servizi". In altre parole, per stessa ammissione di molti dei
suoi sostenitori, l'open source sarebbe solo un nuovo modello di business
all'interno di un mercato capitalista (capitalista in senso classico), o,
se preferisci, "un nuovo modo per fare [più] soldi".
Nota che questo non vuol dire negare la valenza politica dell'approccio
hacker... però vuol dire negare che essa sia riconducibile [solo] ad una
visione antagonista, anarchica, insurrezionalista o come cacchio vuoi
della società. Credo che molti vogliano essere hacker *dentro* il sistema,
per orientarlo in una direzione migliore, anzichè *contro* il sistema (che
poi, spesso, vuol dire chiusi in una bella torre di autoreferenzialità:
tiè, vi rimando le accuse :-P ). Insomma, credo che nessuno su questa
lista chieda che l'hackmeeting si trasformi in un webbittone apolitico;
piuttosto, che sia mentalmente aperto alle diverse interpretazioni
politiche che si possono dare al principio della diffusione libera della
conoscenza. O, come ha scritto qualcun altro, che si possa parlare di
hacking senza necessariamente parlare di fasci, pur restando il fatto che
un fascio, per cultura, difficilmente verrà all'hackmeeting in qualsiasi
modo tu lo interpreti.
> riguardo a cio' che hai scritto sugli operai, mostri la stessa miopia;
> non ci saranno piu' gli operai addetti alla catena di montaggio, ma noi
> co.co.co, precari, interinali, contratti a termine, partite iva, cosa
> siamo se non proletariato in senso marxista?
E io che ho detto? Solo che dovreste aggiornare un po' il linguaggio,
detto così suona incomprensibile agli stessi "neo-operai" che dovreste
mobilitare ;)
--
.oOo.oOo.oOo.oOo vb.
Vittorio Bertola - vb [a] bertola.eu.org
http://bertola.eu.org/ <-- Vecchio sito, nuovo toblog!
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hackmeeting mailing list
hackmeeting@kyuzz.org
http://lists.kyuzz.org/mailman/listinfo/hackmeeting