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From
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daniel <icecross@libero.it>
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Date
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Thu, 12 Feb 2004 03:04:17 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] information age? (was Re: richiesta)
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scusate per l' auto-replay, ma...
On 12. Feb 2004, at 0:28 Uhr, daniel wrote:
> il sunto è: stiamo attenti a non prendere "l' attitudine hacker"
> – come DESCRIZIONE di un nuovo modello che si va affermando, nè
> – come IDEALE di un nuovo modo di produzione,
> il capitalismo è micidiale proprio perchè riesce a _sussumere_ ->
> _integrare_ -> _utilizzare_ per il massimo profitto
> QUALUNQUE IDEA, foss' anche la più nobile e con le più
> nobili intenzioni...
... non vorrei che qualcuno (piu`che legittimamente)
si chiedesse: "ma allora perchè si è iscritto ad una lista che si chiama
HACKmeeting? mi pare un disfattista del cazzo e basta!"
:))
la mia litania voleva soltanto _circoscrivere_
il campo d' azione in cui considero che l' hacking come attitudine e
come pratica abbia rilevanza e possa 'cambiare qualcosa', almeno
vista da un punto di vista _progettuale_ [1]
detta alla buona: anche inteso in senso lato l' hacking NON può
sobbarcarsi
l' onere di SOSTITUIRE una coscienza politica. e questo lo dimostra
chiaramente la difficoltà di distinguere tra free software e open
source:
una delle possibilità è di impuntarsi su questioni in fin dei conti
ETICHE
a la stallman, ma in questo caso, come giustamente lui stesso
sottolinea, il discorso riguarda solo e unicamente la programmazione.
(e in questa situazione basta il primo perens che passa "a rovesciare"
il tuo
discorso per fini alquanto diversi...)
stallman è alquanto consapevole della portata _limitata_ dei suoi
argomenti,
del fatto che essi non sono POLITICI (nel senso "CHE RIGUARDANO
LA SOCIETÀ"):
è perfettamente conscio – e questa è veramente una cosa da apprezzare
in lui – che con la sua "analisi" del problema dei sorgenti non ci puoi
analizzare i problemi della società, se non per ANALOGIE alquanto
dubbie e instabili...
stallman ha la SAGGEZZA di non esporsi su questioni economico-politiche
(se non per questioni retoriche) perchè sa che la mancanza di una
visione
POLITICA espone le sue argomentazioni alla mercè delle più squallide
conseguenze politiche (oddio gli sto addossando una coscienza che
magari non ha, ma spero sia chiaro il concetto)...
la differenza tra stallman e uno come eric raymond sta proprio in
questo:
ESR fa questo passo riguardo verso "grandi temi" quali economia
e "la libertà dell' uomo" e può allargare senza problemi il discorso di
stallman
associando il free software al più pericoloso individualismo americano:
"free as in free guns" per dirla in una battuta...
adesso un gran respiro, chi deve andare a pisciare vada a pisciare,
chi non ha più voglia di leggere smetta, perchè
adesso viene la parte PROPOSITIVA...
... che però siccome sono stanco adesso vado a nanna e
scrivo domani :)
se possibile non flammatemi subito:
il fatto che abbia detto che stallman non è politico (una cosa che lui
sottolinea)
NON vuol dire che io pensi che l' hacking non debba essere politico,
ANZI!
dico solo che argomentazioni di tipo etico non possono sostituire una
coscienza politica che deve venire DA FUORI...
yawn, crollo.
[1] ... poi le vie di visnu sono infinite e l' hacking potrebbe
sfociare nella
rivoluzione più bella o nel totalitarismo più fascista anche domani, ma
questa è una possibilità che lascio ai matematici individuare :))
(della serie: "il fatto che un bicchiere che si rompa in mille pezzi,
ritorni nel suo stato originario non è impossibile ma soltanto
altamente improbabile";))
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