STORIA
DELLA SINISTRA NEL MONDO
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Partito Operaio di Unificazione Marxista (terza parte). Il
Partito Operaio di Unificazione Marxista (seconda parte). Il
Partito Operaio di Unificazione Marxista (POUM). Guerra civile e rivoluzione in Spagna. 1.La Spagna agli inizi degli anni trenta 2.Caratteristiche del movimento operaio spagnolo 3.La politica del Fronte popolare e del PC 4.La guerra civile 5.Il governo Caballero 6.La "rivolta" di Barcellona 7.La sconfitta della rivoluzione 8.Bilancio di una sconfitta. Di Giorgio Amico. Febbraio 2000. Biografia di Victor Serge. Vita e opere di un comunista rivoluzionario oppositore dello stalinismo. 1.Un mondo senza evasione possibile... 2.La rivoluzione in un vicolo cieco 3.Nella mezzanotte del secolo 4.In un mondo senza perdono 5.Di Giorgio Amico. Dicembre 1999. Sulla Sierra con Fidel. Piccola storia popolare della rivoluzione cubana. Di Giorgio Amico. Le lotte del novembre-dicembre 1995 in Francia. Le lotte del novembre-dicembre 1995 costituirono un episodio, per ampiezza e radicalità, senza precedenti in Francia dallo sciopero generale del 1968. Qui lo ripercorriamo per sommi capi, anche come modello della fase politico-sindacale che viviamo oggi in Italia. Seguono le schede: Una sesta onda. Scheda sul movimento sindacale francese nel xx secolo. Estratti da un articolo di Michel Dreyfus, Le Monde, 15 dicembre 1995. Le voci degli scioperanti. Estratti da un articolo di Dominique Le Guilledoux, Le Monde, 5 dicembre 1995. Reds, maggio 2002. Lo sciopero dei minatori britannici del 1984-85. La storia dell'epico sciopero dei minatori britannici contro la politica antioperaia e privatizzatrice del governo conservatore di Margaret Thatcher. Cronologia dello sciopero dei minatori del 1984-1985. Mese per mese i momenti salienti di questa storica lotta. Da Inprecor. Aprile 2001. Lenin e la Rivoluzione Russa Tornare a Marx. Riflessione critica sull'esperienza sovietica, dal bolscevismo allo stalinismo al futuro del marxismo. 1.Perché l'Ottobre non è stato un colpo di stato. 2.Perchè lo stalinismo non è la continuazione del leninismo. 3.Isolamento e guerra civile: le origini dello stalinismo. 4.Una riflessione sul bolscevismo è necessaria. 5.Fine della storia o attualità del bolscevismo? Di Giorgio Amico. Novembre 1999. Lenin e la costruzione del partito rivoluzionario. 1.La nascita del movimento operaio nella Russia di fine Ottocento 2.La fondazione del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (1898) 3.La lotta contro l'economismo 4. L'Iskra 5. Il secondo congresso del POSDR e il "Che fare?" 6. La rivoluzione del 1905 7. La riunificazione del 1906 8. La lotta contro il liquidazionismo e l'estremismo 9. Gli anni della ripresa rivoluzionaria. Di Giorgio Amico. Aprile 2000. Tesi sul fronte unico. Finita l'ondata rivoluzionaria che aveva tra l'altro reso possibile la rivoluzione russa, l'Internazionale Comunista rilancia alla fine del 1921 la tattica del fronte unico, la lotta cioé per l'unità nell'azione tra tutte le forze politiche di sinistra e i sindacati di tutti gli orientamenti. Qui riproduciamo uno dei documenti più significativi di questa elaborazione, varato dal Comitato Esecutivo il 18 dicembre 1921. Pubblichiamo il capitolo Il comunismo 'di sinistra' in Inghilterra tratto dal libro di Lenin "L'estremismo, malattia infantile del comunismo", scritto nel giugno 1920. Una pubblicazione "classica" sulla tattica del "fronte unico", la tattica elettorale, ma non solo, difesa e praticata dai bolscevichi e che consisteva nel più rigoroso rifiuto di alleanza coi partiti della borghesia (oggi diremmo, "partiti di centro"), combinata con la ricerca dell'unità d'azione con i partiti socialdemocratici. Novembre 2000. Il proletariato rivoluzionario e il diritto dei popoli all'autodeterminazione. Presentiamo qui uno scritto di Lenin, redatto in una data imprecisata, ma non prima dell'ottobre 1915, presente nel vol.21 delle Opere Complete, pubblicato per la prima volta solo negli anni venti. E' uno dei tanti dedicati al diritto all'autodeterminazione dove prende vigorosamente partito a favore di questo diritto fino alla separazione territoriale. Della fierezza nazionale dei grandi-russi. Presentiamo qui uno dei tanti scritti di Lenin tesi a combattere lo spirito patriottardo diffuso a livello di massa e penetrato anche nella sinistra russa all'inizio della prima guerra mondiale. Lenin dichiara apertamente di lottare per la sconfitta del proprio Paese. Lenin, un russo, e, fino a prova contraria, un comunista, insegna qui a distinguere oppressi ed oppressori e a schierarsi sempre nel conflitto etnico contro lo spirito imperiale grande russo, come contro qualsiasi altra nazionalità dominante. Lo scritto è stato pubblicato nel dicembre del 1914 su Sotsial-Demokrat n.35. N.B. Il termine "grande-russo" era usato all'epoca per indicare gli abitanti di lingua russa dell'impero. Stalinismo: i gulag Il libro "Gulag, il sistema dei lager in URSS" (Mazzotta, Milano) a cura di Marcello Flores e Francesca Gori è il libro che ha accompagnato la mostra fotografica esposta a Milano quest'anno per il decennale della caduta del Muro. L'intento della mostra è puramente ideologico e di stampo anticomunista. Gran parte del libro però è composto da una serie di interventi per la gran parte di rigore assolutamente scientifico, i cui contenuti non possono essere trovati in altre pubblicazioni di lingua italiana. Riproduciamo una serie di brani tratti dai capitoli: "Il sistema dei lager in URSS" del Centro Studi Memorial, che ricostruisce con grande precisione i dati numerici del fenomeno e gli organismi istituzionali coinvolti; del "Il nemico oggettivo: il totalitarismo e i suoi bersagli interni" di Victor Zaslavsky, riproduciamo il brano che si riferisce alla persecuzione degli ebrei in URSS; "Le peculiarità dell'universo concentrazionario sovietico" di Giovanni Gozzini, riflette sulle differenze qualitative tra lager nazisti e gulag staliniani; "L'Occidente e il GULag" di Marcello Flores, ripercorre la lunga storia della rimozione occidentale (di destra e di sinistra) circa l'orrore del gulag.
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