La resistenza alla politica scolastica della destra

Fermare la Moratti! Per bloccare la riforma classista del duo Moratti-Bertagna è necessario creare un vasto movimento unitario di studenti e lavoratori della scuola che accantoni le divergenze e i distinguo delle varie sigle sindacali per concentrare le iniziative di lotta contro il comune avversario. REDS. Febbraio 2002.

Per la difesa della scuola pubblica. Appello per una assemblea cittadina, sottoscritto da un gruppo di delegate e delegati RSU di Milano, dalla quale nascerà poi la Rete di Resistenza a difesa della scuola pubblica. Febbraio 2002.

In difesa di una scuola pubblica di qualità per tutti. Lettera aperta della "Rete di resistenza a difesa della scuola pubblica" di Milano, ai genitori, agli studenti e alle studentesse, ai lavoratori e alle lavoratrici della scuola. Febbraio 2002.

18 marzo: un successo. Valutazione dello sciopero regionale della scuola del 18 marzo. Di Michele Corsi. Aprile 2002.

Più scuola per tutti. Il testo dell'appello per la raccolta firme per il ritiro della legge-delega Moratti sulla riforma della scuola, fatto proprio da numerosi coordinamenti di varie città d'Italia. Primavera 2002.

Resistere all'attacco della scuola pubblica! La presentazione e le linee guida delle iniziative della "Rete di resistenza a difesa della scuola pubblica" di Milano per il ritiro della Legge Delega Moratti e del Disegno di Legge degli organi collegiali. Intervento alla Casa della Cultura di via Borgogna 3, dell'11 aprile 2002.

I genitori contro la Moratti. Intervista a Marco Donati, genitore del Liceo scientifico "Cremona" di Milano, sulla natura della rete di Resistenza a difesa della scuola pubblica, le iniziative, gli obiettivi e le prospettive, i rapporti con le organizzazioni dei docenti, ecc. A cura di Reds. Giugno 2002

Docentinapoli. Caratteristiche del coordinamento degli insegnanti napoletani contro la riforma Moratti. A cura di Mimmo Fusco, giugno 2002.

École e i movimenti degli insegnanti. Intervista al vicedirettore Andrea Bagni che considera un errore degli ultimi disegni di riforma scolastica l'aver assunto le trasformazioni della società e del lavoro nell'epoca del post fordismo come una sollecitazione a ridurre la durata della scuola e subordinarla sempre di più al lavoro, anzi al mercato del lavoro. Reds. Giugno 2002.

La Rete di resistenza a difesa della scuola pubblica. Milano. Cronaca delle assemblee del coordimento di scuole contro le riforme Moratti di Milano e provincia. Febbraio-giugno 2002.

Il giorno dopo
Il governo ha convertito in legge il decreto 137. Lo ha fatto a gran velocità, come sta accadendo per tutti i provvedimenti che riguardano la scuola e l'università. Si è giustamente condannata quest'arroganza, ma non ci si è soffermati sul perché. Reds - Ottobre 2008

Non è cambiato nulla
Nel corso del mese di dicembre appena passato sono stati resi noti i provvedimenti attuativi della legge n.133/08. Dal punto di vista mediatico le notizie che sono state soprattutto date sono due: la riforma delle superiori slitta di un anno e il maestro unico sarà “facoltativo”.Pensare che questo sia un successo ha dei grossi limiti. Cerchiamo di capire perché. (di Mario Piemontese). Reds - Gennaio 2009

Vedi anche:

La politica scolastica della destra

Sindacato scuola

Contro il finanziamento alle scuole private