PENSIONI

Lo dicono gli svizzeri. Maria Delfina Bonada é la corrispondente da Roma del giornale svizzero 24 HEURES. Il giornale é piuttosto moderato, ma la giornalista di fronte al gran parlare sulle pensioni in Italia esprime in un articolo pubblicato su Internazionale tutto il suo stupore di fronte a personaggi pubblici come Amato, Ciampi, Dini, che gridano al taglio delle pensioni, e che percepiscono più di trenta milioni al mese grazie all'accumulo di varie pensioni d'oro (la lista parziale era apparsa sull'Espresso del 19 agosto). La giornalista si meraviglia che la pubblicazione di quell'elenco non abbia suscitato alcuna reazione. REDS. Settembre 1999.

Pensioni, pensioni integrative e TFR. Un nuovo grimaldello per scardinare pensioni, occupazione e salario. In maniera didattica nell'articolo si spiega senza dare nulla per scontato le caratteristiche dell'attuale attacco alle pensioni che punta sull'uso del TFR per lanciare le pensioni integrative. Di Duilio Felletti. Novembre 1999.

Pensioni: la posta in gioco. Come cambiano le cose con il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo. Una semplice ed agile guida per capirci qualcosa riguardo al dibattito sul nostro sistema pensionistico. Di Duilio Felletti. Febbraio 2000.

Pensioni: siamo arrivati al dunque. La riforma imposta dal governo, sostenuta dalla Confindustria, osteggiata dai sindacati deve essere respinta mettendo in campo tutta la forza dei lavoratori e di chiunque altro crede nella possibilità di costruire un altro mondo. REDS. Gennaio 2002.

La decontribuzione affonda l'Inps e... massacra le pensioni pubbliche. È sempre più chiaro il disegno del Governo: chiudere con le pensioni pubbliche, e affermare il principio che la pensione è un diritto solo per chi è in grado di pagarselo. Di Duilio Felletti. Febbraio 2002.

Pensioni: prove generali di smantellamento del sistema pensionistico. Di Duilio Felletti. Dopo avere ridotto i salari con 10 anni di concertazione, dopo avere ridotto il valore delle pensioni che i lavoratori andranno a percepire, il governo propone un aumento di salario in cambio della rinuncia al diritto alla pensione di anzianità. Di Duilio Felletti. Febbraio 2003.

Contro la logica del silenzio/assenso.
Facendo leva sulla disinformazione e sulla non opposizione delle Confederazioni sindacali, il Governo cerca di costringere i lavoratori a trasferire il TFR nelle tasche delle compagnie che gestiscono i fondi pensione. Reds, settembre 2005.

Tfr: la riforma parte dal 2008.
A sorpresa la riforma del tfr che doveva essere operativa dal gennaio 2006 viene fatta slittare al 2008. Quali le ragioni e le conseguenze per i lavoratori . Reds - Gennaio 2006.

Attenzione: ti fregano la liquidazione!
Dall’1-1-07 tutti i lavoratori, ad eccezione del pubblico impiego (ma ancora per poco), subiranno l’accordo siglato da Governo, Confindustria e Cgil-Cisl-Uil del 23-10-06 su previdenza integrativa e TFR. L’accordo prevede l’anticipo all’1-1-07 del meccanismo del silenzio assenso sul trasferimento del TFR che si matura dall’1-1-07, ai fondi integrativi. Il governo di centro sinistra non ha fa altro che anticipare di un anno quanto deciso dal governo Berlusconi. (Fonte: ASSOCIAZIONE LAVORATORI COBAS-CUB). Reds - Gennaio 2007.

TFR: in quanti hanno aderito ai fondi?
Una campagna mediatica tesa a convincere i lavoratori a rinunciare al TFR in vista di un futuro migliore ha dato risultati miserabili. Solo un lavoratore su quattro ha aderito a un fondo pensione.
Reds - Settembre 2007

Il protocollo sul welfare del 23luglio
Alcune considerazioni ed elementi di riflessione per andare al referendum sindacale con maggiore consapevolezza, e per comprendere meglio il dibattito politico in corso.
Di Duilio Felletti. Reds – Ottobre 2007

Ma l'Italia può permettersi di lavorare fino a 70 anni?
Speranza di vita ed età di pensionamento,sistema contributivo, uscita flessibile. Sempre le solite argomentazioni, basate sul nulla, per andare a una riforma delle pensioni che ha come unico obiettivo fare cassa. (Di Angelo Marano). Reds – Dicembre 2011

Previdenza pubblica: perché abbatterla?
Il grado di civiltà di un paese si misura anche dall'attenzione e dal grado di protezione riservate ai suoi anziani, soprattutto quelli più deboli, che vivono con redditi bassissimi (di Aurora Ferrarro). Reds - Gennaio 2014

Vedi anche:

Sindacati e lotte sindacali

Condizioni e diritti dei lavoratori

 

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