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6 novembre 2006
Salve sono un ragazzino di 15 anni…vi chiederete perchè vi sto contattando….dopotutto sono ancora troppo piccolo per comprendere e/o affrontare il problema dei fascisti in italia oggi…..il punto è che sono un ragazzino che abita a catania…..dove mafia e fascismo convivono….vi giuro sono stanco di questa situazione….l’ultimo gesto antifascista (dopo il presidio di giorno 31/10 e le persone che vi hanno partecipato erano una decina) è avvenuto dopo che il figlio del (dis)onorevole fatuzzo (assessore all’istruzione di catania, ed ex fascista sessantottino) ha picchiato ad anfibbiate un ragazzo del centro sociale experia…e piuttosto che denunciarlo sono andati (i ragazzi del c.p.o.) alla facoltà dove si trovava il naziskin e sono rimasti a guardarlo….questo e solo uno dei pochi esempi…solo pensare che i miei compagni di classe conoscono a memoria “faccetta nera”...oddio….non la reggo più questa situazione….vi starete chidendo ” e noi che possiamo fare x te?” .... vi chiedo (se esiste un centro antifascista a catania) di cercare di sensibilizzare la gente all’antifascismo e anche contro la mafia (anche quell è un grosso problema…ragazzini che a 9/11 anni girano con coltelli per la città sono un grande problema)....sarò un sognatore se penso che questa e-mail abbia qualche effetto…ma dopotutto…male non credo proprio che lo faccia….
Ciao,
la tua mail fa proprio bene.
Sicuramente fa bene a noi che crediamo che il neofascismo oggi sia un problema grande e vada combattuto e respinto.
Come dici tu, tra gli obiettivi principali che ci si deve porre c’è la sensibilizzazione della gente, il recupero della memoria storica e la promulgazione di contenuti antifascisti, antirazzisti, contro la xenofobia, il sessismo, la violenza squadrista.
Al di là del fatto che ognuno ha il diritto di lottare come meglio crede per i propri ideali, per lottare contro il neofascismo serve la testa, non servono le mani: a nulla sono serviti in passato gli scontri tra compagni e fascisti, a nulla serviranno oggi.
Il nostro richiamo all’antifascismo militante vuole mettere al centro del proprio agire le attività antifasciste sul territorio, in un momento in cui i partiti fanno finta che il fascismo non sia un problema (lasciando stare i partiti dichiaratamente fascisti o quelli che li appoggiano più o meno apertamente).
Una rete antifascista nazionale che condivida questi contenuti è da ricostruire. Ci sono le persone, ci sono le idee, ma una comunità antifascista unita è da ricomporre, a Catania come in tutte le altre città d’Italia.
La tua mail, insieme ad altre mail di altr* compagn*, ci convince sempre più che occorra un impegno maggiore in questa direzione.
A presto
ECN Antifa
Grazie di aver risposto alla mail…comunque se volete usare la mia lettera anche solo come spunto non mi faccio problemi…comunque non pensate che il caso del figlio dell’assessore fatuzzo secondo me bisognava reagire con un azione violenta…ma in questo caso una denuncia avrebbe quantomeno avuto un minimo effetto (se si poteva dimostrare che era naziskin si poteva denunciare anche per apologia di reato a quanto so, no?)
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