pubblicato il 2.01.25
Brescia Docente picchiato per le critiche al fascismo, ·
Docente picchiato per le critiche al fascismo, il ministro Valditara: «Fare luce sull'episodio. I valori democratici non si discutono»
L'insegnante dell’Antonietti di Iseo aggredito e preso a pugni da cinque ragazzi che chiedevano elogi per Mussolini e il Ventennio
31 dicembre 2024
Meno di 24 ore prima che in piazza della Vittoria manifestanti e polizia si scontrassero, al Carmine un uomo, un professore di scuola superiore, veniva preso a pugni per avere criticato il Duce e il fascismo. Preso a pugni da cinque ragazzi, che lo hanno individuato e aggredito per strada, delusi dalle risposte che il professore ha dato alle loro domande sul Ventennio.
Cosa è successo
«Ero fuori con un collega, era circa l’una e mezza tra venerdì e sabato. L’ho accompagnato a casa e mi sono incamminato verso Campo Marte dove avevo lasciato l’auto. Arrivato all’altezza dell’incrocio tra via Bixio e fratelli Bandiera mi sento chiamare da un ragazzo. “professor Sberna!“. Mi giro e rispondo, pensando che fosse un mio ex alunno. Ne ho avuti tanti, e riconoscerli è difficile. Il ragazzo si avvicina, insieme ad altri 4. Mi chiede che ne penso del Duce. Io rispondo che è morto. “Che sia morto è un fatto“, replica, quel che vuole sapere è la mia opinione sul fascismo, che, dice lui, ha fatto molte cose buone. E le elenca: il lavoro, piazza Vittoria... Io rispondo che è stato un periodo buio, c’erano le leggi razziali, il regime spronava alla violenza, non si poteva manifestare la propria opinione, chi era contro, come i partigiani, veniva fucilato...».
Uno scambio di opinioni? No, non è stato uno scambio di opinioni, spiega Mattia Sberna. «Il ragazzo e i compagni hanno cominciato ad insultarmi, pesantemente. Io gli chiedo perché mi stessero insultando. Segue un attimo di silenzio. Brevissimo, perchè poi il ragazzo mi sferra un pugno e dopo quello ne arrivano altri».
Dopo l’aggressione i ragazzi se ne vanno, Sberna, appena si riprende, li insegue, e filma quello dei 5 che lo aveva colpito. Che però torna indietro, richiamando gli amici: «A quel punto sono scappato».
Sberna che insegna all’Ipsia all’Antonietti di Iseo ha chiamato il 112. È stato medicato e portato al Pronto soccorso, giudicato guaribile con 10 giorni di prognosi. Ha consegnato il video ai carabinieri e sporto denuncia. «Non so chi fossero, di tre ricordo che erano italiani compreso quello che mi ha colpito. Uno era nordafricano e il quinto non so».
«L’Anpi provinciale esprime vicinanza e solidarietà al professore dell’Istituto “Giacomo Antonietti”, vittima di una vile aggressione squadrista per aver criticato il regime fascista e il suo capo, Mussolini. Un episodio inquietante che riporta alla memoria stagioni buie della storia del nostro Paese, che speravamo di esserci lasciati alle spalle».
L'intervento del ministro Valditara
«Occorre fare luce rapidamente sull'inquietante aggressione subita da un professore di scuola superiore a Brescia. I valori democratici non si discutono. La mia solidarietà al docente aggredito», ha dichiarato il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara.
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