pubblicato il 26.10.23
Studenti del Visconti denunciano: “Abbiamo subito un’aggressione fascista, erano 15 contro uno” ·
25 Ottobre 2023
È successo sabato a Trastevere. “Due erano di scuola nostra, gli altri 15 erano tutti ventenni, di Casapound – racconta uno studente a Fanpage.it – Cercavano uno solo di noi. Non l’hanno trovato e se la sono presa con gli altri”.
Un attacco squadrista quello descritto dagli studenti del liceo Visconti di Roma. "È successo sabato scorso, noi eravamo a Trastevere – spiega uno dei ragazzi del collettivo a Fanpage.it – Alcuni del collettivo del Visconti, altri da altre scuole. Altri ancora non fanno neanche politica studentesca, erano con noi solo perché amici nostri. Stavamo trascorrendo un normale sabato sera quando abbiamo visto due studenti della nostra scuola delle liste di estrema destra raggiungerci. Con loro, una quindicina di ragazzi tutti più grandi, tutti ventenni, di Casapound. Cercavano uno di noi, non l'hanno trovato ed è scoppiata la rissa".
L'antefatto: lo striscione a scuola
Non è la prima volta che la scuola si trova invischiata in scontri fra gruppi di estrema destra e quelli di sinistra. "Poco più di dieci giorni fa abbiamo esposto uno striscione per ribadire uno dei nostri valori, l'antifascismo, contro il Blocco Studentesco. Ma alcuni ragazzi di un'organizzazione neofascista hanno provato a strapparlo – continua lo studente – Hanno puntato uno di noi. Gli hanno detto Ti veniamo a cercare. Lui non si è lasciato intimidire e mentre andavano via gli ha urlato contro il nome e il cognome".
Cosa è successo sabato sera
Sabato scorso il gruppo è tornato, presentandosi a Trastevere, dove sapeva che li avrebbe trovati. "Quando si sono avvicinati cercavano proprio lui, ma non c'era. Quella sera era rimasto a casa, forse già dormiva – ricorda a Fanpage.it il ragazzo, ripercorrendo la serata – Ad aprire la strada sono stati i due studenti di scuola nostra, seguiti dai ventenni, a volto coperto. Si sono mostrati subito ostili. Non hanno trovato chi cercavano, ma hanno trovato i suoi amici. C'ero anche io, se la sono presa con noi".
Secondo quanto raccontato dal ragazzo, avrebbero subito iniziato a picchiarli. "Uno di scuola nostra si è avvicinato ad un ragazzo, gli ha dato un calcio in pancia. Poi è iniziato lo scontro. Uno di noi, che neanche si occupa di politica o di rappresentanza a scuola, si è preso due pugni in faccia. È stato portato in ospedale, è rimasto un paio d'ore. Gli hanno messo dei punti, gli hanno rilevato delle microfratture". Prima che la lo scontro fosse alimentato, sono stati cacciati via: "I primi colpi hanno messo in allarme i passanti e sono andati via".
La reazione dei genitori
Non appena appreso quanto avvenuto è iniziato in passaparola nelle chat dei rappresentanti d'istituto, dove sono presenti anche i portavoce dei genitori. "Alcuni hanno manifestato una preoccupazione, forse irrazionale ma giustificata – dice ancora – Altri invece hanno dimostrato soltanto tanta ipocrisia: hanno parlato di quanto accaduto come se si fosse trattato di uno scontro fra bande rivali, ma non è andata così. Da una parte c'erano loro, con il loro attacco squadrista, dall'altra parte però non c'era il collettivo di scuola: del Visconti eravamo pochi".
Poi conclude: "Quanto accaduto è un fatto grave, non possono liquidarci con un Fate attenzione, dovete stare tranquilli e volervi tutti bene. Perché non è così che è andata".
https://www.fanpage.it/roma/studenti-del-visconti-denunciano-abbiamo-subito-unaggressione-fascista-erano-15-contro-uno/
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