Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 16.06.25
Attacco neofascista alla casa del popolo thomas sankara a catanzaro, vandalismo con simboli di forza nuova ·

16 Giugno 2025

Attacco Neofascista Alla Casa
La sede della Casa del popolo Thomas Sankara di Catanzaro è stata vandalizzata con simboli neofascisti; Potere al Popolo denuncia l’episodio e invita a una mobilitazione antifascista contro la crescente presenza di formazioni di estrema destra in città.

La sede della Casa del popolo Thomas Sankara di Catanzaro è stata oggetto di un atto vandalico: sono stati tracciati simboli riconducibili a Forza Nuova, organizzazione neofascista. L’episodio è stato denunciato da Potere al popolo tramite una nota ufficiale, evidenziando come questo gesto sia legato all’impegno politico e culturale antifascista che contraddistingue questo luogo. Nonostante l’intimidazione, i militanti della Casa del popolo hanno confermato la continuazione delle loro attività. L’episodio apre una discussione più ampia sulla presenza e la tolleranza verso formazioni di estrema destra a Catanzaro.
La denuncia di potere al popolo sul vandalismo alla casa del popolo thomas sankara

Potere al popolo ha reso noto che la sede della Casa del popolo Thomas Sankara è stata imbrattata con simboli che richiamano l’organizzazione neofascista Forza Nuova. Nella nota, il movimento definisce l’atto come un “gesto vigliacco” che però non sorprende, visto il confronto storico tra le formazioni antifasciste che animano la casa e le forze di estrema destra. Le organizzazioni che hanno fondato la Casa del popolo, quali Potere al Popolo stesso, Fronte Comunista e l’Associazione di Amicizia Italia-Cuba, mantengono un impegno costante contro ogni forma di fascismo passato e presente.

Nonostante il tentativo di intimidazione, gli attivisti hanno ribadito che l’attività nella sede non si è fermata; anzi, proprio in quella giornata hanno organizzato con successo la presentazione di un libro. La nota sottolinea come questi episodi siano la continuazione di una storia di tolleranza e di presenza neofascista, che in città mostra segnali di ripresa preoccupanti. L’attacco è descritto come “infame” e riconducibile a gruppi definiti “teppa fascista”, i quali godrebbero ancora di eccessiva permissività a Catanzaro.

Catanzaro, una città segnata da episodi di violenza neofascista e memoria di vittime antifasciste

Catanzaro ha un passato segnato da episodi violenti riconducibili all’estrema destra. Un caso emblematico è quello della morte del compagno lavoratore Giuseppe Malacaria, ucciso da un atto di violenza fascista. Questa ferita è rimasta viva nella memoria della comunità antifascista locale. Gli attacchi contro militanti e attivisti si manifestano ancora, anche in momenti simbolici come il 25 aprile, giornata dedicata alla liberazione dal nazifascismo.

Negli ultimi tempi la presenza di formazioni neofasciste in città è diventata più evidente. Forza Nuova in particolare ha aperto una sede a Catanzaro, consolidando una presenza organizzata e visibile. Questo movimento non ha mai rinnegato la sua natura neofascista e, a livello nazionale, è stato protagonista di episodi violenti molto noti, come l’assalto alla sede della Cgil di Roma avvenuto qualche anno fa. La diffusione e la stabilizzazione di questi gruppi rappresentano una preoccupazione per le forze democratiche che operano sul territorio.
Appello alla mobilitazione delle forze democratiche contro le formazioni neofasciste

Potere al popolo, a seguito del vandalismo subito, richiama a una risposta decisa e duratura da parte di tutte le forze che si riconoscono nei valori democratici. L’appello fa leva sulla necessità di un’azione senza esitazioni e priva di ambiguità, per arginare la crescita e l’azione di organizzazioni che si richiamano a idee neofasciste. Il documento invita la cittadinanza attiva a mantenere alta l’attenzione e a reagire ad ogni manifestazione di tale matrice, promuovendo una rete di contrasto collettiva.

Questa mobilitazione dovrà essere costante, per impedire che simili gesti e situazioni si normalizzino o passino inosservati. Le forze antifasciste di Catanzaro, portando avanti iniziative anche culturali, vogliono ribadire la loro presenza e impedire che chi fa riferimento al fascismo ricominci a muoversi liberamente nella città. Gli eventi recenti indicano una tensione crescente, alla quale si risponde con determinazione e partecipazione civile.

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