Fratelli d'Italia contestati alla Sapienza
Stamattina il convegno organizzato alla facoltà di scienze politiche della Sapienza sul "capitalismo buono", dove erano attese le presenze di Daniele Capezzone e Fabrizio Roscani di FdI, è stato contestato dai collettivi universitari. La polizia è intervenuta colpendo i manifestanti, fra i quali si contano due fermati. Nel pomeriggio è stata indetta una grande assemblea studentesca nel pratone dietro l'Aula magna,
Ci racconta come è andata la mattinata una compagna dei collettivi. Da Radio Onda Rossa la testimonianza
Data di trasmissione Martedì 25 Ottobre 2022 - 12:45
Durata 4m 38s
La protesta dei collettivi nel cortile della sede di Scienze Politiche per un evento organizzato da Azione Universitaria. Alcuni studenti sono stati colpiti con i manganelli
Mattinata di tensioni alla facoltà di Scienze Politiche della Sapienza in occasione di un convegno organizzato da Azione Universitaria cui sono stati invitati anche Daniele Capezzone e Fabio Roscani, esponente di Fratelli d'Italia e presidente di Gioventù Nazionale. Davanti alla sede della facoltà si sono riuniti decine di studenti per un presidio di protesta organizzata dai collettivi, ma le contestazioni sono rapidamente degenerate in scontri con la polizia.
Stando alle prime informazioni alcuni studenti sono stati colpiti con manganelli mentre tentavano di accedere al convegno. Non è chiaro se vi siano stati fermati. I poliziotti, in tenuta anti sommossa, hanno respinto i manifestanti che reggevano uno striscione e tentavano di raggiungere l’ingresso della facoltà: "Fuori i fascisti dalla Sapienza", hanno urlato gli studenti. La carica di alleggerimento è degenerata in una serie di colpi di manganello sferrati sugli studenti più vicini, e un ragazzo che ha tentato di forzare il blocco è stato trascinato sopra un muretto, messo a terra e ammanettato, per poi essere trasferito all'interno della facoltà, chiusa da una saracinesca. Alcuni rappresentanti dei collettinivi hanno riferito che già dalle prime ore della mattinata la maggior parte degli accessi alla facoltà era chiusa, e che le forze di polizia erano schierate in presidio a protezione dell'ingresso.
Il video degli scontri
"Dopo che l'Università e la rettrice Polimeni hanno legittimato per anni la presenza di organizzazioni fasciste, dopo l'insediamento del Governo Meloni, è arrivata anche la risposta delle forze dell'ordine e dell'apparato repressivo che hanno manganellato violentemente gli studenti antifascisti - fanno sapere i collettivi - Non accettiamo che vengano legittimate violenza, atlantismo, razzismo e sfruttamento". Gli studenti si sono quindi mossi in corteo verso il rettorato, circa 2.000 ragazzi che hanno avanzato reggendo striscioni e intonando cori di protesta.
La rettrice della Sapienza Polimeni: "Università non è luogo in cui scontrarsi fisicamente"
Nel primo pomeriggio di martedì è stata la stessa Sapienza a intervenire sui fatti della mattinata, condividendo una nota ufficiale in cui spiega che "l'associazione studentesca Azione Universitaria ha organizzato un convegno regolarmente autorizzato, come quotidianamente avviene ad opera di tante altre associazioni studentesche, con la partecipazione di docenti e di alcuni esponenti politici e giornalisti. Vista la particolare veemenza delle proteste di un gruppo di persone intenzionate ad entrare in aula per interrompere il convegno, il dirigente del servizio predisposto dalla questura di Roma, a cui spetta la tutela dell’ordine pubblico, ha deciso di intervenire per garantire la sicurezza collettiva".
“L’Università deve essere un luogo in cui si studia, si cresce, in cui bisogna incontrarsi e confrontarsi, ma non scontrarsi fisicamente - ha detto la rettrice Antonella Polimeni - Condanniamo ogni forma di violenza e garantiamo, ad ogni individuo che agisca secondo i Principi costituzionali, il diritto a manifestare liberamente le proprie opinioni nel rispetto della pluralità delle idee”.
https://www.romatoday.it/cronaca/scontri-sapienza-studenti-polizia-corteo-25-ottobre.html
Protesta per convegno con ospiti di FDI alla Sapienza. Scontri tra polizia e studenti, alcuni feriti
Il presidio studentesco organizzato per contestare la conferenza sul capitalismo buono organizzata da Azione universitaria alla facoltà di Scienze Politiche, in cui intervenivano il giornalista Daniele Capezzone e il deputato di Fdi Fabio Roscani
Momenti di tensione questa mattina all'università 'La Sapienza' di Roma in occasione del convegno di Azione universitaria che si stava svolgendo all'interno della facoltà di Scienze Politiche. Invitati a parlare il giornalista Daniele Capezzone e il deputato di Fdi, nonché presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani.
Davanti alla sede del convegno si sono riuniti gli studenti del collettivo auto-organizzato di Scienze Politiche in protesta. Da loro arriva la denuncia di attacchi subiti dalla Polizia: ''Ci sono state forti cariche contro gli studenti disarmati e a volto scoperto; diversi di loro hanno riportato lesioni a testa, braccia e gambe. Si tratta di una violenza gratuita, contro cui la nostra rettrice, Antonella Polimeni, non ha ancora preso nessuna posizione'', sottolineano.
"Si trattava di un presidio pacifico, in cui gli studenti volevano solo rappresentare tramite interventi quella controparte che dall'università viene sempre richiesta quando si tratta di organizzare eventi riguardati tematiche politicamente connotate, come era quest'ultima -aggiungono gli studenti-. Ad attenderci abbiamo trovato invece una squadra di poliziotti che aveva sbarrato l'ingresso principale con la loro presenza e delle grate chiuse, in seguito alla richiesta di appendere un semplice striscione in cui ribadivamo l'esistenza di un'università antifascista e anticapitalista la polizia ha avuto solo i manganelli come risposta. La protesta ha attraversato l'ateneo fino ad arrivare sotto il rettorato per ribadire che un'università che adopera soluzioni reazionarie e fasciste contro il dissenso non è l'università che vogliamo e per pretendere risposte dalla rettrice" concludono.
Dalla questura fanno sapere che i collettivi antifascisti hanno cercato di entrare per interrompere l'evento e non hanno desistito nemmeno quando la polizia li ha accompagnati a non avanzare. È stato a quel punto che è stato necessario portare avanti una cosiddetta "carica di alleggerimento".
La Sapienza ha fatto sapere che il convegno organizzato da Azione Universitaria era regolarmente autorizzato.
https://www.rainews.it/articoli/2022/10/scontri-alla-sapienza-tra-polizia-e-studenti-di-sinistra-la-protesta-per-convegno-con-esponente-fdi-c70ca68d7044-4169-9130-1561ac9fa3a5.html
manifestazioni antifa
r_lazio