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La notte del 1º Maggio a Verona ha lasciato Nicola Tommasoli in coma sotto le scarpe di un gruppo di fascisti.
Il 5 Maggio, dopo una lunga agonía Nicola é morto, aveva 29 anni.
Il fatto si è venduto in Italia come un’aggressione priva di motivazioni politiche: secondo i media Nicola non volle dare una sigaretta e per quello lo pestarono fino alla morte.
Gli aggressori sembra fossero in 5, dei quali hanno confessato 3: hanno fra 19 e 20 anni e fanno parte degli ultràs del Verona. Erano già stati presi per incidenti violenti e provengono da famiglie di classe medio-alta
Queste aggressioni si ripetono in Italia, soprattutto nella zona nord-nordest, da diverso tempo e frequentemente, procurando un ambiente d’insicurezza fra gli immigrati, i senzatetto e quelli che difendono la solidarietà e l’interculturalità.
L’assassinio di Nicola non è casuale, è la conseguenza dell’impunità di questi gruppi davanti alla legge e della polizia.
Ma quello che si nasconde sotto non è altro che l’incremento del fascismo in Italia.
Non possiamo dimenticare che poco tempo fà ci sono state le elezioni in Italia e che la destra ha fatto tutta la sua propaganda intorno al populismo, al razzismo e alla “famosa” insicurezza. Ma non solo, in più abbiamo potuto vedere atti pubblici in cui si difendeva orgogliosamente il fascismo, si faceva il saluto fascista e si vedevano manifestazioni neonaziste in molte città italiane. Ma ce ne é ancora: il giorno della vittoria del fascista Alemanno alle elezioni al Comune di Roma, c’erano numerosi fascisti gridando slogan razzisti, manifestando la loro ideologia violenta, fatto che a Berlusconi (già Premier) é sembrato simpatico come dichiarato da lui.
Il pericolo non è che siano fascisti, quello lo sapevamo già, ma la differenza è che sono orgogliosi d’esserlo in pubblico.
La destra con la complicità dei media, ha fomentato il razzismo e la xenofobia incoraggiando i suoi picchiatori che sono stati la mano esecutrice.
Non si può permettere che un paese che si è rifatto dalla sanguinosa dittattura di Mussolini, ora si dimentichi dei valori che lo fecero cadere.
Recuperare la memoria ed i valori dell’antifascismo è essenziale ed è nelle nostre mani.
Tutto il nostro appoggio e solidarietà al Movimento Antifascista Italiano.
Vi incoraggiamo a continuare la vostra lotta che è anche la nostra.
¡TUTTI UNITI CONTRO IL FASCISMO! ¡NO PASARÁN !
Acción Antifascista Salamanca www.antifasalamanca.org
inviato ad infoantifa@ecn.org il 16 maggio 2008
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