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28 Aprile 2005
da il Domani.it
Catanzaro Indagati per il reato di ricostituzione del Partito Fascista, cinque esponenti dell’organizzazione di estrema destra Forza Nuova sono stati prosciolti da ogni accusa dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro Maria Vittoria Marchianò. L’indagine partì nel dicembre del 2002 dalla procura di Castrovillari in seguito alle “movimentate” inaugurazioni di alcune sedi del movimento nella provincia di Cosenza, e finì per coinvolgere il leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, il responsabile cittadino di Catanzaro Francesco Martino (difeso dagli avvocati Alessio Spadafora e Gregorio Viscomi), e altri tre militanti siciliani. Dalle intercettazioni telefoniche erano emersi contatti tra gli esponenti del movimento per l’organizzazione di una manifestazione a Catanzaro, poi svoltasi regolarmente nel dicembre del 2002. L’indagine venne quindi delegata alla Digos di Catanzaro che, dopo aver seguito la manifestazione, organizzata dai giovani per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della lotta alla disoccupazione, inoltrò una relazione alla procura del capoluogo di regione. Relazione dalla quale non emersero in alcun modo elementi di reato, tanto da indurre il pm Mario Spagnuolo a chiedere l’archiviazione, poi disposta dal gip.
An. Cap.
( 28-04-2005 )