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4 Giugno 1944 >> 4 Giugno 2005
61° anniversario della liberazione di Roma
Festa-presidio antifascista a 100celle
Contro le provocazioni di Forza Nuova, per un quartiere libero e ripulito dai neonazisti
da indy (1 Giugno 2005)
Il 4 giugno, giorno dell’anniversario della liberazione di Roma dall’occupazione nazifascista, Forza Nuova aveva pensato bene di indire un corteo a centocelle, quartiere popolare romano storicamente antifascista e resistente.
Diverse realtà del movimento cittadino e dell’ambito istituzionale e municipale si sono però imposte all’adunata nera, indicendo un altro presidio nella stessa piazza, con la convinzione di bloccare l’ingresso dei fascisti a centocelle.
Arriva oggi la notizia che, in seguito alle pressioni effettuate da questa rete antifascista, il comitato per l’ordine e la sicurezza ha rifiutato la richiesta di manifestazione presentata da Forza Nuova. Siamo riusciti ad impedire ai fascisti di entrare a centocelle e così faremo per ogni altro quartiere romano in cui tenteranno di affacciarsi.
Al di là infatti della situazione contingente che imponeva una risposta immediata a questa volgare provocazione, le forze democratiche che aderiscono a quest’ iniziativa saranno sempre pronte a rivendicare una fisiologica contrapposizione al fascismo ed ai suoi tentativi di riemersione da una storia conclusa e sepolta per sempre.
Il 4 giugno al posto dei “loschi figuri neonazisti” ci sarà invece una grande festa per ricordare la liberazione di Roma e il tributo versato dei partigiani e delle partigiane durante la resistenza.
Diamo appuntamento a tutt@ in p.za S. Felice da Cantalice a centocelle dalle h 10 fino a sera.
La giornata si concluderà al c.s.o.a. Forte Prenestino con la festa di Radio Onda Rossa.
Renderemo pubblico al più presto il programma della giornata.
Saluti antifascisti
No pasaran!
Rete antifascista romana:
csoa Forte Prenestino – Laboratorio sociale autogestito 100Celle – Comitato di quartiere 100Celle – Rifondazione 100Celle, Tor de Schiavi, Rigoberta Menchù – csoa ex Snia Viscosa – csoa LaTorre – Astra19 spa – Strike spa – csoa La Strada – csoa Corto Circuito – csoa Sans Papiers – csoa Spartaco – Onda Rossa 32 – Action – Aula 12 Scienze Politiche La Sapienza – Loa Acrobax – Coordinamento cittadino di lotta per la casa – Comitato di Quartiere Pigneto – Laboratorio sociale contro la guerra – Massimiliano Smeriglio Presidente MR XI – Luciano Ummarino consigliere MR XI – Gianluca Peciola Assessore MR XI – Sandro Medici Presidente MR X – Fabio Galati Assessore Politiche sociali MR X – Dante Pomponi Rifondazione comunista MR V – Nando Simeone, vice presidente del cons. prov. – Elisabetta Aloisi ass. MR VII – Roberto Rossetti ass. MR III – Esc atelier occupato – Rifondazione Tor Pignattara – Radio Onda Rossa 87.9 FM
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da www.forteprenestino.it
Nel giorno del 61° anniversario della liberazione di Roma costata il sacrificio di centinaia di partigiane e partigiani Romani, i neonazisti di Forza Nuova annunciano, una “marcia su Centocelle”, convocata in uno dei luoghi simbolo della memoria storica della resistenza.
Questa gente che si rifà apertamente ad una simbologia ed a tematiche di stampo fascista, che predica e pratica razzismo ed intolleranza, non ha diritto di cittadinanza.
Si tratta dell’ennesima provocazione che segue le ripetute aggressioni ed attentati degli ultimi mesi. L’ultimo solo pochi giorni fa: un ordigno esplosivo ha danneggiato seriamente la sede dell’Astra19 al Tufello, seminando paura tra gli abitanti del quartiere.
Roma antifascista e Centocelle tutta non accetteranno questo oltraggio ai principi di libertà e uguaglianza sanciti nella nostra Costituzione.
Sabato 4 giugno, in piazza San Felice da Cantalice, per l’intera giornata, festeggeremo la liberazione della nostra città con i suoni, i colori e le parole della solidarietà dei diritti e della giustizia sociale.
Invitiamo tutte le istituzioni locali, il prefetto, il sindaco di Roma e il presidente del municipio VII, da subito attivatosi e che sta redigendo un atto politico forte da presentare al prossimo consiglio, di farsi interpreti della volontà democratica dell’intera città, impedendo “l’adunata” neofascista.
Noi, comunque, la impediremo.