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23 Novembre, 2005
Dalla Resistenza alla Costituzione
Il 3 dicembre iniziativa dell’ANPI di Soresina con Carlo Smuraglia. «Come cittadini italiani, … come padri e madri che hanno da lavorare per il futuro dei loro figli …non possiamo far finta di nulla»
A.N.P.I. – Associazione Nazionale Partigiani Italiani – Soresina
La Costituzione italiana, una delle più civili al mondo, rischia di essere stravolta, distorta, sfigurata: la Costituzione nuova, che si vorrebbe, si lascia alle spalle quanto di meglio abbia da offrirci la nostra storia recente per sancire, attraverso la carta fondamentale, la miseria politica del tempo attuale. Come cittadini italiani, come persone che hanno a cuore i diritti, come padri e madri che hanno da lavorare per il futuro dei loro figli, come persone dalla schiena dritta non possiamo far finta di nulla.
Si è completata e già consumata al Senato una vera e propria aggressione alla nostra Carta Costituzionale.
L’atto con cui il Senato, in fretta e furia, quasi clandestinamente, ha approvato la nuova legge di riforma costituzionale, rappresenta la ferita più grave, che rischia di segnare profondamente e irreversibilmente i caratteri della nostra democrazia.
Dopo questa riforma il modello della nostra convivenza e dei nostri diritti di cittadini singoli o associati sarà irrimediabilmente un’altra cosa per i decenni a venire.
La consapevolezza della gravità di questo fatto deve spingerci ad una grande capillare e quotidiana mobilitazione.
Tutto non è ancora perso!
Con il referendum del prossimo anno potremo DIRE NO per restaurare l’originario spirito costituente e finalmente attuare in modo pieno la nostra Costituzione.
Siamo contro questa riforma perché, contro lo spirito dell’articolo 138 della Costituzione, affossa 55 articoli, introduce il premierato assoluto, toglie gli attuali poteri di garante super partes del Presidente della Repubblica, fa a pezzi, con la devolution, l’unità nazionale che per noi è prima di tutto solidarietà e universalità dei diritti, svuota di ogni autonomo potere e sovranità il parlamento procedendo a passi forzati a forme di assolutismo presidenzialistico che non ha uguali e non esiste in nessuna costituzione democratica
La sovranità popolare diventa un vuoto fantasma e la Corte Costituzionale viene subordinata alla maggioranza che governa.
Uno stravolgimento che viene motivato con un presunto rafforzamento dell’ interesse nazionale, ma che tradisce i principi su cui la Costituente fondò la rinascita della nazione e la nascita della Repubblica dopo la lunga e tragica stagione fascista.
Oggi il nostro paese ha fatto un passo indietro.
L’A.N.P.I. di Soresina, come tanti Comitati sorti in Difesa della Costituzione, in sintonia con l’appello del Presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro, fa appello a tutti i cittadini per salvare la nostra Costituzione e con essa la nostra democrazia e invita tutti a partecipare:
1945 – 2005 60° anniversario della resistenza e della guerra di liberazione
Dalla Resistenza alla Costituzione
Sabato 3 dicembre -ore 15,30 – sala del Podestà (via Matteotti – Soresina)
Introduzione del dott. Leonardo Galli: Scrivere la Resistenza
Intervento del prof. Giuseppe Rocchetta: Dalla Resistenza alla Costituzione
Relazione del prof. Carlo Smuraglia
Presiede Severina Rossi
manifestazioni antifa