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31 Gennaio 2006
Da Indymedia
aggressione a coppia gay a Roma
by 1gay di Roma Tuesday, Jan. 31, 2006 at 5:40 PM mail:
un fascista ha aggredito due miei amici sull’autobus 492 oggi verso le 13!
verso l’una, oggi, sull’autobus 492 si è verificato un atto secondo me di gratuita e ingiustificabile discriminazione, oltre che di violenza.
due miei amici, alberto e cristiano, una coppia gay, sono saliti sul bus 492 in direzione stazione tiburtina. si sono seduti in fondo sul lato sinistro dove si trovano due sedili posizionati difronte a altri due.
davanti a loro un ragazzo sui 25 anni, alto e di corporatura massiccia, vestito con una giacca di pelle e con un berretto nero bordato di tricolore con su scritto “siam fatti cosi’” (se non sbaglio o è un inno fascista?) ha cominciato a guardarli con aria schifata. i miei amici si tenevano per mano e cercavano di non incrociare lo sguardo di questo individuo che li fissava insistentemente.
a un certo punto lui dice “fate proprio schifo”, e si alza in piedi. si avvicina a alberto e gli dice “froci di merda, non vi voglio vicino a me, andate a sedere da un altra parte”. alberto si alza anche lui e gli dice “non ho capito che problema c’è scusa, perchè non ti siedi tu da un altra parte?”. “allora non hai capito” dice il fascista, e gli molla uno sganassone in faccia. in quel momento l’autobus era fermo e stavano salendo delle persone. “voi scendete qua” prende l’altro mio amico, cristiano, che era rimasto immobilizzato dalla paura, e lo solleva quasi letteralmente di peso, sbattendolo fuori dall’autobus, dalle porte didietro. “e adesso te vai con lui sennò a te te meno sul serio”, anche alberto è stato costretto a scendere.
una cosa molto triste che i miei due amici non hanno notato ma che a me a colpito è che c’erano diverse persone sul bus e nessuno ha detto niente, e perfino l’autista che aveva EVIDENTEMENTE visto tutto ha pensato bene di richiudere le porte e ripartire in fretta lasciando i miei amici alla fermata senza accertarsi che nessuno si fosse fatto male.
per fortuna alberto non si è fatto niente, e cristiano si è solo sbucciato un ginocchio e le mani, visto che è stato letteralmente lanciato dall’autobus sul marciapiede.
conoscevo indymedia perchè conosco qlcn che ci viene a scrivere e mi hanno consigliato di raccontare questa storia terribile qua. ho detto più o meno quello che i miei amici mi hanno raccontato.
ora non so’, anche se sospetto di sì, se quel tizio fosse fascista. non penso poi che ci siano tutto sommato tante persone che la pensino a quel modo, nè che possano comportarsi così davanti a una coppia gay che non sta dando fastidio a nessuno.
di certo i prepotenti del cazzo stanno dappertutto, ma penso che il cappellino come ve l’ho descritto significhi qlcsa.
spero che qualcuno mi risponda, grazie.
Ps- io il 492 non lo prendo più!