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1 marzo 2005
Martedì 1 marzo, in centro a Varese si è verificata una infame aggressione ai danni di una ragazza di 17 anni identificata come antifascista dalle toppe e spille che aveva sul giubbotto.
Due ragazzi e una ragazza sui venti anni la hanno trascinata con la forza e sequestrata a bordo della loro auto, minacciandola a parole e non solo. Infatti con un coltello rovente hanno tentato di inciderle sulla pancia una svastica e non riuscendo a causa della reazione della ragazza, gliela hanno fatta sul braccio.
Oltre a questo ha riportato altre lesioni su diverse parti del corpo. Mentre la stavano minacciando di portarla via e violentarla, alcuni passanti, richiamati dalle grida di aiuto, sono intervenuti, permettendole la fuga.
Solo qualche giorno prima, venerdì 25, in un pub a Morazzone (VA) altri ragazzi, riconosciuti come antifascisti, sono stati attirati in un’imboscata e aggrediti da un gruppo di 8 neofascisti, coperti in volto e armati di spranghe, mazze e bottiglie. Risultato: 5 punti in testa ad uno dei ragazzi antifascisti e 17 punti in faccia ad un cliente del bar intervenuto in sua difesa.
Comitato di salute pubblica, Varese
da indymedia
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