Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 8.08.06
Roma: attentato incendiario al csoa La Strada ·

Comunicato del Csoa La Strada

Alle ore 23.00 circa di lunedì 8 Agosto 2006 ignoti hanno tentato di incendiare il locali del Centro Sociale La Strada sito in Via Passino 24 a Garbatella.
Secondo alcuni cittadini del quartiere una macchina si sarebbe accostata ad uno degli ingressi del CSOA e tre persone sono scene con una tanica di 5 litri di benzina o liquido infiammabile. La tanica stessa è stata posizionata davanti alla porta e ,secondo le testimonianze, è stata incendiata tramite una traccia di benzina o miccia. Dopo pochi secondi si è verificata un’ l’esplosione e le fiamme hanno lievemente danneggiato il muro esterno del centro sociale. Alcuni cittadini, presenti nei pressi del centro, hanno tentato di fermare gli attentatori riuscendo a metterli in fuga.
Questi i fatti. Il tentato incendio è chiaramente di stampo fascista. Negli ultimi mesi, grazie anche alla copertura politica dell’ ex Ministro Alemanno, il centro sociale La Strada è stato più volte oggetto di intimidazioni e minacce. Non è mancata occasione nella quale l’ex Ministro non abbia ribadito, come uno dei punti di programma per la sua candidatura a Sindaco, la chiusura del Centro Sociale stesso. Inoltre nell’utimo anno nella città di Roma è in corso una campagna di gravissime violenze da parte della destra fascista. Ricordiamo gli accoltellamenti al csoa Forte Predestino e cso “Ricomincio dal Faro”al Trullo, l’assalto al cs la Torre nell’ anniversario dell’omicidio di Valerio Verbano, l’ attacco alla carovana della lista Roma-arcobaleno all’ Alberone e il recente assalto al centro culturale “Ex Lavanderia” al Santa Maria della Pietà. In diversi di questi casi gli attentati hanno causato seri danni alle persone e alle cose. I fatti di Lunedì notte sono solo l’ultimo di una serie lunga e inquietante.
Il centro sociale La Strada dal 1994 lavora in costante armonia con gli abitanti del territorio, costruendo reti e conflitto per la difesa dei diritti, ripercorrendo e continuando la storia di un quartiere ribelle al fascismo e al razzismo.
Un quartiere che ha attraversato da protagonista e in prima linea la Resistenza e la stagione delle rivolte degli anni 70. Su quei sentieri continueremo a camminare.
Abbiamo tanti occhi, Garbatella è la nostra casa.
Nessuno spazio mai ai fascisti e ai razzisti.
Con Enrico Mancini e Giuseppe Cinelli nel cuore.

Csoa La Strada

indymedia

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Da RomaOne.it

Roma, tentato incendio al centro sociale ‘La Strada’
l tentativo, ad opera di ignoti, è il secondo in pochi mesi che mira a distruggere i locali nel quartiere Garbatella. Il segretario romano del Prc, Smeriglio: “Episodio di violenza fascista”

Roma, 8 agosto 2006 – Ieri sera si è consumato il secondo tentativo, in pochi mesi, di incendiare il centro sociale ‘La Strada’ nel quartiere Garbatella.
Lo ha reso noto il deputato e segretario romano del Prc Massimiliano Smeriglio. Intorno alle 22 è stata lasciata una tanica di benzina davanti all’ingresso laterale del centro cui è stato dato fuoco, causandone l’esplosione.
L’attentato, che ha causato danni di lieve entità esclusivamente alle strutture, non ha coinvolto persone. L’auto degli attentatori è stata messa in fuga da alcuni cittadini del quartiere, allertati dall’esplosione, che hanno poi chiamato i carabinieri ai quali hanno sporto denuncia.
“Innanzitutto – ha commentato Smeriglio – va tutta la nostra assoluta solidarietà al centro sociale ‘La Strada’. Ma sarebbe ora, che chi di dovere, prenda atto che da troppo tempo il clima che si respira in città ha assunto toni inquietanti; si susseguono da mesi infatti, azioni di deliberata violenza di cui sono oggetti prevalentemente le sedi della sinistra radicale romana e la Comunità ebraica. Molti ormai in città sono certi che a produrre questo clima di tensione siano i soliti ‘pochi e
noti’, nostalgici della Repubblica Sociale e dello squadrismo anni ‘70, ma ciononostante continuano a godere di un’allarmante impunità”.
Smeriglio si chiede infine “cosa stiano aspettando gli organi preposti ad intervenire. Di certo le forze democratiche ed antifasciste della città continueranno a vigilare a denunciare tutti gli episodi di violenza fascista”.