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STUDENTE AGGREDITO PER MAGLIETTA ANTIFASCISTA
FANO (PESARO URBINO) – Uno studente liceale di 17 anni che indossava una maglietta con la scritta “Antifascista tolleranza zero” è stato aggredito ieri davanti al Liceo classico ‘Nolfi’ di Fano da tre ragazzi fra i 15 e i 16 anni, poi identificati dalla polizia come simpatizzanti dell’estrema destra. I tre, che non frequentano quella scuola, avevano intimato al diciassettenne di togliersi la t-shirt: al suo rifiuto uno di loro gli ha sferrato un calcio. Il liceale frequenta il centro sociale Oltrefrontiera, che ha indetto per domani un presidio in piazza XX settembre a Fano, per protestare contro l’accaduto. Ultimo episodio di una serie di tensioni in città, culminate nell’aggressione di due giovani dirigenti dei Ds da parte di esponenti dell’ultradestra e in atti vandalici contro la sede di Forza Nuova. In una nota, i centri sociali chiamano in causa “i dirigenti scolastici che hanno permesso l’accesso al liceo ai tre individui, gli amministratori comunali, che stanno alimentando l’intolleranza facendo crescere il livello dello scontro, le forze di polizia, che non monitorano il territorio e stanno coprendo tutte queste manifestazioni fasciste”. “L’antifascismo – conclude la nota – è un valore basilare della Costituzione e le forze dell’ordine devono farlo rispettare, chiudendo tutti gli spazi che incitano all’ intolleranza razziale, alla discriminazione sessuale e al neofascismo”.
Comunicato stampa dei centri sociali delle Marche
sull’aggressione fascista al liceo classico G.Nolfi di Fano.
Giovedì mattina presso il liceo classico G.Nolfi di Fano un compagno del Centro Sociale Oltrefrontiera è stato vigliaccamente aggredito da tre neonazisti, esterni all’istituto. Questa ennesima aggressione ricorda ancora una volta a Fano i metodi delle formazioni politiche fasciste, vecchie e nuove.
Riteniamo responsabili dell’accaduto i dirigenti scolastici che hanno permesso l’accesso all’Istituto a questi individui.
Riteniamo responsabili gli amministratori comunali, che alimentano l’intolleranza e fanno crescere il livello dello scontro.
Riteniamo responsabili le forze di polizia, che non solo non stanno monitorando il territorio e stanno coprendo tutte le provocazioni fasciste, ma che in seguito all’aggressione di ieri hanno ritenuto provocatoria una maglietta con la scritta “ANTIFASCISTA TOLLERANZA ZERO”.
Ricordiamo a tutti che l’antifascismo è un valore fondante della Costituzione italiana e che in particolare le forze dell’ordine hanno il dovere di far rispettare.
Chiediamo pertanto l’immediata chiusura di tutti gli spazi che incitano all’intolleranza razziale, alla discriminazione sessuale e al neofascismo.
Chiediamo la ferma condanna di questa aggressione da parte delle istituzioni.
Indiciamo un presidio in Piazza XX Settembre sabato 12 maggio alle ore 17 per affermare che QUESTA VOLTA HANNO COLPITO CHI DI TOLLERANZA NEI CONFRONTI DEI FASCISTI NE HA ZERO.