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28 marzo 2005
da indymedia:
Germany: Antifascist killed by Nazi!
On monday night a 31 years old antifascist was killed by a nazi-skinhead in Dortmund, West-Germany. On next saturday (2. of april) there will be a europeanwide demonstartion of solidarity.
The antifascist was stabed to death on a subway-station in Dortmund (Western Germany).
Dortmund is one of the capitol cities of nazi-terror in western germany. Even two days after the murder neonazis tried to attac a small demonstration of solidarity.
So on following saturdy there will be a big demonstration of solidarity and against nazi-terror in Dortmund/Germany.
Saturday 2. april, 12:00 h at subway-station “U-Bahnhof Kampstrasse” in Dortmund/Germany.
Fight nazi-terror!
more information on http://www.antifa.de or re.antifa.net
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sunto delle notize arrivate dagli antifa del nord-reno-vestfalia. seguiranno notize sul corteo
La sera del 28 marzo Thomas, un giovane punk, è stato ucciso nella metropoliana di Kampstrasse a Dortmund. Perfino la polizia, solitamente restia ad affermazioni del genere, attribuisce pubblicamente il delitto all’estrema destra della città tedesca. L’assassino è un pregiudicato 17 enne, al quale i camerati hanno solertemente procurato un avvocato. Due giorni dopo, nella notte tra il 30 e il 31 marzo, un altro neonazista, 23enne e anche lui pregiudicato, ha minacciato un altro punk con le parole “Ti scanno!”, per poi aggredire con un coltello altri che partecipavano a un presidio sulla Kampfstrasse. Fortunatamente nessuno è stato ferito.
Ma i neonazisti di Dortmund non si fermano qui: hanno tappezzato la città con manifesti che ricordavano che “chi intralcia il percorso del movimento, deve accettarne le conseguenze” e hanno festeggiato indisturbati in un locale cittadino l’anniversario del gruppo ultras neonazista “Borussenfront”, stringendosi intorno al fondatore, Sigfried Borchardt, per gli amici SS-Siggi. E quale miglior festeggiamento, se non un pestaggio ai danni di un migrante (sotto gli occhi della polizia)? Solo in seguito a scontri con le “forze dell’ordine” 23 neonazisti sono stati fermati. Il movente razzista non risulta, tuttavia, nelle indagini a loro carico.
La scena neonazista di Dortmund negli ultimi anni è particolarmente cresciuta, cristallizzandosi intorno ai gruppi “Kameradschaft Dortmund” (nel quale spicca il già nominato Siegfried Borchardt) e “Autonomen Nationalisten Östliches Ruhrgebiet”
(Nazionalisti Autonomi della Ruhr Orientale”). La colonna sonora delle loro attività è affidata al negozio di musica nazi “Buy or die” e al giro del frontman della band “Oidoxie”, Marko Gottschalk. Secondo una stima dell’Ufficio Federale per la Tutela della Costituzione, la scena è composta da un nucleo fondamentale di circa 30 persone, capace di mobilitare in tempi rapidissimi una manovalanza di circa 80 persone. Senza contare tutti i simpatizzanti. Iniziative varie dei camerati (concerti, serate, manifestazioni) e aggressioni verbali e fisiche di “persone sgradite” sono all’ordine del giorno.
Gli antifascisti del Nord-Reno-Vestfalia (lo Stato Federale in cui si trova Dortmund) non stanno certo a guardare.Con rabbia e con dolore per la morte di Thomas sono scesi in piazza lo scorso 2 Aprile, ricordando la necessità e l’attualità dell’antifascismo militante.