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Prima fonte AGR dal Corriere della Sera
28 set 13:29
Milano: accoltellati davanti a locale, difendevano venditore rose
MILANO – Sono stati accoltellati per aver difeso un pachistano che vendeva rose, aggredito e insultato. E’ per questo che sono stati accoltellati i due giovani feriti ieri davanti al Gioia 69, un noto locale milanese. I due sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni. Gli aggressori, tra i quali un ultra’ diffidato, sono gia’ stati individuati e bloccati dai carabinieri. (Agr)
Difendono un pachistano, due accoltellati
Stavano comprando delle rose per le loro fidanzate davanti a un locale quando un ultrà ha cominciato a insultare il venditore ambulante
Insultati, presi a spintoni, accoltellati più volte e feriti in modo grave solo per aver preso le difese di un giovane pachistano, venditore ambulante di fiori, che era stato preso di mira con insulti razzisti. È successo nella notte tra giovedì e venerdì davanti al locale Gioia 69, in via Melchiorre Gioia. I protagonisti dell’aggressione sono stati fermati dai carabinieri, uno è un ultrà milanista noto alle forze dell’ordine. I due giovani feriti, di 24 e 25 anni, sono stati aggrediti sotto gli occhi delle fidanzate, alle quali stavano comprando delle rose dal pachistano. Ora sono ricoverati in gravi condizioni.
CALCI E PUGNI – Erano circa le 2, i due giovani con le fidanzate stanno chiacchierando davanti al locale, quando sono usciti una dozzina tra ragazzi e ragazze, molto su di giri, già protagonisti di liti con gli altri avventori all’interno del discopub. Mentre i due amici si avvicinano al giovane venditore ambulante, è arrivato il primo dei due aggressori, 27enne di Cormano, un ultrà già diffidato (e condannato a stare fuori dagli stadi fino al 2010) che fa parte dei «Guerrieri ultras». «Pachistano di m…» urla all’ambulante e gli mette le mani addosso, spintonandolo. I due ragazzi hanno cercato di calmarlo. A quel punto è scoppiata la rissa: volano calci e pugni, mentre interviene anche un secondo aggressore, che tira fuori un coltello e fa partire due, forse tre colpi.
TENTATO OMICIDIO – Coltellate che volevano uccidere, spinte in profondità nell’addome, secondo una prima valutazione degli investigatori del Nucleo radiomobile. L’accusa ipotizzata a carico di entrambi è di concorso in tentato omicidio. Gli aggressori fuggono. Sono le fidanzate delle vittime a chiamare il 112 e a indicare l’auto sulla quale si stava allontanando uno dei due aggressori. Alla guida c’è un ragazzo di 29 anni, ubriaco come gli altri, poi denunciato per favoreggiamento. Poche ore dopo, grazie ai primi accertamenti sui testimoni, e a un sms, viene individuato e fermato anche il secondo feritore, che era già a casa.
È accaduto non lontano dalla Stazione Centrale Difendono venditore di rose, accoltellati Due ragazzi, intervenuti in soccorso di un ambulante pachistano, aggrediti davanti a un locale di Milano
MILANO – Due giovani, che erano intervenuti per difendere un pachistano insultato e aggredito da altri due italiani a Milano, uno dei quali un ultrà diffidato, sono stati accoltellati e ora versano in gravi condizioni all’ospedale. È avvenuto la scorsa notte davanti a un noto locale del capoluogo lombardo il «Gioia 69», non lontano dalla Stazione Centrale. I due presunti responsabili sono già stati individuati e bloccati dai carabinieri.
AGGREDITI – Secondo quanto spiegato stamani, quella che sulle prime era parsa una rissa, è stata invece l’aggressione di due giovani nei confronti di altri due, rei di aver tentato di difendere il pachistano, uno dei tanti venditori di rose che si aggirano nei locali della Milano notturna, per sbarcare il lunario.
29 settembre 2007