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COMUNICATO STAMPA
COMITATO CITTADINO ANTIFASCISTA
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA E UN RINNOVATO INVITO
Il Comitato cittadino antifascista si fa promotore a Orvieto e sul territorio orvietano di una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sui temi già affrontati nella dichiarazione di intenti espressa nel “manifesto programmatico”.
A tale scopo, fino al 30 di questo mese saranno visibili presso l’ex chiesa di san Rocco sita in Piazza del Popolo, una serie di mostre volte a raccontare e far riflettere sulla nostra storia più recente. Inoltre, nel fine settimana si terranno due incontri, il primo volto ad affrontare il tema del multiculturalismo, il secondo, l’omofobia.
LE MOSTRE:
-Una mostra dedicata alla persecuzione politica durante il fascismo realizzata da ANNPIA
-OMOCAUSTO le vittime dimenticate dello sterminio nazista
-La storia dei Sette Martiri di Camorena
-La documentazione fotografica della resistenza partigiana fornita dall’ANPI
Domenica 13 gennaio, l’apertura ufficiale ha ricevuto il battesimo “dissacrante” di “Fascisti su Marte”, il lungometraggio rriverente di Corrado Guzzanti.
I Prossimi appuntamenti in calendario:
-Sabato 19 gennaio ore 17.30
(chiesa di San Rocco)
Incontro con Roberto Gatti docente di filosofia politica presso l’Università di PG
“Riconoscimento o disprezzo? Il problema della società multiculturale”
Un momento per riflettere insieme sui mutamenti sociali che riguardano il paese a partire dalle realtà locali.
-Domenica 20 gennaio ore 17.00
(chiesa di San Rocco)
Proiezione del video “Paragrafo 175” *
Interviene Stefano Bucaioni segreatrio Omphalos (PG)
Il comitato coglie quest’occasione per rinnovare l’invito di adesione a quanti- individui, gruppi, associazioni e partiti – ne condividano i principi e gli obbiettivi fondanti.
PER INFO: info@antifascistiorvietani.org
oppure è possibile consultare il sito: www.antifascistiorvietani.org
*Paragrafo 175 (noto formalmente come §175 StGB) era una misura del codice penale tedesco in vigore dal 15 maggio 1871 al 10 marzo 1994. Esso considerava un crimine gli atti omosessuali tra uomini, e nelle prime versioni criminalizzava anche la bestialità.
manifestazioni antifa