pubblicato il 5.06.08
Cortona (AR): deturpato monumento in ricordo di eccidio nazista ·
Appprendo adesso che è stato deturpato il monumento che ricorda l’eccidio del 2 luglio 1944 di cinque civili da parte delle truppe naziste sito in località S. Caterina (Cortona).
Purtroppo non è la prima volta che ciò accade, pochi mesi fa furono trovate delle svastiche sul monumento che ricorda il sacrificio di Venanzio Gabriotti fucilato il 9 maggio 1944. Attacchi come questo infangano la memoria di coloro che dettero la vita affinchè il nostro Paese potesse tornare ad essere retto da regole democratiche, infangano la memoria di tutti coloro che anche nella nostra Provincia combatterono per la libertà.Vorrei ricordare a tutti che la nostra Provincia è tra le istituzioni insignite della Medaglia d'Oro al Valor Militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale con la seguente motivazione: « Territorio ove intensa si svolse la Resistenza antinazifascista, la Provincia di Arezzo, nel corso di
12 mesi, fu teatro di irriducibili opposizione al nemico occupante, da parte di agguerrite formazioni armate e delle patriottiche popolazioni di città e campagne, sui monti e nelle valli. Le operazioni di dura guerriglia partigiana, alimentate e sorrette da coraggiosa e spesso cruenta ostilità popolare, comportarono l'impiego di ingenti forze nemiche, a controllo di una vasta zona delle retrovie e a protezione di importanti comunicazioni, sul tergo degli schieramenti germanici. Le gravi perdite umane e di beni, inflitte e subite, testimoniano di sacrifici, distruzioni e sofferenze immani di combattenti e popolazioni, di generoso sangue versato nell'"Aratino", con eminente valore, in un periodo tragico per le sorti della Patria. (Arezzo, 9 settembre 1943 - 3 ottobre 1944). »Azioni di questa portata ci preoccupano notevolmente perchè sono il prodotto di quella cultura dell' odio,della violenza e dell'intimidazione che tanta sofferenza e tanto dolore ha prodotto nel nostro Paese.
Siamo fortemente amareggiati perchè sembra che la storia non insegni niente,le nostre cronache riportano ormai quasi quotidianamente azioni di chiaro stampo squadrista ( raid al Quartiere Pigneto e raid all' Università della Sapienza ) Tempo fa pubblicaste un comunicato congiunto dei giovani Prc-Se - Pdci - Giovani Verdi.Noi cercammo di stigmatizzare parte del suddetto comunicato ma alla luce di quello che è successo oggi e nell' ultimo mese credo sia giusto riproporne almeno due frammenti: " Presidieremo le città e gli spazi di democrazia e partecipazione per difenderli da questi attacchi. " e " Saremo antifascisti e antifasciste per liberare questo paese dalla violenza della destra." Chiaramente non ci riferiamo alla destra istituzionale benchè non se ne condivida l' operato ma ci riferiamo a tutta la galassia della destra radicale,certi valori;come la democrazia,la pace e la libertà sono continuamente messi in discussione ed è per questo che dobbiamo tutti diventarne vigili e custodi.Infine ci accodiamo alle parole del Sindaco di Cortona,speriamo vivamente che gli autori del gesto possano essere presto identificati ed inoltre esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla Comunità colpita da questo scempio.
Sezione Anpi Giovani Arezzo
segnalato ad infoantifa il 31 maggio 2008
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