|
|
da indy
Pontedera contro l’apologia del fascismo
by tosco Wednesday, Apr. 20, 2005 at 11:10 PM mail:
No a Salò!
PONTEDERA: IL SINDACO ORDINA LA CHIUSURA DELLA SEDE DI FORZA NUOVA
Finalmente una risposta ferma, decisa contro Forza Nuova. Viene da Pontedera, precisamente dal sindaco della cittadina pisana, Paolo Marconcini, che nel consiglio comunale di ieri pomeriggio ha annunciato di voler ordinare la chiusura cautelativa della sede del partito neofascista. Una scelta coraggiosa, quella del sindaco, perché se da un lato Forza Nuova è chiaramente un partito di chiara ispirazione fascista, dall’altra è triste ricordare che, in barba alla costituzione italiana, la stessa Forza Nuova è purtroppo un partito legale. A spingere Marconcini verso questa decisione è stato l’assedio alla città avvenuto sabato scorso quando circa 200 antifascisti provenienti anche da Pisa e Livorno (ad alcuni dei quali Marconcini non risparmia critiche), hanno manifestato in occasione dell’inaugurazione della sede, avvenuta alla presenza di Roberto Fiore. “Una denuncia – ha affermato Marconcini – l’ho già presa quando gli ho negato la piazza per una manifestazione e penso che la seconda sia già in arrivo”. Il consiglio comunale (al quale erano presenti anche alcuni giovani con lo striscione “Toscana antifascista”) ha considerato l’apertura della sede come un affronto alle tradizioni democratiche e antifasciste di una città che da sempre “si è contraddistinta – si legge nella mozione approvata dalla maggioranza e da Rc mentre i consiglieri di An e Forza Italia si sono astenuti – per l’apertura verso tutte le diversità e per le lotte in difesa della democrazia, del lavoro e della pace”. La sede di via dei Portici “offende la memoria degli antifascisti pontederesi, che si opposero pagando di persona all’avvento del fascismo”. Il consiglio (come le due interrogazioni presentate al ministro degli interni dai senatori Giovanni Brunale e Luciano Modica) ha quindi espresso preoccupazione per la convivenza democratica della città, “messa a rischio dalla possibilità che Forza Nuova possa liberamente fare la sua propaganda intollerante e razzista e che si possano ripetere gli episodi di aggressione avvenuti ad opera di suoi esponenti in altri centri della Toscana”. Infine c’è stata la condanna all’ostentazione di simboli e gesti fascisti e neonazisti avvenuta sabato scorso. Alle forze dell’ordine, peraltro presenti al consiglio comunale, si è invece chiesto di assumere tutte le misure per evitare il ripetersi anche a Pontedera di episodi di intolleranza e a reprimere eventuali reati previsti dalla legge: l’ostentazione di simboli fascisti e nazisti o l’incitamento all’odio e alla discriminazione etnica, razziale e di genere. Domani, intanto, in prefettura a Pisa si svolgerà una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza.
Link
(Controradio)